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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
   ACARI, SCORPIONI E RAGNI
 Acari
 Una zecca addosso
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 16 aprile 2013 : 01:52:18 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

San Leucio(CE), 14 aprile. Ero appena uscito dal bosco di San Silvestro, ed ero in auto, quando a un certo punto sento un lieve prurito sul collo e mi tocco leggermente. Al tatto credevo di avere una crosticina dovuta forse a un graffio. Ma due secondi dopo la sgradevole scoperta...questo esserino si lascia cadere sul sedile. Accosto e lo raccolgo su un fazzoletto. Controllando in galleria mi sembra Rhipicephalus sp., zecca del cane. Eppure non ho incontrato altri mammiferi durante l'escursione. Ma ciò che più mi preme sapere è: dovrei preoccuparmi?!Non so se sono stato punto o meno, non ho segni evidenti nè bruciore o fastidio. Di certo quando l'ho sfiorato era ben aggrappato su di me. Solo dopo aver tolto la mano si è lasciato cadere da solo, ma era in perfetta forma e in fuga. Ecco una foto del mostro:


Immagine:
Una zecca addosso
62,42 KB

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 16 aprile 2013 : 09:51:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io mi trovo spesso delle zecche addosso se frequento pascoli con erba alta.
Si arrampicano sugli steli con le zampe anteriori aperte e, se vengono sfiorate da un animale di passaggio, ci si aggrappano e ci salgono sopra.
Mi è capitato di trovarle che mi passeggiavano sulla testa la notte successiva, oppure che si erano annidate nelle parti con peli, ma non credo di essere mai stato punto. Le ho trovate sempre vuote di sangue.
Non mi intendo molto di zecche, ma forse quella potrebbe essere anche un Dermacentor che frequenta i bovini.
Bisogna stare attenti e guardarsi spesso le gambe e i pantaloni per scoprirle mentre si arrampicano, e poi rientrando in macchina o in casa controllare spogliandosi.
luigi
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
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Inserito il - 16 aprile 2013 : 21:14:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Luigi. La tua esperienza è impressionante ma anche rassicurante. In effetti non mi ha lasciato segni di puntura e non ho alcun fastidio. Credevo mi avesse punto perchè sembrava ben salda quando l'ho toccata, ma osservando quegli artigli forse non c'è da meravigliarsi. Ho pensato a Rhipicephalus, e non a Dermacentor, perchè quest'ultima in galleria appare con una zona chiara sul dorso(come quella postata da Giuseppe oggi). Mentre il mio aggressore sembra avere un colore più uniforme. Ma di zecche non so niente, anzi è la prima che fotografo. Mi sorprende anche il fatto che nel bosco non esistano grossi mammiferi, i più grandi sono volpi e tassi.

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


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Flora e Fauna

Inserito il - 16 aprile 2013 : 22:26:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Niente puntura, niente paura!

Da voi la FSME (secondo la WHO) è una rarità (contrario al Austria e Germania), invece zecche infettate con borrelie si trova anche in Italia.

Su Wiki (it) si trova info!




"Good people don't go into government" (D. Trump)

Una zecca addosso
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 aprile 2013 : 22:58:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La zecca non aveva punto, quindi CMB ha ragione al 1000%. E comunque la zecca comincia a trasmettere patogeni dopo almeno 24 ore che si sta nutrendo. Quindi basta ispezionarsi accuratamente a fine giornata e si sta tranquilli.

Roberto

verum stabile cetera fumus
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32778 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 aprile 2013 : 23:16:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Hemerobius:

.....basta ispezionarsi accuratamente a fine giornata e si sta tranquilli.

Roberto


Mica sempre!
Io, quel paio di volte che me le sono trovate che mi camminavano addosso di notte, al ritorno mi ero guardato nudo allo specchio, e non le avevo viste. Forse stavano già tra i capelli (e riuscire a nascondersi tra i capelli miei è puro virtuosismo .....)
luigi
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 16 aprile 2013 : 23:32:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie anche a Clemens e Roberto per le confortanti notizie!A dirla tutta, io non so come possa essere la puntura di zecca, e temevo fosse indolore e quindi potevo non accorgermi della puntura (non mi meraviglierebbe da parte di un parassita!).
In effetti sono così piccole che potrebbero anche sfuggire a un controllo attento.
Riguardo all'identificazione, qualcuno di voi la riconosce??

