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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 08:47:12
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Buongiorno a tutti, sono sempre stata affascinata dalla vita acquatica e quest'anno, complici una serie di "casualità" (forse un po' pilotate...), ho potuto creare un paio di stagnetti/piscinette nel mio orto. L'obbiettivo iniziale era semplicemente mettere a dimora alcune piantine acquatiche/paludose che mi sono nate nell'orto grazie a della terra di scarto recuperata da un vivaio, ma ovviamente poi mi sono lasciata prendere la mano!
La prima vaschetta che ho allestito (a maggio-giugno) è quella più ricca di piante, ma dopo poche settimane si era riempita di larve di zanzara e per evitare dissidi con i vicini (molto poco sensibili al tema della biodiversità... ), ho pensato, purtroppo senza informarmi prima a dovere, di inserire 4 pesci rossi, liberandomi così delle zanzare... ma anche di qualsiasi altra forma di vita acquatica!
La seconda, inizialmente, doveva essere la dimora per una trachemys di una vicina (che attualmente sta su un balcone in una vaschetta minuscola...), ma, per fortuna, la sua padrona alla fine ha cambiato idea e la piscinetta è rimasta senza inquilini... alieni! Infatti, nel giro di pochissimo tempo, si è popolata di piccoli invertebrati!
Immagine: 296,22 KB Foto di inizio settembre
I primi ad arrivare (a sorpresa) sono stati gli Hydroglyphus geminus (identificazione del forum... grazie ancora!), poi larve di effimera e almeno un Hydrophilidae (e relativa larva).
Nel frattempo, quest'anno, è stato tutto un volo di libellule sull'oliveto, per mia somma gioia (un po' meno per i vicini, a cui ho dovuto spiegare che sono innocue e predatrici...), ma non ho visto accoppiamenti o larve.
Ho ricevuto anche la gradita visita di un gerride, che ha stazionato da me solo una giornata e poi è volato via sotto i miei occhi (probabilmente lo specchio d'acqua è troppo piccolo per le sue esigenze!)
Il problema maggiore comunque è stato dopo un mesetto abbondante dalla creazione: di punto in bianco si è riempito di larve di zanzara di ogni forma e dimensione e tutt'ora, nonostante i quotidiani prelievi per cibare i pesci (prelievi accurati, per evitare di "pescare" larvette di altro tipo) le zanzare la fanno da padrone. Ovviamente la mia preoccupazione maggiore è stata quella di non farlo scoprire ai vicini...
Il progetto per il futuro (spero molto vicino!) sarebbe di scavare un vero e proprio laghetto, almeno 4x3m (si accettano consigli!!!), dove far confluire le 2 vaschette, ma mi rimane il problema dei pesci rossi: nonostante l'intenzione di creare un anbiente ben ricco di vegetazione temo che possano "sterilizzare" l'ambiente!
In zona sono sicuramente presenti anche anfibi, nonostante l'ambiente nelle immediate vicinanze sia molto secco: quest'estate ho visto almeno un rospo smeraldino, mentre l'autunno scorso ho trovato un tritone (probabile femmina di crestato) sul vialetto d'ingresso (!) e l'estate scorsa (aridissima!) una rana rossa (probabile rana agile) aveva deciso di vivere nella pacciamatura sotto le mie melanzane!
Insomma, mi piacerebbe "sfruttare" e aiutare la biodiversità della mia zona, ma non vorrei essere costretta a eliminare per la mia poca lungimiranza (giuro ero in buona fede, non sapevo che fossero così tremendi... ) i poveri pesci rossi!
Mi scuso per la prolissità, era un bel po' che volevo scrivere questo post e nel frattempo si sono accumulate un po' di cose!
Accetto consigli di ogni sorta!
