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Natura Mediterraneo
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Velvet ant
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Città: Capaci
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 19 dicembre 2006 : 15:46:47
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Paride ha colpito ancora 
Alla prossima 
Marcello
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 20 dicembre 2006 : 16:20:43
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Tenebrionidae Genere: Helops Specie:Helops rossii
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Un bel Tenebrionidae si incontra sotto le cortecce in questi mesi invernali, insieme al Probaticus anthrax, (specie che abbiamo già visto nella prima pagina di questa discussione), ma meno frequente.
Si tratta di Helops rossii, coleottero di circa 20 millimetri di lunghezza, dalla colorazione di un bel blu metallico
SICILIA - Godrano, 10 dicembre 2006
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 20 dicembre 2006 17:34:41 |
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Paris
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5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 dicembre 2006 : 00:48:12
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Sai che alcuni Helops blu metallico come questo si trovano anche nelle Alpi nelle oasi xerotermiche? Mi pare che ci sono due specie, la nostra è quell'altra... di cui non ricordo il nome... H.coeruleus? (o qualcosa di simile).
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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Velvet ant
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 dicembre 2006 : 21:22:11
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Carabidae Genere: Carabus Specie:Carabus morbillosus alternans
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Le cortecce ospitano in questa stagione anche qualche grosso carabo, come questa bella femmina di Carabus (Macrothorax) morbillosus alternans, incontrata oggi a Godrano.
SICILIA - Godrano (PA), 22 dicembre 2006
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 22 dicembre 2006 21:26:59 |
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Velvet ant
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 11:35:18
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Cerambycidae Genere: Parmena Specie:Parmena pubescens
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Fra l'inserimento di una specie nuova e l'altra, ve ne riproporrò ogni tanto qualcuna già postata in un unico esemplare e ripresa successivamente in gruppetti più o meno numerosi e fitti.
Uno dei mie soggetti preferiti resta la Parmena pubescens, con la sua fitta peluria da "orsetto di pelouche".
Queste quattro poi, ricoperte da minutissime gocce d'acqua, riuscivano a trasmettermi una senso di tenerezza.
Anche un insetto, essere vivente di solito associato per molti a sensazioni quali disgusto e repellenza, può suscitare, a mio avviso, queste emozioni!
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 29 dicembre 2006 13:45:17 |
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Velvet ant
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Città: Capaci
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 dicembre 2006 : 18:01:51
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Scutelleridae Genere: Odontotarsus Specie:Odontotarsus caudatus
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Ciò che mi attrae maggiormente negli Eterotteri è la presenza, fra le numerosissime entità che compongono quest'ordine, di specie dalle forme fra le più bizzarre che si possano incontrare nella classe degli Insetti.
Sappiamo tutti che nulla in natura è così per caso, ma è frutto di una selezione lunga e rigorosa e dunque ad ogni forma corrisponde una funzione ben precisa.
Mi piacerebbe allora sapere quali capacità a me ignote può nascondere questo eterottero Scutelleridae del Genere Odontotarsus, credo O. caudatus (nome azzeccatissimo!), da me sorpreso sotto le solite cortecce.
SICILIA - Godrano, 22 dicembre 2006
Anche davanti non scherza in quanto ad "appendici":
Questo è un altro esemplare, incontrato nella stessa località il 10 discembre scorso,
che inizialmente credevo morto perchè ricoperto di una lanuggine simile a muffa.
Poi, improvvisamente, si è messo ritto sulle zampe dimostrandomi di essere vivo ed in piena forma:
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 29 dicembre 2006 13:44:28 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
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Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 dicembre 2006 : 19:55:38
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Tingidae Genere: Tingis Specie:Tingis sp.
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Ma, dico, avete intenzione di continuare a ingozzarvi fino al 6 gennaio? 
