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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 30 ottobre 2013 : 14:09:56
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Polverigi (AN), 29/10/2013
Ormai sono abbonato ai Cetoniidae moribondi: in questo caso, anche se siamo a fine stagione (svernano?), l'esemplare mi sembra un po' più reattivo di altri, quindi ho provato a dargli un po' di miele
Per arrivare ad una identificazione sono andato per esclusione:
1) Non ha le tacche bianche sulle elitre quindi non è una Cetonia aurata
2) Ha la testa, la parte inferiore del corpo e le zampe verdi, quindi non è una Protaetia cuprea
3) Non è neanche una Protaetia (Cetonischema) speciosissima: le dimensioni sono più ridotte e penso che non ne esistano di quel colore (il rosso sembra non essere solo un riflesso).
Non credo ci siano altre specie di Cetoniidae verdi che si possano trovare vicino ad Ancona... Il problema è che non ha la tacca bianca tra il femore e l'omero della zampa posteriore e ho letto che questo invece è un particolare discriminante...
Dove sto sbagliando, ma soprattutto, cosa potrebbe essere?
Ciao 
Marco
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 Marco
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Modificato da - vladim in Data 04 dicembre 2018 18:52:34
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 ottobre 2013 : 19:58:35
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Non è una identificazione ovvia. Sul fatto che non sia una Cetonia, concordo; non tanto per l'assenza delle macchioline bianche sulle elitre (che qualche volta mancano) ma soprattutto per la forma della apofisi prosternale che non è a forma di palletta su un gambo lungo.
La faccenda è complicata dal fatto che si tratta di un esemplare un po' malformato (elitre con scoltura evidente asimmetrica): potrebbe sembrare una Cetonischema aeruginosa (per la elitra destra in cui non si vede una distinta depressione) ma con l'elitra sx non ci siamo. Dici che le dimensioni fanno escludere la aeruginosa: i testi la danno fra 20 e 30 mm, quindi la variabilità è ampia (anche di colore). Quanto era grande questa?
Il colore delle parti inferiori e zampe fa escludere la Protaetia cuprea, mentre la Protaetia affinis ci potrebbe stare (18-25 mm) ma non vedi la macchia bianca (che qualche volta è scurita o sporca). Escludere o confermare la affinis, sulla base delle immagini che mostri, non è possibile. Se hai conservato l'esemplare (curioso fosse ancora in vita ed in giro) dovresti tentare una foto dei femori posteriori da sotto e da dietro, per vedere se c'è un'area senza peli.
Altrimenti tocca sperare che sia morta, che sia stata conservata, che sia un maschio e provare una dissezione... |
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr)
Augusto |
Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 18:53:23 |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 31 ottobre 2013 : 19:12:10
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Grazie mille Augusto 
Ho conservato l'esemplare (la cura a base di miele lo sta rivitalizzando) e ne ho approfittato per fargli una foto ventrale da cui ho estratto questi particolari.
Fammi sapere se ti servono altri dettagli.
Ciao
Marco
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Marco
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2013 : 20:18:40
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E' uno scarabeo fortunato: va a miele!
Scherzi a parte, a me sembra una P. affinis, ma no ne sono certo.
Ormai la sua stagione è finita  ed a rimetterla in libertà, il freddo la ucciderebbe subito. Al termine della sua "dieta dolce", non buttarla via... |
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr)
Augusto |
Modificato da - vladim in data 04 dicembre 2018 18:53:44 |
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2013 : 20:40:28
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Dovrebbe viaggiare bene anche a banane...
Ciao G. |
Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882)) |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2013 : 13:34:49
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Grazie a tutti
Riguardando bene le foto, si vede anche la macchietta bianca sul ginocchio (anche se è poco evidente). Aggiungo inoltre che l'esemplare è lungo 2 centimetri e che anche l'elitra destra ha la sua depressione (ma non si vede bene nella foto a causa di un gioco di luce). Direi quindi che posso aprire una nuova cartella nel mio archivio fotografico.
Per quanto riguarda la sua sorte, non preoccupatevi: di solito quando trovo, a fine stagione, un coleottero di cui conosco le abitudini alimentari, provo ad allevarlo (lo scorso anno sono riuscito a far sopravvivere un Dorcus fino a gennaio); non la getterò via quando sarà morta di vecchiaia, finirà nella mia collezione di "reperti"  .
Ciao
Marco |
Marco
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2015 : 14:59:47
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Dopo due anni vorrei riprendere questa discussione per raccontarvi come è andata a finire...
Se vi dicessi che la nostra Protaetia è vissuta per altri 15 mesi morendo a dicembre del 2014, ci credereste? Secondo me questi animali potrebbero svernare se trovassero un luogo protetto (ad esempio dentro il cavo di un albero) dove trascorrere i mesi più freddi.
Certo, questo esemplare è stato nutrito a miele (probabilmente in natura avrebbe fatto molta più fatica a trovare il cibo), ma 15 mesi (oltre a quelli che aveva già vissuto) sono comunque tanti....
Queste foto le ho scattate nel maggio del 2014; come potete vedere il pronoto non è più così brillante come un tempo, perchè per mesi si è fatta strada tra i detriti legnosi e i rami di quercia che avevo messo nel suo fauna box.
che sia sempre lei è evidente: presenta la stessa malformazione all'elitra sinistra, malformazione che evidentemente si è riflessa negativamente sull'ala: in giugno, con il caldo, provava a volare, ma non riusciva a decollare come le sue congeneri, ragion per cui l'ho tenuta e "coccolata" col miele fino alla fine. Che ne pensate?
Ciao
Marco
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Marco
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 dicembre 2015 : 12:15:03
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Perbacco, non credevo potessero vivere così a lungo: la dieta "principesca"  deve averle giovato...comunque un dato  interessante!
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Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr)
Augusto |
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