testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: L'iscrizione al nostro Forum è gratuita e permette di accedere a tutte le discussioni.
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
   INSETTI
 Hymenoptera
 Acaro "imitatore" presso Solenopsis fugax
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


33201 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 marzo 2014 : 16:13:06 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Tolfa (RM), 7-3-2014

Avevo già postato questi particolari acari che vivono da parassiti in alcuni formicai di Solenpsis fugax (ma non in tutti).

Colpisce la somiglianza, per forma e colore, con l'addome delle formiche.

Eppure, la forma non dovrebbe essere importante come mimetismo, perché le formiche si regolano soprattutto con gli odori.

Allora, questi acari dorati, sono un caso?

Immagine:
Acaro
144,76 KB

luigi

Chalybion
Moderatore

Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


13416 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 marzo 2014 : 02:12:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se vivono dentro i formicai già alla schiusa si troveranno impregnati degli odori dell'ospite e quindi tollerati? o no?
Torna all'inizio della Pagina

winny88
Utente V.I.P.

Città: Torre Annunziata
Prov.: Napoli

Regione: Campania


371 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 marzo 2014 : 02:54:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Direi che il mancato attacco dei commensali (non simbionti) e parassiti delle formiche non sia "tolleranza", piuttosto mancata identificazione come minaccia. Questa mancata identificazione come minaccia sicuramente è un'acquisizione evolutiva apposita di questi organismi. Il rendersi non riscontrabile per l'ospite è una tipica tattica nel parassitismo.

Non credo che l'ipotesi del mimetismo con l'odore coloniale sia troppo credibile. Il riconoscimento coloniale nelle formiche avviene tramite l'analisi sia di componenti esogene sia endogene della cuticola. Le prime, dovute all'ambiente del nido, sono certamente acquisibili dai parassiti, le seconde, geneticamente determinate, certamente no.

E' vero che sembrerebbero essere predominanti le componenti esogene (poiché altrimenti non potrebbero esistere fenomeni come la dulosi e l'adozione in cui individui con genealogia diversa, persino di specie diverse, diventano a tutti gli effetti un'unica colonia) ma la predominanza di questi è comunque subordinata alla non troppo ampia differenza delle componenti endogene.

Mi spiego con degli esempi: un'adozione intercoloniale all'interno della stessa specie di pupe va sempre a buon fine perché le componenti endogene sono non identiche, ma almeno conspecifiche; le adozioni nel caso di specie di formiche parassite di altre o che fanno dulosi riescono nella maggior parte dei casi perché avvengono nel 99% dei casi tra specie vicinissime filogeneticamente (da cui la storica frase del mirmecologo Emery che "il simile parassita il simile") e le eccezioni sono davvero rarissime; se si tentano adozioni in cattività tra specie vicine filogeneticamente (es: due Serviformica) spesso riescono, se invece si tentano tra specie lontane filogeneticamente (es: una Formicina e una Myrmicina)falliscono puntualmente!

Alla luce di queste considerazioni direi che si può pensare che la lontananza filogenetica tra una formica è un acaro sia troppo ampia per far sì che le componenti esogene analoghe siano sufficienti affinché l'acaro sia adottato.


Vade ad formicam...
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,17 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net