Ho come l'impressione che si sia andati tutti in letargo
Forza, cerchiamo di tornare al lavoro: secondo i miei calcolo abbiamo fino ad ora passato in rassegna non più dell' 1-2% dell'entomofauna italiana: se ci rimettiamo tutti all'opera e non perdiamo il ritmo, fra una cinquantina d'anni dovremmo essere a buon punto 
Ancora un po' di lavoro per Paride, fra un dolcino e un grappino.
Per cercare di fotografare questi piccolissimi eterotteri (intorno ai 3 mm.) ho messo a dura prova le capacità della mia compatta e della mia pazienza.
I risultati sono quelli che sono, ma credo sufficienti per arrivare ad una diagnosi, almeno di Genere.
Questo, fotografato qualche giorno fa, credo proprio sia un Tingidae e, azzardando ancora, un Tingis sp. (non vado oltre).
SICILIA - Godrano, 22 dicembre 2006
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 03 gennaio 2007 18:10:48 |
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mazzeip
Moderatore
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Prov.: Roma
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13572 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 dicembre 2006 : 21:50:42
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Stamattina alle otto il termometro sotto la veranda segnava -7... Pausa di riflessione entomologica, fino al disgelo...
 Paolo Mazzei Link Link |
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Paris
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Città: Sondrio
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5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2006 : 11:35:13
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Per quanto riguarda l'O.caudatus non ci sono problemi.
Per il tingide ho molti dubbi perché assomiglia molto alla Tingis denudata Horvath, 1806. Sarebbe una segnalazione importante. Essa è stata infatti trovata solo in Sicilia e in N-Africa.
Infatti la Tingis (Tingis) cardui (Linnaeus, 1758), che è la specie più frequente tra quelle somiglianti, ha le antenne molto più lunghe. Ci vorrebbe una serie con esemplari più a fuoco così da poter contare il numero delle celle sul margine del pronoto e delle elitre.
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
Modificato da - Paris in data 29 dicembre 2006 11:39:01 |
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Velvet ant
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 gennaio 2007 : 18:02:05
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Lygaeidae Genere: Plinthisus Specie:Plinthisus longicollis (cfr.)
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Scusandomi per la qualità della foto (ma non sono riuscito a fare di meglio), posto questo minuscolo eterottero (pochi millimetri) fotografato il 16 dicembre scorso.
Si riesce comunque a capircene qualcosa?
Con l'occasione, buon anno, Paride 
SICILIA - dintorni Torretta (PA), 16 dicembre 2006
Marcello
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Modificato da - vladim in data 30 settembre 2016 07:40:54 |
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Paris
Moderatore
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5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2007 : 16:57:30
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Si tratta di un ligeide del genere Plinthisus, ma è davvero difficile riuscire a capire di quale specie si tratti (P.pusillus, pusillimus, saundersi, otini, brevipennis ecc.) anche perché molti paricolari (articoli delle antenne, setole ecc.) qui non si vedono. Comunque è già molto avreci provato a fotografarlo... di norma questi insettini di pochi mm possono essere determinati solo su materiale di collezione e fotografati al microscopio. Non vedo, purtroppo, altre possibilità.
Comunque, auguri per il 2007 e buon lavoro!!!
Ad un anno di distanza, proviamo a classificarlo come Plinthisus longicollis (Fieber, 1861), ma senza troppa convinzione.
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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Paris
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5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2007 : 15:11:57
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| Messaggio originario di Paris:
Direi che ci siamo: dalle tue foto risulta che questo Sciocoris ha il capo abbastanza lungo ma gli occhi non sono completamente staccati né peduncolati. Ciò nonostante, si nota una piccola insenatura tra il bordo del capo e l'occhio che non è piccolo (come invece nello S.microphthalmus). Siamo decisamente nel sottogenere Neosciocoris. In questo gruppo ci sono due specie distinte e caratterizzate dalla presenza di due o tre calletti biancastri sul disco pronotale. Si tratta di S. (Neosciocoris) fumipennis Puton, 1881 e S.(Neosciocoris) sideritidis Wollaston, 1858. La prima specie ha l'apice dello scutello distintamente biancastro, la seconda no.
