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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Relazione radioattività - stress tettonico
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balocchi
Utente V.I.P.


Città: Modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 25 aprile 2013 : 20:53:09 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti,

chiedevo se sapete qualcosa in merito ad eventuali relazioni tra Radioattività e stress tettonico.

Misurando la radioattività delle rocce è possibile avere informazioni sullo Stress Tettonico progressivo???

Grazie.

Paolo

enotria
Utente Senior


Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 26 aprile 2013 : 12:51:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Certamente il Radon è in grado di segnalarci alcuni movimenti nel sottosuolo, ma non è per nulla facile monitorarlo in continua, molto più semplice è la quantificazione dei suoi "figli" sempre presenti ed auto estinguenti nel giro di una oretta.
E' quindi relativamente facile costruire uno strumento che ci possa indicare le variazioni della concentrazione di Radon con un ritardo di un'ora circa.

Sulla significatività del segnale ho però alcuni dubbi: se vedessi un rapido e costante aumento della emissione di Radon dal sottosuolo, avrei certamente dei dubbi, sarebbe un notevole campanello di allarme e cercherei immediatamente altre conferme.
Il guaio è se non vedo nulla: il Radon non aumenta perché non vi è nulla, perché è troppo in profondità, perché vi sono degli strati impermeabili che isolano, ecc. ecc.


Andrea ---> Link

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
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balocchi
Utente V.I.P.


Città: Modena
Prov.: Modena

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Inserito il - 26 aprile 2013 : 23:18:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
solo con il radon???

se si vuole misurare la radiazione di fondo e le eventuali anomalie???

Io sulla radioattività isotopica non ne so tanto... sono aperto a qualunque chiarimento...

Grazie

Paolo
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enotria
Utente Senior


Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

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Inserito il - 27 aprile 2013 : 09:13:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo che stai riprendendo pari pari le teorie di Giampaolo Giuliani, ma ti ricordo che nessuna di queste ha mai dimostrato realmente di poter prevedere alcunché.

Purtroppo Giuliani nei suoi esperimenti ha trascurato diversi elementi, tra questi il fatto che la variazione di concentrazione del Radon dipende da mille cause e non certo solo dai terremoti.
Poi si è dimenticato che il Radon intrappolato nel sottosuolo si comporta come l'aria nei nostri polmoni: può uscire, ma può anche entrare. Ed allora quale è il segnale che indica un probabile terremoto, l'aumento del Radon o il suo calo ?

Il Radon 222 è un gas leggermente più pesante dell'aria, deriva dalla trasmutazione dell'Uranio, un minerale piuttosto diffuso e comune nella composizione delle rocce, per questo motivo il Radon si produce ed è diffuso nel sottosuolo.
Dato che è un gas più pesante dell'aria, tende a saturare le cavità naturali, quelle stesse cavità che i primordi del terremoto possono "strizzare" facendolo fuoriuscire in grande quantità e su questo si basa la teoria di Giuliani.
Ma, per gli stessi motivi, le cavità sotterranee possono anche formarsi all'improvviso a causa dei movimenti preparatori al terremoto, ed in questo caso si avrebbe un "risucchio" di gas nelle profondità del sottosuolo.
Questi aspetti sono stati verificati con prove circostanziate e rendono quanto meno aleatorio il confidare in queste manifestazioni. E poi, quali ?

Per di più, la maggior parte delle manifestazioni pre telluriche avvengono a profondità tali da non poter venir monitorate alla superficie, rendendo vana qualsiasi ipotesi di previsione.

No, mi spiace, ma per ora il terremoto resta perfettamente prevedibile nel senso che sappiamo con certezza che, prima o poi, accadrà, ma per quanto riguarda il poter predire il giorno, è tutta un'altra storia !


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balocchi
Utente V.I.P.


Città: Modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 27 aprile 2013 : 13:33:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
direi di avere capito abbastanza bene...

anche se l'argomento non era la previsione dei terremoti ma quantificare lo stress tettonico.

Paolo
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Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


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Inserito il - 27 aprile 2013 : 16:06:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci sono delle tesi, in verità piuttosto contestate, secondo le quali fratturando del granito si creerebbero delle radiazioni. Se fosse vero basterebbe misurare le variazioni del fondo per ottenere informazioni sullo stress tettonico che sicuramente produce delle fratture nelle rocce in profondità. Facile a dirlo ...


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balocchi
Utente V.I.P.


Città: Modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 27 aprile 2013 : 23:14:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
basterebbe misurare le variazioni del fondo per ottenere informazioni sullo stress tettonico


Questa è la mia Ipotesi... non ho mai detto che debba essere una cosa facile.

Andare a misurare la radiazione in profondità non è semplice, sarebbe più facile misurarla in superficie ma sarebbe influenzato da altre radiazioni di fondo cosmiche.

Il campionamento in pozzi profondi???

Paolo
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Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


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Inserito il - 28 aprile 2013 : 22:36:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di balocchi:

basterebbe misurare le variazioni del fondo per ottenere informazioni sullo stress tettonico



Andare a misurare la radiazione in profondità non è semplice, sarebbe più facile misurarla in superficie ma sarebbe influenzato da altre radiazioni di fondo cosmiche.



E' quello che volevo dire. Ricordati però che la piezro-radioattività è, attualmente, solo una ipotesi, peraltro molto contrastata.

Forse sarebbe più facile costruire un rilevatore elettrico o magnetico. La piezoelettricità è nota. Si potrebbe provare a sotterrare il sensore per evitare che l'arrivo di una chiamata al cellulare in vibra fosse scambiato per un terremoto.

Ciao

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