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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2013 : 11:41:09
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Immagine: 82,36 KB Immagine: 72,29 KB |
amatoeridano.blogspot.it |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2013 : 11:47:18
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Molto interessante, appartiene alla famiglia Oleacinidae ?
La scultura della protoconca mi ha ricordato quella della Sardopoiretia !
Ciao
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2013 : 15:38:33
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Ciao, due esemplari della stessa specie li ho trovati nel giacimento fossilifero del Pleistocene medio-superiore del torrente Enza, ma purtroppo i miei sono in condizioni peggiori. Complimenti ad Antonio. Viller |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2013 : 17:24:31
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Direi proprio un antenato della nostre attuali Poiretia, l'aspetto ed il numero di giri fa pensare ad una forma giovanile, pensate che bestie circolavano all'epoca. La protoconca di Sardopoiretia ha una scultura particolare evidenziata in Bodon et al. 2010, ma questa riguarda il primo giro che appare liscio nelle altre due specie attuali, ma non sono state scansionate. Le costicine compaiono con l'inizio della teleconca in tutte le specie con differenze non facilmente apprezzabili che andrebbero esaminate su un ampio campione.
Poco so del genere Paleoglandina, ma dall'immagine ricavata da:
János HÍR & József KÓKAY Middle Miocene molluscs and rodents from Mátraszòlòs (Mátra Mountains, Hungary) pdf
Palaeoglandina gracilis porrecta GOBANZ
mi sembra più qualcosa simile a Cecilioides.
Molto più simile all'esemplare postato è Paleoglandina costellata dell'Oligocene cioè precedente alla deriva delle microplacche.
Forse non siamo gli unici ad avere le idee confuse su questo genere fossile. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 novembre 2013 : 22:52:49
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Forse bisognerebbe andare più lontano, io ad esempio ho pensato ad Euglandina rosea o ai Placostylus neozelandesi. Bel colpo gobbo davvero. Beppe |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 novembre 2013 : 23:25:05
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devo dire che Antonio mi ha messo una bella pulce nell'orecchio con queste uova:
Link
pensavo che tutte le chiocciole facesser uova gelatinose e molli ma guardando qui:
dovete scorrere la pagina fino alla fig 143 b
Link
qualche dubbio mi sovviene....e se...???Fantascienza?
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amatoeridano.blogspot.it |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2013 : 00:18:01
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Ti confermo che le uova delle Poiretia hanno un guscio solido, calcareo |
Sicilia: bellissima per natura
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2013 : 12:48:30
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ESU & CIANGHEROTTI - 2004 - PALAEOECOLOGIC AND PALAEOBIOGEOGRAPHIC CHARACTER OF MIDDLE PLIOCENE NON-MARINE MOLLUSC FAUNAS FROM NORTH-WESTERN ITALY parlano di una Palaeoglandina lunensis (D'Ancona, 1867) vivente nel Pliocene e forse, indicata con un punto interrogativo, per il Pleistocene superiore. Il genere paleoglandina si estingue nel Terziario in quasi tutta l'Europa tranne che nelle Baleari ed in Italia dove sono segnalate Palaeoglandina montenati Truc, 1972 e Palaeoglandina lunensis (D'Ancona, 1867), quest'ultima dovrebbe essere la specie trovata da Antonio. Se confermata la datazione del giacimento automaticamente confermerebbe la sopravvivenza di questa specie nel Pleistocene italiano considerata ancora dubbia. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2013 : 13:08:23
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grazie mille
Posso senz'altro confermare la datazione in quanto fatta da studiosi universitari in occasione della scoperta di resti di vertebrati
qui ho trovato l'articolo citato da Sandro
Link |
amatoeridano.blogspot.it |
Modificato da - PaoloMarenzi in data 27 novembre 2013 13:14:33 |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2013 : 17:37:22
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Molto interessante. E' un mondo per me sconosciuto che potrebbe avere molto da dirci anche sulle faune attuali. Grazie di tutto,
fern |
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anin
Utente nuovo
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2015 : 16:53:29
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Ho visto con interesse l'esemplare postato da Paolo Marenzi, che credo provenga dal medesimo affioramento pleistocenico nel quale, diversi anni fa, ho rinvenuto un paio di esemplari di cui allego le foto per le quali mi scuso della scarsa qualità (fatte con un telefono). Sto cercando di raccogliere informazioni sulla presenza di questa specie in Italia. In particolare mi piacerebbe vedere una foto degli esemplari di cui parla Viller Bassi per il pleistocene del torrente Enza.
Grazie
Immagine: 257,24 KB |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2015 : 22:24:19
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Ciao Andrea, benvenuto sul forum. Come ho scritto nel precedente messaggio, i miei esemplari non sono completi, manca l'apice in entrambi. Gli strati sono del Pleistocene medio superiore, così risulta dalle carte, ed inoltre il Prof. Benedetto Sala che mi ha determinato il cranio completo di mustelide (Martora) mi ha confermato il periodo; non esistono che io sappia, studi sul giacimento. Il primo ritrovamento è stato un grosso frammento del labbro che mi aveva fatto pensare a Lymnaea stagnalis, peraltro non presente. Allego le foto dei miei esemplari con le misure. Viller Immagine: 78,81 KB
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anin
Utente nuovo
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2015 : 21:29:29
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Grazie Viller, in effetti sembra proprio la stessa specie, ho liberato dall'argilla il mio esemplare più completo e l'ho rifotografato in maniera decente.
Immagine: 295,52 KB
Come i tuoi esemplari, anche i miei provengono da un affioramento sicuramente pleistocenico (a poca distanza da ritovamenti di resti di grossi vertebrati).
La cosa è molto interessante, perchè in Italia il genere Paleoglandina (sempre che di questo si tratti) fin'ora mi risulta solo dubitativamente ritenuto sopravvissuto al Pliocene, ed il ritrovamente di diversi esemplari su un'area abbastanza estesa dell'Emilia occidentale ne costituisce forse la prima conferma.
Non sono riuscito ancora a trovare molta letteratura, se qualcuno è in possesso di lavori sull'argomento spero li possa condividere. A questo proposito chiederei ad un moderatore, se possibile, di spostare questa discussione in un form della sezione di geologia e paleontologia, dove potrebbe avere più visibilità.
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Modificato da - anin in data 08 settembre 2015 21:31:29 |
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