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Modificato da - VAleP in Data 24 settembre 2013 08:56:40
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 08:56:01
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PS: Questa è la "casetta" dei 4 "sterminatori"
Immagine: 291,19 KB
Sono "cattivissimi", ma dopo solo 3 mesi che li ho mi sono già affezionata... Purtroppo l'unico visitatore selvatico di questa vasca è una lucertola, che ogni giorno si aggira intorno alla vasca e la usa come abbeveratoio! |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 10:19:41
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Ti consiglierei di fare, prima che puoi, uno stagno di dimensioni più grandi, almeno 3 o 4 metri sul lato più lungo, evitando le micro-pozze, in cui le zanzare vanno a nozze mentre gli anfibi molto meno (sono ambienti in cui le caratteristiche chimiche e fisiche variano molto più rapidamente, a causa della piccola quantità d'acqua, che vengono quindi colonizzate in prevalenza da specie estremamente adattabili).
Quanto ai pesci rossi, e ai pesci in genere, evita di immetterli nello stagno: lasciali nella bacinellona, portateli a casa, ma sarebbe un peccato fare un laghetto per ospitare solo loro... |
Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 13:29:14
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| Messaggio originario di mazzeip:
Ti consiglierei di fare, prima che puoi, uno stagno di dimensioni più grandi, almeno 3 o 4 metri sul lato più lungo, evitando le micro-pozze, in cui le zanzare vanno a nozze mentre gli anfibi molto meno (sono ambienti in cui le caratteristiche chimiche e fisiche variano molto più rapidamente, a causa della piccola quantità d'acqua, che vengono quindi colonizzate in prevalenza da specie estremamente adattabili).
Quanto ai pesci rossi, e ai pesci in genere, evita di immetterli nello stagno: lasciali nella bacinellona, portateli a casa, ma sarebbe un peccato fare un laghetto per ospitare solo loro...
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Se il proprietario del campo mi dà il permesso dovrei iniziare a progettarlo (e possibilmente anche costruirlo!) prima dell'inverno. Il problema è che senza pesci c'è il rischio che ci siano le zanzare e i miei vicini si metterebbero di traverso, senza contare che ormai il danno è fatto: i pesci li ho comprati, da qualche parte dovrò pur metterli... e la vasca in cui sono è già diventata troppo piccola: questo dovrebbe servire da lezione a tutti quelli che prendono i pesci rossi alla leggera ("tanto dove li metti stanno" sì, starci ci stanno, ma ogni animale ha le sue esigenze!), io l'ho già imparato. Potrei mediare recuperando una vasca "emersa" (così almeno per gli anfibi dovrebbe essere sicura, giusto?) più grande per i pesci, e lasciare il laghetto "al naturale"... ma poi come faccio a garantire la non proliferazione di zanzare? Sugli anfibi non ci posso contare molto, dato che le specie sicuramente presenti non passano tutta la stagione "zanzarifera" in prossimità dell'acqua! I coleotteri attualmente presenti non mi sembrano predatori (correggetemi se sbaglio), tantomeno le larve di effimera. Magari potrei contare su quelle di libellula, ma l'anno prossimo mi sembra improbabile che siano già presenti... |
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Modificato da - VAleP in data 24 settembre 2013 13:30:28 |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 14:40:46
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Se vuoi fare qualchecosa per la biodiversità è molto meglio di guardare bene a la tua periferia dove abiti - rifuti, batimenti, inquinazione del'acqua, termine per la fienagone ecc....
lo stato è oberato (parzialmente cor8), la natura ha pocco valore...
Perchè vuoi litigare con persone che non capiscono un stagno senza pesce rosso?
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"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 15:10:03
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| Messaggio originario di Cmb:
Se vuoi fare qualchecosa per la biodiversità è molto meglio di guardare bene a la tua periferia dove abiti - rifuti, batimenti, inquinazione del'acqua, termine per la fienagone ecc....
lo stato è oberato (parzialmente cor8), la natura ha pocco valore...
Perchè vuoi litigare con persone che non capiscono un stagno senza pesce rosso?
