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 Ungulati alla Panfilia Sant'Agostino (FE)
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
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Inserito il - 03 marzo 2013 : 21:13:08 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Nel bosco della Panfilia non ci sono mai stati ungulati (almeno in tempi recenti), oggi camminando nel bosco abbiamo visto delle tracce e anche visto di sfuggita almeno 3-4 esemplari.
Non abbiamo capito se si trattava di caprioli o daini, sono spariti subito nel bosco.
Posto un'orma ci piacerebbe sapere che cosa qualcuno ha introdotto alla Panfilia.
La sensazione era che fossero daini, a parte l'identificazione qualcuno sà nulla dell'introduzione nel parco?

Grazie mille, beppe


Immagine:
Ungulati alla Panfilia Sant''Agostino (FE)
181,35 KB

papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 marzo 2013 : 21:18:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ultima curiosità, nel parco tra i mammiferi vengono segnalati volpe e tasso.
In zona non ho mai visto nè l'una e nè l'altro, sono animali schivi (il tasso sicuramente), la volpe potrebbe anche esserci qualche esemplare in pianura investito lungo le strade si incontra ma il tasso nella pianura ferrarese c'è?
Beppe

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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 marzo 2013 : 08:52:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'orma è piuttosto difficile da "leggere", dovrei vedere forma e dimensione del cuscinetto plantare ... ma le foglie complicano molto la questione.
Le dimensioni (5-6-cm?) sembrerebbero indicare il capriolo.
Non conosco la zona e non so dirti se sia stato introdotto o meno il daino (spero proprio di no) ... potrebbe però essere arrivato da qualche recinto privato o da qualche zona vicino dove magari è presente.
Il capriolo sta rapidamente ricolonizzando la pianura ... e non mi stupirei se (seguendo l'alveo del fiume) fosse già arrivato anche lì. Probabilmente lo stesso discorso è valido anche per il tasso, .... i fiumi rappresentano delle grandi vie di irradiazione ... per diversa fauna.

L.

P.s. per scoprire se è presente il tasso, potresti dedicare un po' di tempo alla ricerca delle tracce, .... le sue orme sono inconfondibili.
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Padovano
Utente Senior


Città: PADOVA
Prov.: Padova

Regione: Veneto


1570 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 marzo 2013 : 16:49:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Luciano scusa l'ignoranza,ma se fosse il daino invece che il capriolo quale problema ci sarebbe visto che sarebbe comunque l'unica specie di cervide presente lì in zona senza dunque creare problemi di concorrenza a cervo e capriolo ? crea così molti più danni all' ecosistema rispetto al capriolo ?

Palancone
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 marzo 2013 : 21:54:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Padovano:

Luciano scusa l'ignoranza,ma se fosse il daino invece che il capriolo quale problema ci sarebbe visto che sarebbe comunque l'unica specie di cervide presente lì in zona senza dunque creare problemi di concorrenza a cervo e capriolo ? crea così molti più danni all' ecosistema rispetto al capriolo ?


No Giacomo, ... a livello di danni prodotti direi che non ci sono grandi differenze; quantitativamente più rilevanti quelli del daino ... economicamente più "pesanti" quelli del capriolo (danni a frutteti e piantagioni in genere ... insomma colture di pregio).
Il problema è che la competizione interspecifica fra daino e capriolo ... sembra piuttosto rilevante (ovviamente a scapito del capriolo)... e questo crea un ostacolo alla naturale espansione del capriolo; non volermene ma io faccio il tifo per quest'ultimo.

L.
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