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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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orni60
Utente Senior
Città: maniago
Prov.: Pordenone
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2029 Messaggi Tutti i Forum |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2013 : 22:28:48
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è lui |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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orni60
Utente Senior
Città: maniago
Prov.: Pordenone
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2029 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2013 : 22:47:30
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Grazie mille Maurizio. Ma cosa combina per farti arrabbiare tanto? Ornella |
ORNI60 |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2013 : 23:22:22
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ciao orni
cosa combina? qui dalle mie parti, in ampie aree del nord italia, ha totalmente soppiantato le specie autoctone spirifex e destillatorium
nei dintorni di milano, e non solo (anche in bassa val di taro, al parco dello stirone, etc. etc.), da diversi anni non c'è più verso di vedere uno Sceliphron che non sia il caementarium; a parte qualche occasionale curvatum, alieno anche lui, ma con comportamento di nidificazione molto diverso, per cui non ci sono interferenze (oltre che poco invasivo, a quanto pare almeno qui al nord è virtualmente assente fuori dagli abitati, probabilmente per passare l'inverno ha bisogno di costruire i nidi su edifici riscaldati, se non addirittura all'interno dei medesimi)
invece, i nidi di spirifex e destillatorium sono simili a quelli del caementarium, il quale, più aggressivo delle specie nostre, quando trova nidi altrui non ancora completati e chiusi, apparentemente se ne impossessa senza tanti complimenti
come spiegare altrimenti che uno studio compiuto nel 1987 nelle pinete ravennati (raccolta e allevamento di alcune decine di nidi per individuare i vari parassitoidi, commensali etc.) aveva mostrato una florida popolazione di destillatorium, e lo stesso studio, ripetuto nel 1995, pochi anni dopo le prime segnalazioni (intorno al 1990-91) di caementarium nell'area, per ricercare eventuali specie sfuggite alla precedente ricerca, su oltre 600 nidi non ne ha trovato uno che non fosse di caementarium, a testimoniare l'avvenuta totale eradicazione della specie autoctona in meno di 5 anni ?
e poi mi dicono "perché ti arrabbi" quando si tratta di specie aliene invasive... |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8056 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2013 : 11:38:22
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Condivido l'afflizione di Maurizio, però aggiungo che l'insetto, in tutto questo percorso, non ha avuto la responsabilità di aver "invaso" questo territorio. Se ne stava comodo da decine di migliaia di anni nel continente americano, poi è arrivato un certo omino bianco, noto casinista a livello globale, che tra un traffico e l'altro si è caricato inconsapevolmente (altra caratteristica tipica dell'omino bianco è quella di ignorare le conseguenze a lungo termine delle sue azioni) qualche nido (fatto su materiali trasportati, fatto sulle navi direttamente etc.), e i "giovanotti", appena usciti dal nido, hanno fatto tutto ciò che hanno sempre fatto: si sono riprodotti, hanno fatto fuori qualche ragno, e si sono impiantati in loco. La biodiversità per mantenersi ha talvolta bisogno di barriere (anche fisiche, come gli oceani), che l'omonio bianco ha superato da tempo. |
爱 自 然 |
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orni60
Utente Senior
Città: maniago
Prov.: Pordenone
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2029 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2013 : 21:27:38
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Grazie per le spiegazioni.Siete per caso a conoscenza della sua diffusione in Friuli Venezia Giulia e se anche qui ha soppiantato le specie autoctone? Ornella |
ORNI60 |
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orni60
Utente Senior
Città: maniago
Prov.: Pordenone
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2029 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2013 : 21:28:53
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Grazie per le spiegazioni.Siete per caso a conoscenza della sua diffusione in Friuli Venezia Giulia e se anche qui ha soppiantato le specie autoctone? Ornella |
ORNI60 |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8056 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2013 : 11:16:33
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| Messaggio originario di orni60:
Grazie per le spiegazioni.Siete per caso a conoscenza della sua diffusione in Friuli Venezia Giulia e se anche qui ha soppiantato le specie autoctone? Ornella
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Qui in Veneto vedo praticamente solo lui, e molto meno spesso il variopinto S. curvatum. Penso che anche da te la situazione non sia troppo diversa |
爱 自 然 |
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