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Sono d'accordo con te. Io mi considero fortunata perchè abito in una zona relativamente "pulita": a differenza delle campagne circostanti, qui, non essendoci la possibilità di irrigare, la maggior parte dei campi sono coltivati a erba medica o a fieno (senza l'uso di trattamenti), il piccolo uliveto che ho davanti a casa è del proprietario dello stabile in cui vivo e lo gestisco io, quindi gli unici trattamenti che subisce sono in questo periodo (contro la mosca dell'ulivo) e cerco di ridurli al minimo. Il campo è totalmente inerbito, è un prato stabile (con tanto di orchidee spontanee!) che viene sfalciato al massimo 2 volte all'anno (contro la mia volontà...), mai integralmente. Tutto intorno ci sono bagolari, carpini e qualche quercia, non rimuovo gli alberi morti (a meno che non siano pericolosi) e lascio il legno marcescente al suolo. La biodiversità qui mi sembra già buona di partenza (solo stamattina in pochi minuti ho incontrato una dozzina di specie di imenotteri, 4 libellule, 4 specie di lepidotteri... vorrei saper dare un nome a tutti, ma mi ci vorrebbe un entomologo in casa!)
I miei vicini da questo punto di vista sono più superficiali: gli piace vivere "in campagna", ma, già questa primavera abbiamo avuto una discussione perchè ritenevano che l'erba nella parte più vicina alla casa fosse troppo alta (e quindi "brutta"). Mi sono fatta il sangue amaro per un po', poi siamo arrivati al compromesso di tener sfalciata una fascia di qualche metro. (E soprassediamo sulla questione "gatti", che mi manda fuori di testa...) Ovviamente vorrei evitare di trovarmi nella stessa situazione con lo stagno. In fondo non sono persone stupide, se ci fossero delle strategie per evitare l'invasione di zanzare (senza pesci) non penso che mi farebbero questioni. Solo vorrei evitare la situazione attuale (niente pesci-> migliardi di zanzare), così da mostrar loro che può funzionare! |
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Modificato da - VAleP in data 24 settembre 2013 15:13:18 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 15:29:09
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A fine luglio ho riempito il mio stagno (5 x 2.5 metri circa, 1 m abbondante di profondità al centro), i primi giorni ci si poteva fare il bagno, poi lentamente è stato colonizzato da ditiscidi, notonette, gerridi e compagnia bella, le libellule ci depongono a tutto spiano, e di larve di zanzara nemmeno l'ombra.
Mentre un paio di sottovasi, con acqua in permanenza, brulicano di minacciose larvette, che farò fuori quanto prima...
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Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 15:41:36
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Mooolto interessante! Immagino però che la velocità di colonizzazione possa dipendere dalla presenza o meno di corpi d'acqua nelle vicinanze, giusto? Ne approfitto per chiedere ragguagli sulla profondità: so che per far svernare i pesci bisogna avere almeno una zona profonda (1m circa), ma in un laghetto che non ne prevede la presenza come devono essere strutturate le profondità?
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 17:10:42
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Nelle immediate vicinanze non ci sono corpi d'acqua: il lago di Albano è, in linea d'aria, ad almeno due km. Quanto alle profondità, dipende cosa ci dovrà star dentro (ad esempio il tritone crestato preferisce acque più profonde del punteggiato) e anche dalle temperature minime invernali, per evitare che geli fino al fondo, ma ti consiglio comunque almeno una zona con almeno un metro di profondità, qualche zona meno profonda e le sponde digradanti dolcemente.
Nella mia foto, a sinistra la pendenza è dolce e l'acqua meno profonda, mentre a destra si scende oltre il metro.
Lungo i bordi aggiungerò pietre e ripari vari utilizzabili come nascondigli, sul lato N (dove c'è il tubo) ho già piantato un pò di salici arbustivi e due pioppi (nero e bianco) che manterrò abbastanza bassi. La parte più profonda è mantenuta in ombra parziale (la mattina) da un grosso noce, mentre quella a sinistra è e rimarrà al sole (niente alberi sul lato S).
