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   MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
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Inserito il - 05 marzo 2007 : 01:01:56 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Famiglia Hygromiidae TRYON, 1866

Tribù Hygromiini TRYON, 1866


Genere Hygromia Risso, 1826

Sottogenere Hygromia Risso, 1826


Hygromia (Hygromia) cinctella (Draparnaud, 1801) (N, S, Si)
Altri riferimenti(1-(PE))

Subfamiglia Monachainae WENZ, 1930 (1904
)

Tribù Euomphaliini SCHILEYKO, 1978


Genere Euomphalia Westerlund, 1889

Euomphalia strigella strigella (Draparnaud, 1801) (N)

Tribù Monachaini WENZ, 1930 (1904)


Genere Monacha
Fitzinger, 1833

Sottogenere Monacha Fitzinger, 1833


Monacha (Monacha) cantiana (Montagu, 1803) (N, S) (*)
Altri riferimenti(1) var. rubella,2- Pollino,3-Furlo(PS),4-(PT),5-Sibillini,6-Gole del Sagittario(AQ),7 - forma martensiana(CB) 7 Forme appenniniche)
Monacha (Monacha) cartusiana (O.F. Müller, 1774) (N, S, Si, Sa)
Altri riferimenti(1,2 )
Monacha (Monacha) consona (Rossmässler, 1839) (Si) [E] (*)
Monacha (Monacha) gregaria (Rossmässler, 1839) (Si) [E] (*)
Monacha (Monacha) orsinii (Villa & Villa, 1841) (S) [E] (*)
Monacha (Monacha) parumcincta (Menke, 1828) (S) (*)
Altri riferimenti(1-Sila,2-Manfredonica-Gargano,3-Accoppiamento,4-pelosa - Roma)
Monacha (Monacha) rizzae (Aradas, 1843) (Si) [E] (*)
Monacha (Monacha) cf rizzae
Altri riferimenti: 1-Calabria; 2-Calabria
Monacha (Monacha) ruffoi Giusti, 1973 (S) [E] (*)

Monacha (Monacha) sp.(Sicilia occidentale) (Si)


Subfamiglia Ciliellinae SCHILEYKO, 1970


Genere Ciliella Mousson, 1872

Ciliella ciliata (Hartmann, 1821) (N, S) (*)
Altri riferimenti(1-Pollino2-Pianura cremasca (CR))

Genere Ciliellopsis Giusti & Manganelli, 1990

Ciliellopsis oglasae Giusti & Manganelli, 1990 (S) [E, M] (*) Lista Rossa Europea


Subfamiglia Hygromiinae TRYON, 1866

Tribù Trochulini LINDHOLM, 1927


Genere Trochulus Chemnitz, 1786 ex Trichia Hartmann, 1840 (*)

Sottogenere Trochulus Chemnitz, 1786

Trochulus (Trochulus) montanus (Studer, 1820) (N) (*)
Trochulus (Trochulus) plebeius (Draparnaud, 1805) (N) (*)
= Trochulus (Trochulus) hispidus (Linnaeus, 1758) (N)
Trochulus (Trochulus) suberectus (Clessin, 1873) (N) (*)

Sottogenere Petasina Beck, 1847

Trochulus (Petasina) monodon (A. Férussac, 1807) (N) (*)

Sottogenere Edentiella Polinski, 1929

Trochulus (Edentiella) edentulus (Draparnaud, 1805) (N)

Sottogenere Filicinella Polinski, 1929

Trochulus (Filicinella) filicinus (Pfeiffer, 1841) (N) (*)
Trochulus (Filicinella) leucozona (Pfeiffer, 1828) (N)
Trochulus (Filicinella) luridus (Pfeiffer, 1828) (N)

Tribù Perforatellini NEIBER, RAZKIN & HAUSDORF, 2017


Genere Monachoides Gude & Woodward, 1921

Monachoides incarnatus (O.F. Müller, 1774) (N)
Altri riferimenti(1,2 - Ampezzo)

Genere Pseudotrichia Likharev, 1949

Pseudotrichia rubiginosa (Rossmässler, 1838) (N, S) [M] (*)
Altri riferimenti 1 - CR
Genere Urticicola Lindholm, 1927

