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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2014 : 23:21:05
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
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8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2014 : 23:21:52
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2014 : 23:22:48
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 marzo 2014 : 23:23:35
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 08:38:33
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Complimenti per il ritrovamento e per le foto; il guscio che si vede a destra nelle prime due foto era di una Tudorella ?Link |
ciao
Iperione |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 14:28:48
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| Messaggio originario di iperione:
... il guscio che si vede a destra nelle prime due foto era di una Tudorella ?Link
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Ciao Damiano, si il guscio è di Tudorella sulcata, trovo T. sulcata praticamente ad ogni escursione qui direi che è molto comune, più raramente trovo Pomatias elegans vedi questa discussione, per T. sulcata puoi vedere qui, qui, qui e qui.
Salvatore
p.s. grazie per i complimenti, |
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Modificato da - torecanu in data 11 marzo 2014 14:30:09 |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 17:35:20
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Volevo fare una domanda sull'ecologia di questa specie: è possibile trovarla anche in ambienti abbastanza antropizzati? Perchè l'estate scorsa, nell'ultima settimana di luglio, sono andato in campeggio nel nord-ovest della Corsica, a pochi kilometri da Calvi, e quando la sera passeggiavo lungo la strada, ho potuto osservare sul marciapiede un folto numero di minuscoli anuri già completamente formati che saltellavano; erano lunghi circa 1,5-2 cm al massimo, tranne uno che era più grande e raggiungeva forse i 4 cm. Provenivano probabilmente da un canaletto da un lato della strada, anche se il maggior numero li ho trovati dal lato opposto, e non sono ancora sicuro della loro identificazione: sicuramente non erano rane o raganelle, e avevo escluso gli smeraldini perchè avevano un muso che mi sembrava troppo appuntito e nessuno presentava traccia di striature verdi intenso, ma se il Discoglosso sardo non sopporta gli ambienti antropizzati, non saprei più dove sbattere la testa... |
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RockHoward
Utente Super
Città: Udine
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
10296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 18:42:10
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| Messaggio originario di parnassius:
Volevo fare una domanda sull'ecologia di questa specie: è possibile trovarla anche in ambienti abbastanza antropizzati? Perchè l'estate scorsa, nell'ultima settimana di luglio, sono andato in campeggio nel nord-ovest della Corsica, a pochi kilometri da Calvi, e quando la sera passeggiavo lungo la strada, ho potuto osservare sul marciapiede un folto numero di minuscoli anuri già completamente formati che saltellavano; erano lunghi circa 1,5-2 cm al massimo, tranne uno che era più grande e raggiungeva forse i 4 cm. Provenivano probabilmente da un canaletto da un lato della strada, anche se il maggior numero li ho trovati dal lato opposto, e non sono ancora sicuro della loro identificazione: sicuramente non erano rane o raganelle, e avevo escluso gli smeraldini perchè avevano un muso che mi sembrava troppo appuntito e nessuno presentava traccia di striature verdi intenso, ma se il Discoglosso sardo non sopporta gli ambienti antropizzati, non saprei più dove sbattere la testa...
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Ciao, non potevano essere dei comuni rospi?
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Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link |
Modificato da - RockHoward in data 11 marzo 2014 18:43:07 |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 21:02:22
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Non mi risulta che il rospo comune sia presente in Corsica... c'è invece? |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 22:00:40
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Ciao Damiano, Lorenzo e Nicolò, cercherò di dare un breve cenno sull'ecologia di questa specie, in base alle mie (scarse) conoscenze. Il Discoglossus sardus è una specie endemica presente in Sardegna, Corsica, Isola di Capraia, Isola di Montecristo, Isola del Giglio, Argentario e nelle Isole di Hyères (Portogallo di fronte alla Costa Azzurra). Vive dal livello del mare fino a ca. 1500 metri di altitudine (ritrovato anche a 1770 metri di quota (valle del Tavignano, in Corsica)). D. sardus si adatta ad una grande varietà di habitat acquatici e terrestri comprese acque ferme o correnti di zone boscose, aperte o di macchia, ma non disdegna fonti d'acqua alternative quali: ruscelli, canali di drenaggio, torrenti e fiumi, risulta inoltre presente in stagni, paludi, e strutture artificiali come fontane ed abbeveratoi ed anche in pozze di origine meteorica. Questa specie riesce a vivere anche in paludi salmastre (sono ben tollerate le concentrazioni saline relativamente alte) e in zone litoranee. Al contrario di D. montalentii il discoglosso sardo si adatta alla pressione antropica dell'habitat causata dall'uomo (inquinamento, urbanizzazione), infatti è possibile ritrovarlo anche in zone umide presso insediamenti urbani, tuttavia contrariamente ad altri Anuri, come ad esempio la raganella, è comunque disturbato dalla pressione antropica, si presume che in Sardegna la specie abbia avuto un sensibile calo proprio a causa della riduzione e/o trasformazione del suo habitat naturale. Se poi aggiungiamo i predatori naturali quali pesci carnivori (spesso alloctoni come il persico trota (Micropterus salmoides), Lepomis gibbosus (Persico sole o Gobbetto) e dal pesce gatto (Ameiurus melas), rettili acquatici e terrestri, come la biscia dal collare (Natrix natrix) ed il biacco (Hierophis viridiflavus), uccelli, e anfibi urodeli come euprotto (Euproctus sp.). Le larve e le uova vengono predate da pesci, rettili (Natrix), coleotteri acquatici e larve di libellula. |
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Modificato da - torecanu in data 11 marzo 2014 22:04:38 |
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RockHoward
Utente Super
Città: Udine
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
10296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 22:07:36
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| Messaggio originario di parnassius:
Non mi risulta che il rospo comune sia presente in Corsica... c'è invece?