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Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 21:45:47
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Grazie per le precisazioni sulla profondità massima! Io ho individuato 2 aree papabili per il laghetto: una è più spaziosa e potrei sbizzarrirmi, ma sul lato sud c'è un filare di alberi molto alti (tra cui un bagolaro) e rimarrebbe poraticamente sempre all'ombra, l'altra è più piccola, ma gli alberi (sempre sul lato sud) sono più ridotti quindi riceverebbe un po' di sole (quasi sempre filtrato). Il terreno è esposto tutto a nord, su due livelli, quindi la scelta di quello più in alto è praticamente obbligata, ma in ogni caso devo tenermi sul margine dell'uliveto e quindi vicina alla "riva" alberata. E qui nasce anche la questione legata ai materiali e al rischio di rotture dovute alle radici... Il mio "progetto" sarebbe quello di creare almeno su un lato una zona paludosa di passaggio, mentre per l'allestimeno di ripari sono già a posto! Praticamente ora ho solo quelli: pregevolissimi gli ulivi (un'ottantina), quasi tutti cariati alla base e quindi tane perfette adatte a tutte le esigenze!! |
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OrtoNaturale
Utente nuovo
Città: Monte di Malo
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
2 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2013 : 17:10:16
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Ciao, anch'io voglio fare uno stagno di 4/5m per 2m vicino all'orto. Non ho capito perché ti preoccupi per le zanzare in caso di assenza di pesci. Da quello che avevo capito, basterebbero gli anfibi, le libellule ecc. Inoltre i pesci potrebbero ridurre la biodiversità all'interno dello stagno.
Per la zona, se si trova in un luogo ombreggiato, l'acqua dovrebbe rimanere più fresca d'estate e quindi avresti meno alghe verdi.
Con che materiale pensavi di farlo? In telo? |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2013 : 12:20:14
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Sul materiale sono ancora indecisa: nelle vicinanze ci sono molti alberi e ho paura per eventuali rotture!
Le zanzare possono essere un bel problema. Proprio un paio di giorni fa sono andata in "visita" a un fossetto vicino a casa di mio padre, in questo periodo semi prosciugato, ma ricchissimo di "bestioline": ho individuato almeno 2 tipi di coleotteri, larve di effimera, un bel po' di notonette, un sacco di libellule in tandem intente a deporre, una grossa (3-4 cm) larva di libellula sotto il fango, molluschi... e una quantità impressionante di larve di zanzare (mio padre mi ha confermato che di quelle ce ne sono sempre in abbondanza). E so per certo che in primavera-estate ci sono anche anfibi (non saprei dire con certezza quali, ma l'anno prossimo andrò ad approfondire). Questa visione mi ha un po' sfiduciata...
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Modificato da - VAleP in data 29 settembre 2013 12:20:36 |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2013 : 15:23:01
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Finalmente ho potuto parlare con il proprietario del terreno, che, anche se ha subito espresso preoccupazione per le znazare, ha acconsentito a lasciarmi fare il laghetto. Per il rivestimento ho deciso per il telo (credo che userò il butile, o altro materiale specifico per laghetti). Ora mi rimane solo da scegliere il luogo migliore in cui farlo. Ho scartato la zona totalmente ombreggiata e mi rimane il dubbio tra una zona molto soleggiata e quella con luce filtrata a cui accennavo in un messaggio precedente. Come mi comporto, faccio una conta?