Urticicola glabella (Draparnaud, 1801) (N) (*)
Urticicola telonensis (Mittre, 1848) (N) (*)
Urticicola umbrosa (Pfeiffer, 1828) (N)
Urticicola ventouxiana (Forcart, 1946) (N) (*)

Tribù Ganulini NEIBER, RAZKIN & HAUSDORF, 2017


Genere Ganula Gittenberger, 1970

Ganula lanuginosa (Boissy, 1835) (Sa) (*)

Genere Ichnusotricha Giusti & Manganelli, 1987
Ichnusotricha berninii Giusti & Manganelli, 1987 (Sa) (*)
Altri riferimenti(1)

Genere Nienhuisiella Giusti & Manganelli, 1987

Nienhuisiella antonellae Giusti & Manganelli, 1987 (Sa) [E] (*)
Altri riferimenti:1

Note

Ciliella ciliata: Bank (1978 - De Kreukel, 14: 9-16) ritiene che alcuni materiali del Trentino possano essere attribuibili ad un'altra entità ancora inedita.
Ciliellopsis oglasae: Entità endemica dell'Isola di Montecristo (Giusti & Manganelli, 1990 - J. Conchol., 33: 269-277).
Ganula lanuginosa: Specie con distribuzione limitata alle Isole Baleari, al sud della Spagna ed alla Sardegna.
Ichnusomunda sacchii: Specie endemica di una ristretta area della Sardegna occidentale (Giusti & Manganelli, 1998, The Veliger;41:319-332).
Ichnusotricha berninii: Per indicare la specie in oggetto sono stati impiegati i nomi di due entità descritte per la Corsica: Helix corsica Shuttleworth, 1843 e H. perlevis Shuttleworth, 1852. Come dimostrato da Giusti & Manganelli (1987 - Boll. malacol., 23: 123-205), H. corsica è una specie, endemica della Corsica, appartenente ad un genere anch'esso endemico: Cyrnotheba Germain, 1929. H. perlevis è, invece, un più giovane sinonimo di Monacha cantiana (Montagu, 1803). Ichnusotricha berninii è presente, al di fuori della Sardegna, solo nel sud della Corsica.
Monacha (Eutheba) cantiana: Nelle Monacha, qui riferite al sottogenere Eutheba, possono essere individuati due gruppi. Il primo, diffuso a nord e nell'Appennino, comprende entità con conchiglia di forma molto variabile, ma provvista di ombelico; l'altro, presente nell'Italia centromeridionale e in Sicilia, comprende entità con conchiglia sprovvista di ombelico o, tutt'al più, con ombelico appena aperto. Giusti (1971 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 2: 423-576) mise in sinonimia con M. cantiana (Montagu, 1803) un certo numero di entità descritte per l'Appennino centrale che presentavano conchiglia variabile per forma e dimensioni, ombelico aperto ma uno stesso schema dell'apparato genitale. Tuttavia, mancando notizie su alcuni caratteri non considerati in quella circostanza si preferisce assumere una posizione più prudente, lasciando in sospeso la posizione dei seguenti taxa: Helix parreyssi Pfeiffer, 1853, H. martensiana Tiberi, 1869, H. alphabucelliana Paulucci, 1881, H. cantiana var. campanica Paulucci, 1881, etc. Monacha martensiana è stata, recentemente, ritenuta specie distinta da Falkner (1990 - Weichtiere. Europäische Meeres- und Binnenmollusken: 112-273).
Monacha (Eutheba) consona: Entità da rivedere. Descritta su materiali siciliani da Rossmässler (1839), rappresenta uno dei nomi più vecchi per le Monacha della Sicilia. La località tipica è stata ristretta da Forcart (1965 - Verh. naturforsch Ges. Basel, 76: 59-184) ai dintorni di Palermo. In Sicilia occidentale vivono, però, due specie distinguibili con sicurezza solo anatomicamente. Ad una di queste viene applicato il nome di M. gregaria (Rossmässler, 1839) (cf. Hesse, 1931 - Zoologica (Stuttg.), 81: 1-118; Pintér, 1987 - Arch. Molluskend., 108: 53-55) (vedi sotto), mentre l'altra potrebbe corrispondere a M. consona (Rossmässler, 1839). Incerto rimane lo status di tutte le altre entità descritte per la Sicilia: H. hiberna Benoit, 1859, H. pirajnea Benoit, 1859, H. bidinensis Cafici, 1883, etc. La specie potrebbe essere endemica della Sicilia o estesa anche all'Italia meridionale.
