Calopteryx splendens f. faivrei (forma androcroma) , Natura Mediterraneo

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Odonata

Calopteryx splendens f. faivrei (forma androcroma)

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Mantis
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 dicembre 2006 : 17:17:47

Classe: Hexapoda Ordine: Odonata Famiglia: Calopterygidae Genere: Calopteryx Specie:Calopteryx splendens

Osservando alcune immagini scattate nel giugno scorso all'oasi del WWF di Persano (SA) in Campania, mi accorgo che c'è qualcosa che non torna in una specie di libellula zigottero, la Calopteryx splendens.

Premetto che la differenza tra i due sessi risiede principalmente nel colore delle ali, dove nel maschio appaiono con un'ampia zona di colore blu, mentre nella femmina sono ialine e presentano un falso pterostigma biancastro alla loro estremità:

A sx: maschio - a dx: femmina - In basso al centro: lo strano individuo
Calopteryx splendens f. faivrei (forma androcroma)

Calopteryx splendens f. faivrei (forma androcroma)

213,69 KB

Il fatto strano, come ho accennavo prima, è che le ali nella specie in basso presentavano entrambi i caratteri sopra descritti (e cioè sia la colorazione blu del maschio che il chiaro pterostigma della femmina):

In basso al centro:
Calopteryx splendens f. faivrei (forma androcroma)

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Poi, osservando l'estremità dei vari addomi, ho scoperto che l'ambiguo individuo era una femmina:

A sx: maschio - a dx: femmina
Calopteryx splendens f. faivrei (forma androcroma)

85,92 KB

Ma poi, dopo l'attimo iniziale di ovvio stupore, mi son ricordato che nelle femmine degli Odonati è presente, anche se di rado, il cosiddetto fenomeno dell'omeocromia (o androcromia) secondo cui tali femmine tendono ad assume il colore dei maschi (il perchè è tuttora ignoto), dove fu già chiaramente spiegato dal nostro solito Marcello in questo post

.

Infine trovo conferma di tutto ciò sulla guida alle libellule d'Europa (Muzzio), dove tale forma è detta faivrei ed è stata segnalata della Francia meridionale e, guarda caso, dell'Italia proprio in Campania.

Carmine

Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).

Modificato da - gomphus in Data 08 giugno 2011 15:23:55

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