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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Hoplocampa
Utente Senior

Città: Vicobarone di Ziano P.no
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 aprile 2013 : 18:15:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sembra Dermacentor (prob. marginatus), femmina (un po magretta) presente in tutta Italia. Gli adulti sono attivi dall'autunno alla primavera inoltrata.
Gli stadi immaturi da giugno ad ottobre; gli immaturi parassitizzano piccoli mammiferi, e a volte uccelli. Gli adulti si nutrono su artiodattili, perissodattili, canidi e non disdegnano l'uomo. La loro puntura è assolutamente indolore, solo dopo un po può dare un leggero prurito (Parlo per esperienze dirette). Se la zecca si è attaccata è bene toglierla al più presto.. e se tolta ad arte. Non darà alcun problema.
Renato

Più poeti, meno banchieri!
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marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 21 aprile 2013 : 19:06:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una decina di anni ero in Friuli e mi è successo che una zecca è penetrata nella pelle e me ne sono accorto (e l' ho allontanata) solo dopo una settimana . Ho effettuato profilassi antibiotica.

Proporrei la lettura di questo link che per gli aspetti di natura sanitaria va bene, per gli aspetti più naturalistici valutate voi.
Link


Giuseppe
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

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Inserito il - 21 aprile 2013 : 20:53:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Renato e Giuseppe per l'identificazione del soggetto e i consigli.
Meno male che anche dopo averla notata era ancora magra!Come si distingue la femmina dal maschio?Giuseppe come fai a sapere che era lì da una settimana??

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Hoplocampa
Utente Senior

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Prov.: Piacenza

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Flora e Fauna

Inserito il - 21 aprile 2013 : 21:42:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quello che mi fa pensare ad una femmina è che mi sembra di intravedere il margine esterno del palpo molto arrotondato e la presenza dello scudo dorsale che nei maschi di questa specie è assente. Con una foto ventrale si avrebbero molti più elementi a disposizione.
renato

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marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia


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Inserito il - 21 aprile 2013 : 22:29:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mizar:

Giuseppe come fai a sapere che era lì da una settimana??


Perchè avevo trascorso il week-end in Friuli, dove avevo fatto trekking e mi ero sdraiato a prendere il sole ai margini di un torrente della Valcellina e fino al sabato successivo (quando me ne sono accorto) avevo lavorato. Si era incistata 3-4 centimetri al di sotto dell' ombelico. Tra gli addetti ai lavori si sa bene che i medici sono i peggiori pazienti .

L' ho estratta con una pinzetta (non era più viva a quel che ricordo) e l' ho portata in laboratorio per esserne sicuro (ma ne ero già sicuro ). Comunque, come si vede, sono ancora qui. In realtà le zecche, per poter trasmettere le malattie che possono veicolare, devono, a loro volta, essere infette, e la cosa non è frequente, anche se non si può escludere a priori. Ho però disciplinatamente fatto la profilassi antibiotica, che, nel mio caso, era opportuna.





Giuseppe

Modificato da - marz in data 21 aprile 2013 22:36:32
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 aprile 2013 : 23:25:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Perché pensi che non fosse più viva? Sarebbe logico che lo fosse, anche se si muoveva poco. Sono animali resistentissimi a tutto.

luigi

P.S.: non mi quadra tanto la stagionalità di Dermacentor. Ne prendo a decine in Sardegna già dal mese di luglio, e sono adulte ...
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

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Inserito il - 22 aprile 2013 : 11:28:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Renato per la spiegazione.
In effetti se trovano un buon posto sulla superficie del corpo dove nascondersi diventa difficile individuarli. Per fortuna io sono un animale a pelo corto, giusto la testa corre qualche rischio, ma nemmeno più di tanto. Intanto era lì che si stava recando la zecca, l'ho beccata a pochi centimetri dal traguardo

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Hoplocampa
Utente Senior

Città: Vicobarone di Ziano P.no
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Flora e Fauna

Inserito il - 22 aprile 2013 : 16:15:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


[quote]P.S.: non mi quadra tanto la stagionalità di Dermacentor. Ne prendo a decine in Sardegna già dal mese di luglio, e sono adulte ...


Il Cringoli da questa stagionalità per tutta l'italia, ma le variazioni climatiche, da nord a sud alle isole, sono grandi e probabile che per alcune zone vi siano variazioni nella stagionalita.
Posto di seguito due tra i più pratici, diffusi ed economici "cavazecche" in circolazione. Quello a forma di carta di credito lo danno gratis in alcune farmacie della Germania, l'altro, a pinzetta, sempre in germania costa 3 euro.
Renato

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Hoplocampa
Utente Senior

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Prov.: Piacenza

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Flora e Fauna

Inserito il - 22 aprile 2013 : 16:21:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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