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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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Cello
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 Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:43:08
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Scusate la particolarità dell'argomento, ma visto che è quello che faccio nel dottorato.
Siamo in Val Febbraro (SO), poco sotto al passo dello Spluga
Panorama sul versante destro della Valle
Immagine:
169,62 KB
Nell'immagine precedente si possono osservare anche una serie di lobi nella parte centrale dell'immagine, ben evidenti, che rappresentano l’effetto dello scivolamento della copertura detritica sotto l’azione della gravità (soil creep). Alle spalle dell'area con i lobi si osserva una scarpata circolare con evidente rilievo morfologico, che rappresenta l'emersione sulla superficie topografica della superficie di distacco di una paleofrana (evento degli anni sessanta) a cui sono associat i una serie di evidenze morfologiche (trincee, contropendenze, etc) (prossimamente) che testimoniano che tale frana può essere è un dissesto gravitativo profondo di versante.-
Tra i due fenomeni (frana e scivolamento del suolo) non esistono relazioni genetiche
"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
Jean-Jacques Rosseau
"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito"
G. Gervasutti.
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Modificato da - Cello in Data 05 gennaio 2007 08:48:59
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Cello
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:50:18
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A scala di dettaglio, ed in un'altra parte delle valle, altri processi di erosione
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208,64 KB
Esempio di gully, cioè canale inciso dalle acque meteoriche che defluiscono sulla superficie del terreno, fino a quando dopo aver superato un valore soglia di area contribuente (area a monte di un punto che contribuisce alla quantità di acqua a quel dato punto) il deflusso inizia a concentrarsi e scavare (erodere) formando i gully. Queste strutture si formano principalmente in corrispondenza di terreni a granulometria fine, a bassa permeabilità (dove la permeabilità è la capacità di un suolo a lasciarsi attraversare dall’acqua), ove l’acqua non riesce a penetrare all’interno del suolo stesso e quindi viene favorita l’erosione superficiale.
"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
Jean-Jacques Rosseau
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Cello
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:50:52
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"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
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Cello
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:51:28
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Rottura della cotica erbosa ed esposizione dei sottostanti depositi colluviali, favorendo così l’erosione (asportazione) del suolo.
"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
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Cello
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:53:46
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esempio di inizio di un canale (erosione concentrata) che inizia in corrispondenza di una frana, all'interno delle coperture glaciali (legate alle ultime glaciazioni). La frana favorisce il concentramento dell'acqua e l'inizio dell'erosione in canali.
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Cello
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:54:30
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Aspetto tipico di una frana superficiale che interessa la copertura colluviale che copre i versanti. Ha estensione di una decina di metri (lunghezza) ed in larghezza. Le frane superficiali come quella dell’immagini rappresenta il processo che maggiormente contribuisce all’evoluzione delle morfologie dei versanti e valli alpine, in particolare in situazioni a versanti particolarmente acclivi.
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"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
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Cello
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:55:15
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Altro esempio di frana superficiale
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Cello
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 08:55:45
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Particolare dei lobi di soliflusso (soil creep), con in primo piano una frana superficiale, attualmente inattiva (elevata copertura vegetale), in corrispondenza della quale si instaurano processi legati ad acque incanalate
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theco
Utente Super
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 09:43:57
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| Messaggio originario di Cello:
Tra i due fenomeni (frana e scivolamento del suolo) non esistono relazioni genetiche
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Belle immagini Marcello, guardando un versante di solito se ne ricava un'impressione psicologica di solidità, ma anche qui le dinamiche sono sempre attive...
Giustamente rilevi che tra i due fenomeni non ci sono relazioni genetiche, anche perchè dubito che siano coevi. Però potrebbe esserci un nesso di causalità: lo scivolamento gravitativo superficiale sembra infatti essersi impostato sulla zona di accumulo dei materiali della precedente paleofrana profonda.
E' verosimile?
e se le cose stanno così è corretto pensare che la struttura di quel versante, recentemente rimaneggiato e successivamente pedogenizzato, sia più sensibile a fenomeni di scivolamento del suolo, rispetto ai versanti circostanti?
Ciao, Andrea |
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Cello
Utente Senior
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Inserito il - 05 gennaio 2007 : 11:17:30
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Giustamente rilevi che tra i due fenomeni non ci sono relazioni genetiche, anche perchè dubito che siano coevi. Però potrebbe esserci un nesso di causalità: lo scivolamento gravitativo superficiale sembra infatti essersi impostato sulla zona di accumulo dei materiali della precedente paleofrana profonda.
E' verosimile?
e se le cose stanno così è corretto pensare che la struttura di quel versante, recentemente rimaneggiato e successivamente pedogenizzato, sia più sensibile a fenomeni di scivolamento del suolo, rispetto ai versanti circostanti?
Ciao, Andrea
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Beh allora la frana è di tipo profondo e quindi ad evoluzione molto lenta (anche se l'evento degli anni sessanta è stato di tipo più superficiale), quindi ovviamente, come tutti i processi geologici, non si può mai escludere un certo grado di correlazione tra i due (erosione e soil creep e frana superficiale). Sicuramente il manifestarsi della frana ha aumentato la pendenza locale e quindi ha favorito la nascita di processi di erosione/trasporto del suolo (intuitivamente su un pendio topografico maggiore è la pendenza maggiore è la velocità dell'acqua e mqggiore è la forza di erosione che questa può esercitare), inoltre a maggiore pendenza maggiore è la componente della gravità che agisce e quindi maggiore è l'effetto sulla traslazione verso il basso della copertura detritica.
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