Monacha (Eutheba) orsinii: Entità di incerto valore tassonomico. Segnalata anche a N, ma probabilmente su determinazioni erronee (Palazzi, 1983 - Atti Soc. Nat. Mat. Modena, 114: 19-30). La distribuzione sembra limitata all'Appennino Abruzzese e Umbro-Marchigiano.
Monacha (Eutheba) parumcincta: Recenti riscontri anatomici sembrano confermare, in Italia, la presenza di una terza specie di Monacha con ombelico chiuso (le altre corrispondono a quelle qui indicate come M. consona e M. gregaria). Questa entità, diffusa in Italia centromeridionale, viene accostata ad una specie descritta per Corfù e riportata in gran parte del Mediterraneo nordorientale. Questa specie è nota in letteratura anche per il N (Lombardia e Friuli) e per la Sicilia, ma queste segnalazioni richiedono conferma.
Monacha (Eutheba) rizzae: Entità endemica della Sicilia orientale (Reitano et al. 2009).
Monacha (Eutheba) ruffoi: Entità descritta per i Monti Reatini.
Monacha (Monacha): Alzona (1971 - Atti Soc. ital. Sci. nat. Mus. civ. Stor. nat. Milano, 111: 1-433) attribuisce erroneamente le specie qui incluse in Monacha al genere Theba Risso, 1826, usato, sopratutto tra gli anni venti e trenta, per includere Monacha cartusiana e specie affini. Questo uso era legittimato dalla designazione di Helix cartusiana a specie tipo di Theba fatta da Pilsbry (1895 - Manual of Conchology, 9 (36): iii-xlviii + 161-366) e venne mantenuto fino a quando Lindholm (1927 - Arch. Molluskenkd., 59: 118-138) non dimostrò l'esistenza di una precedente designazione di specie tipo e, quindi, l'impossibilità di usare Theba in questo senso.
Monacha (Szentgalya) gregaria: Entità da rivedere. Descritta su materiali siciliani, senza ulteriore indicazione di località, da Rossmässler (1839), rappresenta uno dei nomi più vecchi per le Monacha della Sicilia. Attualmente viene identificata con una specie che presenta un apparato genitale molto peculiare in quanto sprovvisto degli elementi distali accessori (ghiandole digitiformi e appendice atriale) (cf. Hesse, 1931 - Zoologica (Stuttg.), 81: 1-118; Pintér, 1987 - Arch. Molluskend., 108: 53-55). La specie, così come è correntemente intesa, è endemica della Sicilia occidentale e dell'Isola di Favignana.
Monachoides: Schileyko (1978 - Fauna SSSR, (N.S.), 17: 1-384) suddivide il genere Perforatella Schlüter, 1838 (comprendente igromiidi con il complesso del sacco del dardo formato da 0+1 stilofori, talora erroneamente attributi a Monacha Fitzinger, 1833), in quattro distinti generi: Monachoides Gude & Woodward, 1921, Perforatella, Pseudotrichia Likharev, 1949 e Urticicola Lindholm, 1927. Sebbene questo smembramento abbia incontrato un vasto consenso, rimangono molti problemi irrisolti, primo fra tutti la mancanza di precise diagnosi differenziali. Le differenze fra questi taxa non sono, infatti, molto chiare, forse anche a causa della scarsa accuratezza dell'indagine anatomica di Schileyko (peraltro la più completa che sia stata fatta fino ad oggi). Ad esempio, a parte, forse, Pseudotrichia che sembra il gruppo più distinto rispetto agli altri, non ci sono differenze ben apprezzabili tra lo schema dei genitali distali di Monachoides vicina (Rossmässler, 1842) e Urticicola umbrosa (Pfeiffer, 1828) o di Monachoides incarnata (O.F. Müller, 1774) e Perforatella dibothrion (Kimakowicz, 1884) che possano inequivocabilmente supportare la loro collocazione in distinti generi, piuttosto che in distinti sottogeneri. Sul problema del genere grammaticale di Monachoides, considerato femminile da tutti gli autori con l'eccezione di Falkner (1990 - Weichtiere. Europäische Meeres- und Binnenmollusken: 112-273) vedi la nota a Melanoides tuberculata (Fascicolo 14) e a Cecilioides acicula.
Nienhuisiella antonellae: Entità presente solo nella Sardegna sudoccidentale.
Petasina (Edentiella) filicina: In Italia, specie presente solo nelle Alpi Giulie e nel Carso.