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Ciao, mi era sfuggito che tu eri in Corsica, comunque leggo su Wikipedia:
"La specie è ampiamente diffusa in Europa (con l'eccezione dell'Irlanda), in Asia (Medio Oriente e Asia centro-settentrionale) e in Nord Africa (Marocco, Algeria e Tunisia)"
La parola agli esperti.
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Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2014 : 22:52:45
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Grazie mille Salvatore, la tua dettagliata descrizione mi ha quasi del tutto convinto che la mia ipotesi fosse corretta, per cui sono ben contento di poter annoverare questa bellissima specie fra quelle che ho incontrato. E per fortuna devo dire che lì sembrava ci fosse una popolazione piuttosto numerosa, per quanto i piccoli soprattutto, come hai ben specificato, hanno molti predatori. Per Nicolò: ho controllato bene e il Rospo comune è in effetti assente dalla Corsica, come anche dalla Sardegna del resto
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 marzo 2014 : 10:35:50
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| Messaggio originario di parnassius:
Per Nicolò: ho controllato bene e il Rospo comune è in effetti assente dalla Corsica, come anche dalla Sardegna del resto
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Confermo, se ce n'è bisogno: il rospo smeraldino è l'unico rospo presente nelle due grandi isole del Tirreno.
Circa il discoglosso sardo, che ho avuto anch'io il piacere di osservare in un sito del Sarrabus grazie a "marciopop", utente del nostro forum, posso aggiungere che si tratta di una specie molto sensibile alla chitridiomicosi e che in alcune località sarde ha subito un preoccupante declino anche per questo motivo. |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 marzo 2014 : 19:34:43
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Grazie Stefano per le interessanti aggiunte! |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 marzo 2014 : 11:09:35
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Quanto ai ranocchi di Corsica, non so se sia arrivata anche lì, ma in Sardegna del nord in estate e inizio autunno è ormai sempre più diffusa l'osservazione di piccoli neoformati di rane del gruppo lessonae che attraversano strade, sentieri, prati, boschi etc. Io non lo escluderei... |
"Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo". Tiziano Terzani
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 marzo 2014 : 19:25:09
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Hai perfettamente ragione, a me anzi risulta addirittura che in Corsica la rana verde (mi sembra si trattasse di Pelophylax bergeri) sia autoctona, a differenza della Sardegna. L'avevo però esclusa perchè avevo letto che i neometamorfosati misurano in genere 2-3 centimetri almeno quando abbandonano l'acqua, mentre lì erano tutti sensibilmente più piccoli (a parte uno); inoltre (ma su questo vorrei una conferma), avevo letto che almeno un po' di verde in genere ce l'hanno anche i metamorfosati, e dato che ho visto decine di esemplari e non ce n'era manco uno con almeno una macchiolina verdastra, mi ero sentito di non prenderle in considerazione... |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 marzo 2014 : 22:44:03
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In questi casi va guardato... l'occhio. La pupilla del discoglosso è tonda o "a goccia", quella delle rane (e anche delle raganelle) è allungata orizzontalmente, quella del rospo è ancora più allungata orizzontalmente... |
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parnassius
Utente Super
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
9841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 marzo 2014 : 19:20:42
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Purtroppo ho scoperto solo a casa questa differenza, e così rimarrò col dubbio... Ho imparato a mie spese che è sempre meglio documentarsi prima sulla fauna presente in zone che si visiteranno |
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Discussione |
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