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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
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 Un piccolo invaso perduto nel tempo
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 19:46:18 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Oggi mi sono concesso un giretto dietro casa,
a 2 minuti di macchina,
per respirare un pò d'aria fresca

Ho seguito una vecchia mulatteria che non facevo da qualche anno,
ed eccomi, in meno di un batter d'occhio,
passato dalla moderna civiltà ad un paesaggio vissuto 70-80 anni fa:
sarà campanilismo , ma questi scorci mi ricordano i romanzi di Tolkien:


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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 19:48:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Questa zona è utilizzata oggi solo da un allevatore di vacche romagnole, ora naturalmente nella stalla...

continuando sul sentiero, noto un area umida interessante sul versante alla mia destra:


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Andrea Boscherini
Moderatore

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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 19:51:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
l'acqua pareva fuoriuscire in gran quantità da 2 abbeveratori...
sul terreno centinaia di impronte di ungulati...
"chissà che non vi sia qualche tritone svernante" ho pensato subito ...

ma mentre mi avvicinavo,
noto che l'acqua proviene da un'altra zona...

...e meraviglia,

TA DAAAAAAA!
Un laghetto a me sconosciuto


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Andrea Boscherini
Moderatore

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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 19:53:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il contadino si era dato da fare ed aveva recintato questo invaso, che, guardando bene, non è impermeabilizzato ma riceve acqua costante da un ruscello che scende dalla montagna...inoltre, come si vede in lontananza, il contadino ha scavato 2 bei fossati per convogliarvi più acqua piovana possibile:




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Andrea Boscherini
Moderatore

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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 19:59:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Mi ha meravigliato il fatto di trovarlo con così tante alghe...
ma la mancanza dell'inverno (ancora non è sceso un fiocco di neve , l'anno scorso di questi periodi c'erano 2 metri e mezzo!) ed il probabile e continuo apporto di materiale organico lasciato da vacce ed animali selvatici, hanno contribuito alla loro espansione anche nel periodo avverso...

l'acqua è di un colore particolare, un celeste opaco e pare torbidissima...
forse è usata spesso come vasca da bagno dagli ungulati...
il numero di impronte infatti è immenso...



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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 20:02:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ma arriviamo al bello...
cerco di studiare ben bene la superficie dell'acqua,
per quanto sporca...
e dopo poco,
mi pare di vedere una cosa conosciuta che si agitava...

una coda di un tritone?
faccio uno scatto con il 300m da più di 4 metri e...
un corteggiamento di Tritone crestato!
la femmina è davvero enorme!!!


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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 20:12:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nonostante il filo spinato non fosse un gran ostacolo,
non mi sono avvicinato oltre per non disturbarli...

mi sono quindi messo a guardare con calma la coppietta per qualche minuto...
e con piacere, ho notato che non erano soli:
ogni minuto infatti, un sacco di tritoni crestati salivano a boccheggiare!

erano tutti di adulti e belli grandi...forse i più giovani...erano stati tutti divorati???
l'acqua era troppo torbida per cercare ad occhi i tritoni, se non quelli vicino alla riva...

dopo una decina di minuti però vedo due piccoli tritoni rincorrersi nel centro del laghetto, in un'altra danza amorosa...ma non sono riuscito a capire se fossero alpestri o punteggiati...ma l'importante è che ci siano

ritornerò fra qualche settimana e sole per capire quante specie vi siano...
ma intanto mi godo questo piccolo paradiso per tritoni dimenticato nel tempo

e mentre me ne stavo andando,
il suono di altri probabili ospiti abitudinari del laghetto mi fa girare...
stavano scendendo ad abbeverarsi e bagnarsi un pochino:


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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 17 febbraio 2014 : 20:16:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagino però il "rischio" che i tritoni corrano in primavera ed estate, quando oltre ai cinghiali le ben più imponenti e numerose vacche usano lo stagno per abbeverarsi e (credo) farsi anche un bel bagno fresco...
nonostante questo,
i tritoni pare stiano divinamente...e numerosi
un buon esempio di "convivenza"

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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2014 : 20:22:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
poetico, Andrea! e sempre in cerca di nuovi siti

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2014 : 20:58:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quindi un elevato apporto di nutrienti nei corpi idrici, non rappresenta in alcun modo un problema per i tritoni che voi sappiate?

Andrea
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AngelaI
Utente Super


Città: Sant'Elia Fiumerapido (FR) - 03049
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


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Inserito il - 18 febbraio 2014 : 13:10:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Andrea, puoi dirmi a che altitudine ti trovavi?
Sai, per capire a che punto potrebbero essere dalle mie parti perché credo che il caldo di questi ultimi giorni ha dato una bella accelerazione.

Angela

Il mio sito
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 febbraio 2014 : 15:35:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
quindi un elevato apporto di nutrienti nei corpi idrici, non rappresenta in alcun modo un problema per i tritoni che voi sappiate?


credo che siano molto adattabili, visto che li ho visti in pozze piene di vacche e relativi escrementi...credo che anche Stefano documentò una cosa simile in un post..

Ciao Andrea, puoi dirmi a che altitudine ti trovavi?

ciao Angela!
sugli 800 metri circa

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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6003 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 febbraio 2014 : 16:17:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Condivido, i tritoni in genere sono abbastanza adattabili rispetto alla presenza di bovini, e ne ho trovati anche in condizioni eutrofiche, pur non potendo garantire che un "eccessivo apporto di nutrienti non rappresenti in alcun modo un problema". In condizioni estreme (inquinamento da liquame) dubito che i tritoni sopravvivano.

Se invece si tratta di girini di rospo, questi hanno un modo tutto loro di trasformare il rifiuto in risorsa

Messaggio originario di Barbaxx:

Queste simpatiche curiosone, che ci hanno accompagnati passo passo in tutta la visita, lasciano qualcosa anche ai girini di rospo... che, detritivori a corto di cibo, si gettano avidamente sullo sterco bovino.
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Barbaxx

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 febbraio 2014 : 20:59:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie a entrambi , sarebbe interessante sapere in effetti fino a che punto sono in grado di resistere.

Andrea
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2014 : 09:10:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che soddisfazione!
Scoprire questi ambienti dà grande gioia!
Bravo Andrea!
Dunque oltre ai crestati sono presenti anche o punteggiati o alpestri (e non è detto che siano presenti entrambi...).

Ric
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


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Flora e Fauna

Inserito il - 22 febbraio 2014 : 21:21:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stupendo reportage, Andrea!
Penso che sulla resistenza all'eutrofizzazione giochi un ruolo importante la temperatura dell'acqua.

Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 febbraio 2014 : 17:14:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
se ti va, potresti spiegarmi brevemente in che modo?

Andrea
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