Petasina monodon: Il taxon unidentata (Draparnaud, 1805) è inutilizzabile perché pre-occupato. "Helix unidentata Draparnaud, 1805, [currently known as Petasina unidentata (Draparnaud, 1805); Hygromiidae, Hygromiinae] is preoccupied by Helix unidentata Holden, 1802. The homonimy of the name of Draparnaud was already noticed by A. Férussac (in J. Férussac, 1807: 120-121), who replaced it with the name Helix monodon. The correct name for Petasina unidentata is therefore Petasina monodon (A. Férussac, 1807)" (Bank & Menkhorst 2008 - Basteria 72 (4-6), 93-110).
Pseudotrichia rubiginosa: Entità igrofila nota, in Italia, solo per pochissime località.
Trichia Hartmann, 1840 Gastropoda è omonimo primario di Trichia De Haan, 1839 Crustacea pertanto è un nome inutilizzabile, il nome del genere è Trochulus Chemnitz, 1786.
Trochulus: L'inquadramento specifico e sopraspecifico delle specie qui elencate in Trochulus e Petasina presenta ancora molti problemi irrisolti. Alzona (1971 - Atti Soc. ital. Sci. nat. Mus. civ. Stor. nat. Milano, 111: 1-433) attribuisce erroneamente le specie qui incluse nei generi Trochulus e Petasina al genere Fruticicola Held, 1837. Fruticicola è stato usato per un certo periodo per includere queste specie sulla base della designazione di Helix hispida come specie tipo fatta da Martens (in Albers, 1860 - Die Helicen nach natürlicher Verwandtschaft systematisch geordnet. Zweite Ausgabe nach dem hinterlassenen Manuskript besorgt von Eduard von Martens, xviii + 359 pp.). Tuttavia Lindholm (1927 - Arch. Molluskenkd., 59: 118-138) aveva dimostrato l'esistenza di una precedente designazione di specie tipo e, quindi, l'impossibilità di usare Fruticicola in questo senso.
Trochulus montanus: In Italia distribuzione limitata alle Alpi occidentali.
Trochulus (Trochulus) plebeius (DRAPARNAUD, 1805 = Trochulus (Trochulus) sericeus (O.F. MÜLLER, 1774) = Trochulus (Trochulus) hispidus (LINNAEUS, 1758) - Revisione di M. Procków (Folia malac. 17, 2009)
Trochulus suberectus: In Italia, segnalata solo per una località della Val d'Aosta (Forcart, 1965 - Proc. First Europ. Malacol. Congr., London: 79-93).
Urticicola: Falkner (1990 - Weichtiere. Europäische Meeres- und Binnenmollusken: 112-273) ha modificato i nomi specifici delle specie collocate in Urticicola, assumendo, probabilmente in accordo all'Art. 30a(1) dell'ICZN (1985), che il genere del nome Urticicola sia maschile. Tuttavia il comma dell'articolo in oggetto afferma che "a genus-group name that is or ends in a noun of variable gender [...] is to be treated as masculine [...] unless its author states, when establishing the name that it is femminine or treats it as femminine in combination with a species-group name". Quando Lindholm stabilisce Urticicola non dice nulla in proposito, né tratta alcuna specie in combinazione diretta con Urticicola. Il primo autore a portare Urticicola a rango di genere è Schileyko (1978), il quale considera il nome come femminile. Si ritiene, pertanto, che tale accezione vada conservata. Ciò; è anche in accordo con la prassi molto diffusa nella letteratura malacologica di trattare i nomi terminanti in -cola come femminili (cf. l'uso di Amnicola, Pseudamnicola, Stagnicola, etc.).
Urticicola glabella: L'assegnazione ad Urticicola glabella delle popolazioni italiane, presenti nel settore alpino occidentale, presenta qualche margine di incertezza.
Urticicola telonensis: Entità da rivedere. Distribuzione limitata alle Alpi Liguri ed alla Francia sudorientale (Perforatella (Monachoides) sp. sensu Boato et al., 1985 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 9: 237-371).
Urticicola ventouxiana: L'attribuzione del materiale italiano a questa specie è incerta; presente in poche stazioni delle Alpi occidentali.

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