Nel frattempo, nello "stagnetto" provvisorio è arrivato un timidissimo dytiscidae (questa è l'unica foto che sono riuscita ad ottenere, ma io ci provo lo stesso! ) Immagine: 215,33 KB
e sono sempre più presenti dei "puntini" minuscoli che nuotano vicino al bordo (ma non sono riuscita a capire di cosa si possa trattare neppure con la lente d'ingrandimento... sono davvero troppo piccoli!). L'acqua è molto torbida, molto più di quanto lo fosse in estate, ma per ora non ho in programma nessun "intervento": l'obiettivo è quello di scavare il laghetto più velocemente possibile per trasferirvi in blocco acqua e abitanti di quello temporaneo! |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 dicembre 2013 : 18:45:01
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Ti segnalo, se non te ne sei già accorta, che nel subforum degli anfibi ci sono molte discussioni sui laghetti artificiali dedicati alla biodiversità.
Per quanto mi riguarda, ne seguo uno a Seregno, dove purtroppo ci sono dei pesci (carassidi). Lo scorso anno abbiamo tentato di eliminarli (spostarli in altro laghetto) me ne sono rimasti alcuni che nel frattempo si sono riprodotti a dismisura.
Nel laghetto comunque ci sono anche rane verdi e rospi smeraldini. Penso che riescano a riprodursi riparando le ovature nel tifeto, ma non sono sicuro.
Non so cosa consigliarti. Io proverei senza pesci.
Un sistema sicuro per eliminare i pesci è quello di lasciare che il laghetto si svuoti nei periodi di siccità (magari nell'estate inoltrata). Prima che il laghetto si prosciughi completamente si possono recuperare eventuali pesci presenti. Insetti e anfibi non subiscono alcun danno, credo, almeno se rimane del fango umido sul fondo. Vivere in pozze temporanee è proprio nella natura degli anfibi, purchè l'acqua resti per tutto il periodo della riproduzione.
Se il terreno è in una zona alta potresti pensare a un tubo per lo svuotamento con un chiusino di manovra. Svuotare il laghetto con una pompa non è così semplice.
Comunque nei pressi del laghetto, te lo garantisco, non sono mai stato punto da alcuna zanzara (le larve comunque ci sono)!
Il colmo è che abito in pieno centro abitato, lontano dal laghetto e da qualunque zona umida e le zanzare ci sono e pungono, anche fuori stagione.
Per le zanzare anche qui sul forum ci sono parecchie discussioni. Attenzione ai ristagni d'acqua: sottovasi, tombini, grondaie, ecc). E credo che la zanzara tigre si riproduca anche in poche gocce d'acqua...
Saluti e auguri per il tuo laghetto Alberto |
Modificato da - Albisn in data 31 dicembre 2013 19:03:02 |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 marzo 2014 : 13:03:51
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Rieccomi, per un aggiornamento sui lavori:
1- PESCI Ho trovato una sistemazione sicura, sia per i presci che per altri animali: ho fatto uno scavo di circa 35cm di profondità e ho inserito un mastello tondo (tipo quelli da enologia), 70cm altezza x 90cm diametro. I pesci hanno già passato l'inverno lì e dovrebbe essere inaccessibile per gli anfibi. In compenso questa settimana ci scorrazzava un piccolo gerride.
2- "TARTARUGA DEGLI INVERTEBRATI" Probabilmente complice l'inverno insolitamente caldo che l'ha fatta gelare in superficie solo 3-4 giorni a inizio dicembre, l'attività in questa vasca è proseguita frenetica per tutta la stagione: migliaia di larve di effimera, un paio di piccoli coleotteri acquatici, micro crostacei (a parte i ciclopini tutti gli altri rimangono un mistero), larve di dittero (quelle che sembrano "vermetti"...) e lombrichi (che io ero convinta affogassero, invece a quanto pare vivono benone nei vasi delle piante acquatiche ), mentre da qualche giorno si sono risvegliate acnhe le larve dei coleotterini. E tra poco spero di fare il gran TRASLOCO!!!
