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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:02:23
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Il 28-04-13 ho accompagnato mio figlio a Mondaino, sulle colline romagnole, per partecipare al Latinus Ludus, un concorso di traduzione dal latino. Così, mentre Tommaso affrontava a muso duro il De Amicitia di Cicerone, ho avuto il tempo di visitare il grazioso paesino ed il suo piccolo, due stanze, Museo Palentologico.
Immagine: 229,84 KB
Il museo raccoglie reperti trovati nel territorio comunale, risalenti, se ho capito bene, al miocene.
Mi hanno particolarmente interessato i fossili di pesci abissali... supponendo che i pesci attuali degli stessi generi non abbiamo cambiato habitat rispetto ai loro antenati miocenici.
Premetto che sono un po' scettico sulle identificazioni dei fossili risultanti dai cartellini dei musei: a casa cerco sempre conferme su internet riguardo la tassonomia dei reperti fotografati, usando i database (soprattutto Paleobiology Database) e eventuali articoli recenti in pdf.
Per alcune specie di cui non ho trovato traccia sul web chiedo quindi l'aiuto degli esperti, che ringrazio in anticipo!
1) Cominciamo con i Myctophidae, o pesci lanterna: Ceratoscopelus miocenicus
Foto 1: 223,34 KB
Trovo la specie citata nell'articolo "Fish otoliths from the pre-evaporitic Early Messinian of northern Italy" di A Girone, D Norf, O Cavallo, Facies (2010) 56:399-432: direi quindi che è valida...
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PaoloFon |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:05:02
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2) Altro pesce lanterna: Ceratoscopelus dorsale: ma l'articolo citato sopra pone un punto interrogativo dopo il genere... non è quindi sicuro...
Foto 2: 244,73 KB
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PaoloFon |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:12:14
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3) Terzo Myctophidae: Lampanyctus licatae: ne parla l'articolo di AM Prokofiev "Fossil Myctophoid Fishes (Myctophiformes: Myctophoidei) from Russia and Adjacent Regions" sul Journal of Ichthyology, del 2006, Vol. 46, Suppl. 1, pp. S38–S83... io lo do per buono...
Foto 3: 257,42 KB
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PaoloFon |
Modificato da - paolofon in data 05 maggio 2013 21:15:47 |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:15:29
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4) Myctophum columnae (o "Myctophum" columnae come scrivono A Girone, D Norf, O Cavallo), naturalmente Myctophidae.
Foto 4a: 278,62 KB
Foto 4b: 245,81 KB
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PaoloFon |
Modificato da - paolofon in data 05 maggio 2013 21:16:18 |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:19:22
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5) Prima specie problematica: del Diaphus larteti non c'è traccia in tutto internet... che abbia cambiato genere? Sempre Myctophidae.
Foto 5: 244,19 KB
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PaoloFon |
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paolofon
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:21:24
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6) Ultimo Myctophidae e seconda specie misteriosa: anche del Diaphus edwardsi non ho nessuna informazione...
Foto 6: 253,81 KB
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PaoloFon |
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paolofon
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:31:18
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7) Bregmaceros è un genere pelagico, a volte abissale: ecco Bregmaceros albyi, confermato sempre da A Girone, D Norf, O Cavallo.
Foto 7: 285,55 KB
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PaoloFon |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:36:41
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8) Di fondo, anche se non abissale (il suo nipote attuale arriva "solo" a 640 m di profondità): il pesce sciabola: Lepidopus albyi (Trichiuridae), ricordato ancora una volta da A Girone, D Norf, O Cavallo.
Foto 8: 147,54 KB
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PaoloFon |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:42:11
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9) I barracudini (Paralepididae) sono specie pelagiche. A Mondaino ne sono presenti due specie: ecco Paralepis albyi (vedi sempre l'articolo Fish otoliths from the pre-evaporitic Early Messinian of northern Italy).
Foto 9: 262,49 KB
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PaoloFon |
Modificato da - paolofon in data 05 maggio 2013 21:45:47 |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:45:13
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10) Secondo barracudino, anch'esso ricordato nell'articolo: Lestidiops sphekodes.
Foto 10: 275,21 KB
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PaoloFon |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 21:48:32
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11) Dagli abissi siamo arrivari alle acque litoranee, dove vivono (e presuppongo vivessero) i pesci ago: Syngnathus albyi (vedi solito articolo).
Immagine: 265,94 KB
Immagine: 233,88 KB
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PaoloFon |
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paolofon
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2013 : 22:50:49
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12) Infine una specie terrestre, un vegetale. Il museo lo identifica come Sequoia sternbergi. Il libro "Revision of Fossil Sequoia and Taxodium in Western North America" di RW Chaney (1951) riporta la specie, anche se dubita che tutti i reperti a lei attribiuti siano esatti. Ma l'articolo "Late cretaceous floras from the Kuji District, Northeastern Honshu, Japan" di T Tanai (Jour. Fac. ScL, Hokkaido Univ., Ser. IV, vol. 19, nos. 1-2, March, 1979) sinonimizza Sequoia sternbergi con Arauearites longifolia. E Jungwirth ("The determination and taxonomix problems of palaeogene fossil macroflora from Slovenia and Croatia" Nat. Croat. Vol. 13(2), 2004) lo mette invece in sinonimia con Doliostrobus taxiformis... Da parte mia, penso che la paleobotanica sia una delle parti più difficili delle scienze naturali...
Immagine: 248,61 KB
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PaoloFon |
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dbon
Utente nuovo
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Inserito il - 12 agosto 2014 : 22:35:45
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Foto molto belle e reperti davvero interessanti. Un'ittiofauna fossile coeva e con molti elementi in comune è conservata nel Museo Geopaleontologico Alto Aventino di Palena (Chieti).
Anche quell'ittiofauna è datata al Messiniano Pre-Evaporitico. |
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Modificato da - dbon in data 12 agosto 2014 22:36:50 |
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scuolalicata
Utente nuovo
Città: Agrigento
Prov.: Agrigento
Regione: Sicilia
6 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 febbraio 2017 : 19:20:41
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Scusa, potresti aiutarmi con il riconoscimento del reperto allegato rinvenuto nei tripoli messiniani? Grazie Immagine: 168,26 KB |
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