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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2013 : 18:52:39
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Ciao ragazzi,
scusate se prendo una cantonata, forse sarà il cirò di Pasquetta ma mi è venuto un dubbio e lo esterno.
Passeggiando nel giurassico calabrese, nel lias per la precisione, dei dintorni di Bocchigliero, ho incontrato un sasso piatto di calcare delle misure massime, all'incirca, di 120 x 80 cm. Sul masso ci sono delle impronte di ammoniti e ho deciso di scattare le foto che vi sottopongo.
Guardando le foto mi sono chiesto se quella figura sinusoidale nella parte alta del masso potesse essere un fossile. Durante l'escursione non ci ho fatto molto caso ritenendola il frutto di uno stress meccanico o termico. Ma adesso osservando le foto sul pc, come scritto sopra, mi sono venuti dei dubbi.
Le foto che ho a disposizione le posto tutte. Non ne ho altre del masso, posso, eventualmente inviare degli ingrandimenti di alcune parti rappresentative.
Buona Pasquetta a tutti!
Immagine: 129,19 KB
Immagine: 134,23 KB Particolare area ammonite superiore che tocca la traccia sinuosa
Immagine: 117,98 KB
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 aprile 2013 : 22:08:57
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Scusate, ho dimenticato di scrivere che, in base alla lunghezza dello scalpello di ferro, che è 29 cm, la lunghezza totale della traccia sinuosa è di poco più di 70 cm.
Saluti
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 12:17:30
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ciao kaiman, premettendo che dalle mie parti , per quanto riguarda i fossili, arrivo al max al Pliocene....
Perchè se volevi un'id di quella sorta di "vermone" hai fatto la macro all'ammonite?
Il tuo soggetto si vede male: troppo da lontano .
Mi ritengo cmq ottimista sulla possibilità che sia traccia di un organismo molle, mi sembra di intravedere tutte delle propaggini lungo i bordi che potrebbero essere legate al movimento dell'animale.
Che poi fosse una bestiola più legata al fondale oppure più nuotatrice( tipo pikaia) non saprei proprio..
se digiti su google immagini verme marino e pikaia ci si può fare un'idea di cosa intendo. |
amatoeridano.blogspot.it |
Modificato da - PaoloMarenzi in data 02 aprile 2013 12:29:16 |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2013 : 20:22:30
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Ciao Paolo,
ho fatto la foto all'ammonite in quanto a prima vista ho escluso che la traccia sinuosa fosse un fossile. Ho fatto quindi 2 foto panoramiche ed un ingrandimemento dell'ammonite più grande. Successivamente, a casa, mi è venuto il dubbio.
Mi rendo conto che le foto non sono il massimo ma cercavo delle opinioni riguardo all'ipotesi che la traccia (magari mettendola in relazione all'ammonite) sia un fossile o ad esempio soltanto il prodotto dello spostamento meccanico tra due rocce a contatto.
Saluti
Luigi |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2013 : 20:31:46
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E questo è un ingrandimento della terza foto, in particolare della parte sinistra della figura sinusoidale. Pe può aiutare ... Immagine: 113,14 KB |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3513 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2013 : 21:24:39
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ciao kaiman, bentrovato; quella che mostri è il tetto o la base dello strato; il blocco l'hai liberato tu o era già così?
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2013 : 21:41:31
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Ciao Maurizio,
il masso, molto pesante, l'ho trovato nella posizione in cui si vede. Non l'ho toccato minimamente e non so niente della sua posizione iniziale. Si trova sul lato di una mulattiera. Non so se è stato spostato e se si, quando. Sotto la mulattiera, a qualche metro, c'era un gruppo di sassi più piccoli che mi sono pentito di non aver esaminato. Magari trovavo parti della superfice adiacente a quella visible nella foto.
Ti saluto |
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Modificato da - Kaiman in data 03 aprile 2013 21:42:18 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3513 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2013 : 21:22:30
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Certo le mie sono solo parole e bisognerebbe verificarne la fattibilità, ma sarebbe decisivo rintracciare la posizione del blocco sull’affioramento retrostante e fare una verifica sullo strato che “sovrastava” il tuo blocco: dovesse essere assente la contrompronta della traccia, avremmo fugato ogni dubbio; se comunque quello che mostri è il letto dello strato, non essendoci traccia di alcun riempimento aderente anche in minima parte alla traccia stessa, a mio aparere le possibilità che si tratti di icnofossile diminuiscono notevolmente; andrebbe visto bene anche il rapporto di sovraposizione tra le ammoniti e la traccia stessa; io proverei anche a scalfre il blocco , per vedere se la traccia fresca sia di quel colore grigio, non ossidato, che si vede nella parte sinistra della stria (anche se nella parte centrale questo colore non sembra esserci);
buona serata
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 aprile 2013 : 22:09:29
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Ciao Maurizio,
quando ho inserito le foto speravo che qualcuno riconoscesse nella traccia sinuosa la sagoma di un abitante del Giurassico. Cosi non è stato, almeno finora, per cui possiamo ragionate solo su quanto si vede nelle foto. Mi rendo conto che bisognerebbe cercare la parte del masso speculare e adiacente quella che mostra la figura per avere più informazioni forse decisive ma questa parte potrebbe non esserci almeno che non sia a pezzi e non so neanche quando potrò tornare sul posto.
Inserisco una foto in cui ho ripreso il masso da qualche metro. Guardando la pietra rotta nel riquadro blu, si nota che in effetti la parte interna non ossidata dei calcari è grigia. Non ricordo se ho aperto io la pietra in questione ma noto anche della terra mossa intorno al masso dovuta forse allo scivolamento del medesino o ad una attività forse antropica. La stradella mi sembra non sia stata fatta con mezzi meccanici.
Il fatto che la parte a sinistra della traccia sinuosa sia quasi grigia mentre il resto è ossidato, potrebbe essere la conseguenza che il masso sia stato coperto per molto tempo dal suo adiacente solo in parte o che una lesione (come vedi queste pietre tendono a dividersi naturalmente in blocchi regolari)abbia permesso all'ossigeno dell'aria di ossidare solo una parte della piastra. In questo caso la traccia sarebbe propria del masso e non prodotta da attività antropiche o qualcosa di simile.
Spero di essermi spiegato bene.
Saluti
Immagine: 261,04 KB |
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