3- IL LAGHETTO ...eh, sì, tra poco si trasloca, perchè lo scavo è quasi ultimato, il telo è in arrivo e una volta che avrò capito come è meglio posarlo SI PARTE CON IL LAGHETTO!!! Ecco una (bruttissima!!! ) anteprima Immagine: 269,6 KB La foto è di una settimana fa e nel frattempo i lavori sono proseguiti e le zone sono state "affinate" un po'. Ora devo anche pensare all'allestimento con le piante. Vorrei usare il più possibile specie autoctone, ma ho ancora poche idee...
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2014 : 08:51:43
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E' arrivaro il telo! Ieri ho iniziato i lavori di posa, ovviamente ho sbagliato i conti ed è assolutamente ENORME, così ho allargato qua e là, cercando di rendere le rive meno ripide... ma dovrò tagliarlo comunque. Ora devo capire come fare il fissaggio al meglio e iniziare l'allestimento vero e proprio. Ieri non sono riuscira a fare foto: stavo finendo di preparare il fissaggio, con il laghetto già pieno d'acqua e ha iniziato a piovere! Vediamo se oggi va meglio! |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2014 : 08:33:21
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Spero proprio di no!!! La vaschetta dello scorso anno (la tarataruga verde) era (è!) in pieno sole e il litraggio era infimo (una cinquantina di litri, forse poco più), ma è stata "abitata" tutta estate e anche tutto inverno, l'unica settimana in cui ha fatto freddo ho scoperto che l'avevo messa in un punto infame, dato che è stata quella su cui si è formato lo strato di ghiaccio più spesso...
E ora... rullo di tamburi... una prima immagine del laghetto dopo i lavori di ieri:
Immagine: 256,99 KB
Gli alberi e la scarpata sul lato lungo sono a sud, la maggiore insolazione dovrebbe arrivare da ovest, dove ci sarà la "palude". Ho iniziato a stendere dei sacchi di juta sulle pareti, ora soprattutto per aiutare eventuali animaletti che dovessero finirci dentro, poi per aiutare terra e detriti a non scivolare tutti verso il fondo.
Immagine: 253,46 KB |
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2014 : 09:10:07
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Nel frattempo i lavori sono continuati. Ecco il piccolo stagno fotografato ieri:
Immagine: 288,16 KB
Con l'"espolosione" della vegetazione circostante ho notato che il sole non sarà un problema: lo stagno riceve pochissima luce diretta e praticamente mai su tutta la superficie contemporanemente.
Gli invertebrati, al momento sembrano gradire: ancora prima che finissi di riempirlo d'acqua si sono presentati due piccoli gerridi (e non se ne sono più andati!!) e poi, man mano sono arrivati almeno 3 tipi di coleotteri e relative larve, larve di effimera in abbondanza (anche "grazie" alla mia operazione di "trasferimento" del contenuto della "tartaruga verde" da cui sono partita), larve di sirfide, vari microcrostacei (ciclopini e compagnia!) e da qualche giorno anche larve di notonetta. C'è un bell'affollamento! Le larve di zanzara, che avevo notato le primissime settimane, se ancora presenti lo sono in misura ridottissima, io non ne ho più viste. In compenso gli adulti sono molto attratti dallo specchio d'acqua... e anche dalle mie visite serali .
Al momento gli unici vertebrati che sembrano interessati sono gli uccelli: ho subito vari "furti" di terra (soprattutto hanno gradito la torba delle piantine appena trapiantate... ) e ogni volta che mi avvicino scatta un fuggi-fuggi generale!
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2014 : 09:20:25
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Ecco l'angolo dedicato alle paludose: Immagine: 219,01 KB
Da sinistra: Juncus effusus "spiralis", uno stentatissimo Butomus umbellatum, Veronica anagallis-aquatica, Acorus calamus, Typha minima, Polygonum amphibium, Rosa palustris e Menyanthes trifoliata
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VAleP
Utente V.I.P.
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
410 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2014 : 09:22:44
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Dall'altro lato invece la fioritura della Gratiola officinalis:
Immagine: 263,61 KB |
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