il proverbio in "oggetto" è molto usato dalle mie parti per sottolineare quelle imprese "sconsiderate" destinate al fallimento più misero. però... la saggezza popolare va rispettata, non fosse altro perchè i ns. avi vivevano la natura in modo più viscerale di noi ed avevano anche notevoli capacità di osservazione. la sequenza che segue l'ho scattata nel mio giardino ove risiedono alcune ceppaie di ulivo dai quali sgorgano polloni che nn ho mai diradato molto ricchi di piccole drupe. i Merli utilizzano queste olivette... ma la ns femmina deve aver esagerato... oppure anche lei ha abusato di cibo nelle festività recenti.. oppure semplicemnte ha preferito rigurgitare la drupa intera e sbocconcellarsela in "tranquillità mode". così come in realtà ha fatto.
basta parole
:)
okkione
apre il becco 137,69 KB
espelle la drupa 146,08 KB
e fuori. trattenuta nel becco e sbocconcellata di nuovo 171,71 KB
Modificato da - Bigeye in Data 06 gennaio 2007 16:49:58
Sequenza eccezionale. Foto etologiche così sono rare e preziose. Bravissimo Angelo, stai facendo dei bellissimi "servizi" con gli uccelli del giardino, mostrando come il birdgardening può essere soddsfacente.
ringrazio tutti. in effetti ogni luogo è scenario del processo adattivo, ogni specie in ogni luogo realizza nicchie ecologiche specifiche e seleziona il proprio habitat interferendo in modo diversificatissimo con le innumerevoli dimensioni dell'ambiente. e questo è l'aspetto che mi ha sempre affascinato di più. provare a comprendere qualche piccola relazione lavorando su piccola e media scala. in questa prospettiva un giardino o un parco urbano sono fattori selettivi quanto un pascolo montano , una palude ecc. ecc. il fatto è che gli uccelli son TROPPO belli... ovunque e comunque... e comunque e ovunque se uno vuole... loro ti sapranno sempre interrogare con domande nuove.