Sapevo che i cefali sono resistentissimi alle più svariate condizioni ma questo cefalo (forse un M. cephalus) mi ha lasciato di stucco quando ho capito che era senza il troncone terminale caudale. Probabilmente sarà stato morso da un pesce serra. Stava in superficie imbrancato con numerosi piccoli Liza aurata e sembrava in "buona salute" perchè pasceva in superficie insieme agli altri. Si spostava muovendo le pettorali come un tordo e ondeggiando con quel che è rimasto del tronco. E' incredibile come riescano ad adattarsi i mugilidi.
Data e luogo dello scatto: Ottobre 2013, in un piccolo porticciolo della provincia di Ragusa. Nelle calme e fetide acque, tra una barchetta e l'altra. Saluti Achille F. De Sanctis