Direi dunque che si tratta di:
Sciocoris (Neosciocoris) sideritidis Wollaston, 1858
Io ho alcuni exx in collezione dei Monti Peloritani, Colle del Re, m.400 e di Marina di Ragusa.
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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ULTIMA ORA: Vedo adesso un lavoro recentissimo dei colleghi francesi Dusolier & Lupoli riguardante una synopsis dei Pentatomoidea: S. (Neosciocoris) fumipennis Puton, 1881 è considerato sinonimo di S.(Neosciocoris) sideritidis Wollaston, 1858 che resta dunque l'unica specie di riferimento con le caratteristiche sopra dette. |
Modificato da - Paris in data 05 gennaio 2007 15:14:44 |
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Velvet ant
Moderatore
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2007 : 15:25:57
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Leptopodidae Genere: Patapius Specie:Patapius spinosus
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Per la serie: "più sono minuscoli e impossibili, più cerco disperatamente di fotografarli" vi propongo oggi questo piccolissimo Eterottero, che correva velocissimo sotto la corteccia insieme ad altri individui della stessa specie, fermandosi ogni tanto per qualche frazione di secondo, prima di ricominciare la sua corsa.
In questo suo andare, mi ricordava molto gli spostamenti rapidissimi delle cicindele sulla sabbia!
Ecco la piccola (qualche millimetro) e irrequieta bestiola, fotografata coi limiti della mia attrezzatura:
SICILIA - Terme di Segesta, 18 dicembre 2006
Per puro c...aso, sono riuscito a determinarlo, mentre sfogliavo per tutt'altra ragione il primo Volume della mastodontica opera di G. Grandi (1951): "Introduzione allo studio dell'Entomologia".
Mi capita così sotto gli occhi una figura che rappresenta inequivocabilmente il mio piccolo eterottero e così scopro che si tratta del Patapius spinosus (Heteroptera, Leptopodidae), inconfondibile perchè tutto irto di acute e lunghe spinette che rivestono gli occhi, i lati del rostro, il torace e le emielitre.
Nella mia foto si notano appena, per questioni di messa a fuoco, ma c'è un'ottima immagine qui nel web, dove sono particolarmente evidenti.
A quanto pare si tratta di una specie cacciatrice di altri piccoli Insetti e dunque non era un caso che mi ricordasse nell'incedere veloce e a scatti le belle Cicindele.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 05 gennaio 2007 15:30:48 |
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Paris
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5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2007 : 23:38:34
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Osservazioni molto puntuali Marcello: peraltro sei capitato per la verifica nelle pagine GIUSTE, indubbiamente tra le migliori IN ASSOLUTO del web, curate dall'impareggiabile Andreij Gogala, un bravissimo eterotterologo sloveno, sempre preciso, puntuale, affidabile. Io stesso ho spesso dei dubbi con queste bestiole perché si assomigliano tutte (come le cicindele del resto e il paragone eto-ecologico non è peregrino) e si riesce a determinarle quasi solo per confronto ma anche in base alla presenza o meno delle spine tra un ommatidio e l'altro. Ma quando ho visto il tuo riferimento a Gogala, non mi sono speso più di tanto, talmente è identico il tuo esemplare con quello da lui raffigurato.
Oltre a questa bella e non comune specie, in Italia ci sono:
Leptopus hispanus Rambur, 1842
Leptopus marmoratus (Goeze, 1778) - il più comune fra tutti -
Erianotus lanosus (Dufour, 1834)
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Paris
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Flora e Fauna |
Inserito il - 06 gennaio 2007 : 00:13:51
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| Messaggio originario di Velvet ant:
Scusandomi per la qualità della foto (ma non sono riuscito a fare di meglio), posto questo minuscolo eterottero (pochi millimetri) fotografato il 16 dicembre scorso.
Si riesce comunque a capircene qualcosa?
