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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Lupo84
Utente V.I.P.
Città: Macerata
Regione: Marche
221 Messaggi Flora e Fauna |
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nymphalidae
Utente Senior
Città: Genova
Regione: Liguria
2947 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 05 gennaio 2007 : 12:49:20
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Che io sappia si nutre di germogli di piante e ghiande. In particolare l'edera, il rovo, il lampone, il sambuco, il mirtillo, il biancospino ma anche il carpino.
Ciao Nymph
Nymphalidae
Link ... we can be heroes just for one day ... |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 13:23:22
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Hai visto questo volume? Link
E questa pubblicazione?
Franconi N., Varuzza P. e Apollonio M. (1999). “Struttura di popolazione e uso dell’habitat del Capriolo (Capreolus capreolus) nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna”. Poster, IV° Convegno Nazionale dei Biologi della Selvaggina, Bologna.
Alessandro PD |
Modificato da - a p in data 05 gennaio 2007 15:02:27 |
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Neomys
Utente Junior
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
38 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2007 : 12:53:53
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Aggiungo. Ha un’alimentazione molto selettiva cercando attivamente alimenti ad alto contenuto energetico e variabile a seconda dell’ambiente in cui vive e del periodo stagionale. Predilige soprattutto germogli di piante, foglie, frutti selvatici, leguminose e altre piante erbacee. In ambienti forestali le foglie delle piante sono preponderanti nel regime alimentare, soprattutto quelle degli arbusti semilegnosi. In primavera ed in estate compaiono nella dieta germogli e foglie di alberi e arbusti come biancospini e altre Rosacee, noccioli, carpini, querce, frassini e salici; tra le piante erbacee si nutre soprattutto di leguminose come trifoglio ed erba medica. In autunno il cibo è costituito da frutti selvatici come faggiole, ghiande, castagne ed in minor misura di funghi. In inverno si alimenta di foglie secche e di apici dei rami di alberi ed arbusti. La gamma dei vegetali preferiti è comunque estremamente ampia. In ambiente alpino sono state registrate circa 350 specie di piante diversamente appetite su 500 disponibili.
Bibliografia Andersen R., Duncan P., Linnel J.D.C., 1998. The European Roe Deer: the biology of succes. Scandinavian University Press. Oslo. Corradi M., Musarò C., 2003. Il Capriolo nel Parco Regionale Boschi di Carrega. Parco Reg. Boschi di Carrega. Collana Naturalistica 3. Edizione Grafiche Step, Parma. Danilkin A., 1996. Behavioural Ecology of Siberian and European Roe Deer. Chapman & Hall, London. Klötzli, 1965. Qualität und quantität der rehäsung. Huber, Berna Perco F., 2003. Capreolus capreolus. In: Boitani L., Lovari S., Vigna Taglianti A., Fauna d'Italia Vol. XXXVIII. Mammalia III Carnivora – Artiodactyla. Ed. Calderini Bologna. Perco F., Perco D., 1979. Il Capriolo. Ed. Carso, Sgonigo TS. Perco F., 1987. Ungulati. Carlo Lorenzini Editore, Udine. Tixier, 1995. Diet selection by roe deer. In: Wotschikowsky U. (ed.). Proc. II European Roe Deer Meeting (Brixen, South Tyrol, Italy, 27-30 october 1994) Wildb. Ges München (pp. 77-80).
Spero di essere stato utile
Franco |
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steve72
Utente Senior
Città: cento
587 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2007 : 21:00:04
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Il capriolo è un brucatore altamente selettivo la sua dieta è costituita da germogli; ha la stessa alimentazione dell'Alce. |
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