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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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olaffio
Utente Senior
Città: Ozzano dell'Emilia
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3230 Messaggi Flora e Fauna |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 marzo 2013 : 23:36:03
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Ciao, che colpaccio, è proprio Phyrrocoris marginatus (Kolenati., 1845)! Immagino fosse in ambiente caldo asciutto, confermi? Hai altre foto? |
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo
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olaffio
Utente Senior
Città: Ozzano dell'Emilia
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3230 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 marzo 2013 : 23:35:44
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Pyrrhocoridae Genere: Pyrrhocoris Specie:Pyrrhocoris marginatus
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E' stato fotografato nella zona dei Calanchi dell'Abbaddessa, nei pressi di Ozzano dell'Emilia, quindi in una zona decisamente calda e asciutta, soprattutto sotto il sole di agosto
Ho solo quest'altra foto vagamente decente, le altre sono tutte sfocate, purtroppo.
Come mai dici che è un colpaccio? E' una bestiola interessante?
Immagine: 161,78 KB |
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Stefano _______
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Modificato da - Paris in data 19 marzo 2013 00:57:30 |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2013 : 00:39:23
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Ovviamente, Alessandro ha ragione: è una specie diffusa ma, spesso, localizzata in ambienti con un microclima particolare, diciamo xerofilo, non necessariamnte termofilo e con una forte escursione termica notturna. Infatti nelle Alpi predilige luoghi ben esposti a Sud (Valtellina, Val d'Aosta, Alto Adige ad es.)ma non necessariamente caldi, che io definisco a clima "steppico". Invece in alcune zone dell'Italia centrale (in quella meridionale è rarissimo), si comporta da xerotermofilo, ma solo perché i luoghi asciutti sono obbligatoriamente anche caldi. Il fatto che sia da considerare una specie tipicamente "steppica" è deducibile anche dalla sua distribuzione generale che è del tipo euro-turanico: dall'Europa si spinge cioè nelle aree steppiche dell'Asia Centrale. Infine penso che questa specie sia esattamente vicariante rispetto a Scantius aegyptius rossii (la sottospecie mediterranea presente in Italia), mentre entrambe possono convivere con il comune Pyrrhocoris apterus, ovviamente nelle rispettive zone di elezione. Quest'ultimo, soprattutto nella forma "pennata", infine, frequenta spesso gli stessi habitat sia di S.aegyptius rossii che di Apterola kunkeli (Lygaeidae) che presentano addirittura una interessante co-evoluzione morfologica funzionale all'ambiente in cui vivono. |
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olaffio
Utente Senior
Città: Ozzano dell'Emilia
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3230 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 marzo 2013 : 22:09:48
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Grazie mille delle informazioni Paride! Molto interessante |
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Stefano _______
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Discussione |
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