Con l'occasione, buon anno, Paride
SICILIA - dintorni Torretta (PA), 16 dicembre 2006
Marcello
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Per avvalorare quanto dicevo sopra, prova a guardare questa foto: sembra il tuo visto dal davanti:
Link
però, anche se siamo molto vicini, non me la sento di confermare che sia anche nel tuo caso un P.brevipennis
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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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Velvet ant
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Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2007 : 19:21:31
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Scutelleridae Genere: Eurygaster Specie:Eurygaster austriaca
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Stamattina sono tornato a Godrano e ho fatto ancora qualche ricerca sotto corteccia.
Poche, a dire il vero, le novità.
L'eterottero che vi presento è una di quelle.
Quando l'ho visto ho pensato subito ad uno Scutelleridae.
Godrano (PA), 12 gennaio 2007
In particolare, mi ricordava, per la sua forma complessiva, l'Eurygaster testudinaria da me postata qui e così determinatami da Paride.
Mi è venuto a mente, mentre la fotografavo, che quella volta Paride aveva potuto confermare la sua determinazione grazie ad alcuni particolari presenti sul capo e così ho provato a fotografarlo anche in questa specie.
Il risultato non è il massimo, ma credo sia comunque "leggibile".
Chissà che non possa tornare utile anche questa volta!
Ho provato a dare un'occhiata sul web, ed una specie che somiglia a questa di Godrano è l'Eurygaster austriaca.
Ma la mia è solo un'ipotesi di lavoro e nulla più.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 13 gennaio 2007 16:28:49 |
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Paris
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Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2007 : 23:11:59
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Ottimo lavoro, Marcello, e ti spiego perché: hai colto, preventivamente prima che io te li chiedessi per la determinazione, i caratteri significativi che distinguono questa specie dalle altre. Infatti il genere Eurygaster si divide innanzitutto in due gruppi, quelli senza i calletti alla base dello scutello (come E.hottentotta che, peraltro ha i connexivi parossisticamente ampi) e quelli con i calletti (E.testudinaria, maura, austriaca ecc.). Le tue foto dimostrano efficacemente che il nostro insetto ha i calletti ma anche una vistosa carena dorsale (il che mi ha già fatto capire di che si tratta). Ma, non persuaso e facendo finta di non saperlo, mi affido al successivo carattere distintivo - il bivio per intenderci - che mi porta a due gruppi, quello con il tilo racchiuso completamente nelle guance (E.austriaca) e l'altro gruppo in cui ci sono specie che hanno il tilo libero (E.maura e E. testudinaria, la prima con il tilo sulla stessa linea delle guance, la seconda con il tilo più abbassato all'apice, come ho scritto in altra occasione).
Ma mi viene in aiuto la tua ultima foto, che sembra messa lì apposta per dirmi: "Occhio, Paride, vedi un po' che il tilo è ben racchiuso tra le guance!!!". Appunto. Ed infatti è:
Eurygaster austriaca (Schrank, 1776)
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Velvet ant
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3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2007 : 16:54:13
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Reduviidae Genere: Oncocephalus Specie:Oncocephalus sqalidus
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Ieri, sempre sotto corteccia, ho fotografato un Reduviidae, nuovo per me, ma credo già presente nel forum.
Provando a determinarlo sono arrivato a Oncocephalus squalidus, per una serie di caratteri trovati su un un vecchio testo in tedesco e che sembrano ben coincidere.
Sul forum la specie, fotografato da paolofon e determinata da Paride, è presente qui.
Anche se quell'immagine è molto chiara, si riescono a mio avviso ad osservare alcune caratteristiche cromatiche proprie di questa specie.
Attendo comunque Paride per una conferma delle mie supposizioni da osservatore generico.
Ecco intanto il presunto Oncocephalus squalidus
SICILIA - Godrano (PA), 12 gennaio 2007
Marcello
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Modificato da - elleelle in data 19 febbraio 2012 14:27:58 |
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Paris
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Città: Sondrio
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Flora e Fauna |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 00:45:15
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Esatto!Si tratta proprio di
Oncocephalus squalidus (Rossi, 1790)
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