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Natura Mediterraneo
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raisim
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rpillon
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Biologia Marina |
 Inserito il - 24 febbraio 2014 : 14:31:14
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| In genere non bisognerebbe postare foto di pesci pescati, ma essendo (probabilmente) una specie molto difficile da fotografare nel suo ambiente naturale (ricordo solo delle bellissime foto di Gianni Neto), ed essendo stato rilasciato, penso che sia un post conforme al regolamento e quindi che possa rimanere. |
Roberto Pillon
Le mie foto su Fishbase Le mie foto su WoRMS Le mie foto su iNaturalist
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raisim
Utente V.I.P.
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Biologia Marina |
Inserito il - 24 febbraio 2014 : 15:56:44
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Grazie Roberto, ho postato la foto solo dopo aver verificato che non ci sono altre immagini di questa specie nel forum. A mio avviso il fatto che sia un pesce poco fotografato non dipende tanto dalla sua frequenza nelle nostre acque (non dovrebbe trattarsi di una specie così rara), ma dal fatto che probabilmente vive su fondali piuttosto profondi. A tal proposito l'indicazione data da Fishbase di una distribuzione batimetrica compresa tra i 3 e i 12 metri non mi sembra corretta; per esempio quello fotografato da me stava almeno una trentina di metri più a fondo e anche secondo Costa vive fino a 150 metri di profondità. Non so su che fondale lo ha incontrato Neto...
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rpillon
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Biologia Marina |
Inserito il - 24 febbraio 2014 : 19:16:33
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Si, la tua identificazione è giusta, le linee e punti sul capo e dorso sono molto particolari e caratteristici di questa specie (Link ).
Neto ha fotografato l'esemplare nei fondali di Reggio Calabria, a una profondità di 25 m circa (Link). Anche altri fotografi l'hanno incontrato in quelle acque (Link) che sono molto particolari.
Circa la distribuzione batimetrica potrebbe essere giusta quella di Costa o quella presente sulla guida di Louisy che è 30-190 m, ma non è sempre facile da determinare. Fishbase ha come referenza bibliografica un documento FAO che riguarda i pesci pescati nel Golfo di Guinea dove sembrerebbe questo pesce sia stato pescato occasionalmente nelle lagune costiere ed estuari a profondità di 3-12 m (ftp://ftp.fao.org/docrep/fao/008/t0438e/T0438E19.pdf). Sicuramente sarà vero ma è un dato poco significativo circa le profondità abitualmente frequentate da questa specie (e ancora meno significativo se facciamo riferimento al Mediterraneo).
Sicuramente i pesci che si infossano in profondità sono molto difficili da osservare e su questa specie probabilmente non ci sono tantissimi dati a disposizione.
Grazie di aver postato queste interessanti foto, ora anche su Naturamediterraneo abbiano qualche foto di questa specie. |
Roberto Pillon
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Neto
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Inserito il - 02 marzo 2014 : 15:57:15
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Leggo solo oggi  e rispondo volentieri 
Intanto ringrazio Roberto per le ottime spiegazioni.
Effettivamente l'ipotesi di Fishbase (che ha le mie immagini ) relativa alle basse profondità di reperimento, è attendibile in quanto ho personalmente visto un soggetto sicuramente entro i dieci metri di profondità. Per quanto riguarda la profondità massima ho più difficoltà a validare quei parametri, specialmente quelli dell'amico Francesco Costa, per ovvi motivi  .
Per "sanare" la carenza di immagini in NM ecco uno scatto sempre dalla costa Reggina, ritrae il nostro amico nella posizione più consueta, o meglio, in quelle che normalmente lo si può scorgere, ovvero, infilato nel fondale con solo la testa sporgente, in attesa di qualche incauto essere che gli faccia da....cena.
Immagine:
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Neto
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Inserito il - 02 marzo 2014 : 16:01:06
Classe: Actinopterygii Ordine: Anguilliformes Famiglia: Ophichthidae Genere: Echelus Specie:Echelus myrus
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Aggiungo uno scatto non consueto che ritrae il nostro amico a spasso per il fondale. Tengo a precisare che tutte le foto che ho di questo soggetto sono state fatte in notturna e a profondità variabili da pochi metri fino ad oltre 50.
PS Roberto, gli altri fotografi che hai citato e linkato, erano al mio fianco 
Echelus myrus:
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Modificato da - rpillon in data 03 marzo 2014 12:02:20 |
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rpillon
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Neto
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Inserito il - 03 marzo 2014 : 13:10:27
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Le.......nascondevo nel pc  , ho tante di quelle cose da fare che qualcosa (troppo) mi sfugge. Lele le ha fatte con me e con Francesco Turano, che penso conoscerai, lui di certo ne ha anche di più dato che li ha a due passi da casa |
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Echelus myrus
Inserito il - 24 febbraio 2014 : 11:43:35
