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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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MaggieGrubs
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Inserito il - 18 gennaio 2013 : 12:59:58
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Crocothemis erythraea (Brullé, 1832)
Ordine: Odonata Ordine: Odonata Subordine: Anisoptera Famiglia Libellulidae Genere: Crocothemis Specie: Crocothemis erythraea
Il nome del genere deriva dal greco ed è composto da crocos = giallo e si riferisce al colore della macchia alla base delle ali) + Themis = dea della giustizia, rappresentata con una bilancia in una mano (con riferimento ad una delle possibili etimologie di 'libellula': libella, piccola bilancia). Il nome della specie deriva invece da erithraeus, a, um = rosso, dal colore rosso del maschio maturo.
Riconoscimento adulti:
Maschio |
Femmina |
Lunghezza totale: 36-46 mm |
Lunghezza totale: 36-46 mm |
Lunghezza addome: 19-31 mm |
Lunghezza addome: 18-29 mm |
Ala posteriore: 24-33 mm |
Ala posteriore: 23-32 mm |
Maschio: colorazione tipica dell'adulto
- addome di colore rosso vivace sostanzialmente uniforme, avente forma allargata e leggermente appiattita
- superiormente lungo la carena dorsale presenta tracce linea scura più o meno evidente, che si allarga in direzione S2-S9.
- inferiormente presenta una evidente linea scura che si allarga leggermente in direzione S2-S9
- torace dello stesso colore dell'addome
- zampe interamente rosse, NON presentano linee nere
- occhi superiormente rossi, inferiormente con una linea azzurra di larghezza variabile che può restringersi fino ad essere poco visibile
- faccia rossa anche ai lati
- pterostigma giallastro allungato
- macchia da giallo-ambra a rossa estesa alla base delle ali posteriori
- macchia giallo-ambra piuttosto piccola alla base delle ali anteriori
- venature alari rossastre
- in complesso il maschio è interamente rosso salvo pterostigma e macchia giallo-ambra sulle ali posteriori
Maschio Adulto:
Maschio Adulto:
Maschio Adulto:
Foto di Ignazio Usbergo
Femmina: colorazione tipica dell'adulta
- addome giallo di forma allargata e leggermente appiattita
- superiormente, lungo la carena dorsale, presenta una linea scura che si allarga in direzione S2-S9 che è più o meno evidente e due bande di colore più scuro in prossimità delle carene laterali
- inferiormente presenta una evidente linea scura che si allarga leggermente in direzione S2-S9
- torace dello stesso colore dell'addome con zona più chiara fra le ali e fasce omerali più chiare (che possono scomparire del tutto a completa maturità)
- fasce antiomerali scure
- zampe interamente gialle
- occhi superiormente gialli, inferiormente con una linea azzurra di larghezza variabile
- macchia giallo-ambra estesa alla base delle ali posteriori
- macchia giallo-ambra piuttosto piccola alla base delle ali anteriori
- venature alari giallastre
- faccia gialla anche ai lati
- pterostigma giallastro allungato
- lamina vulvare appuntita e sporgente quasi a 90° rispetto all'addome (vista lateralmente)
- in complesso la femmina è interamente gialla con pterostigma e macchia giallo-ambra sulle ali posteriori
Femmina adulta:
Foto di Salvatore Canu
Femmina adulta:
Foto di Salvatore Canu
Colorazioni particolari
Le femmine a maturazione completa o vecchie assumono un colore grigiastro ma talvolta assumono una colorazione rossa che le rende simili ai maschi
Femmina vecchia:
Foto Albert G. Floridia
Femmina vecchia:
Foto Charles Gauci
Femmina androcroma:
Foto Charles Gauci
Femmina androcroma:
Foto Charles Gauci
Per altri esempi ancora, si veda qui.
Molto raramente a causa di un'alterazione nello sviluppo degli embrioni, l'individuo presenta caratteristiche sia maschili che femminili. A volte i caratteri sono disposti a 'macchie' casuali, ginandromorfismo a mosaico, mentre a volte un intero lato presenta caratteristiche maschili mentre l'altro lato presenta caratteristiche femminili. Questo è detto 'ginandromorfismo bilaterale'
In questa discussione è presente la foto di un ginandromorfo di Crocothemis erythraea.
Mentre una discussione più approfondita sul ginandromorfismo si può trovare qui.
Particolari anatomici
Ali di maschio:
Foto di Ignazio Usbergo
Appendici terminali del maschio |
Appendici terminali della femmina |
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Foto di Ignazio Usbergo
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MaggieGrubs
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Inserito il - 18 gennaio 2013 : 13:01:11
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Immaturi
I teneral (neosfarfallati) sono giallino pallido e gli immaturi dei due sessi sono inizialmente gialli, con i maschi quasi uguali alle femmine salvo per la presenza dei genitali accessori e per la forma delle appendici terminali.
Con la maturazione il maschio si colora di rosso gradualmente, così che inizialmente ha parti gialle più o meno ampie. Anche le venature delle ali principali da gialle diventano rosse e la macchia da giallo ambra diventa rossa. La parte inferire azzurra degli occhi si riduce ed in alcuni casi può essere così ridotta da non essere visibile quando osservata da certe direzioni. La fascia chiara fra le ali si scurisce fino ad essere indistinguibile dal resto del torace. Nelle femmine, la colorazione rimane gialla anche se di un giallo più carico rispetto ai teneral.
Maschio immaturo:
Foto di Albert G. Floridia |
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MaggieGrubs
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Inserito il - 18 gennaio 2013 : 13:02:04
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Possibili confusioni con altre specie
Sympetrum: Si distinguono dai Sympetrum per la forma dell'addome allargata ed appiattita e non tubolare. Inoltre, le zampe non hanno mai una linea nera e manca la linea nera (baffo) che è invece presente sulla faccia dei Sympetrum Nel caso delle femmine, in visione laterale la lamina vulvare è molto più estesa che nel caso del S. danae e S. vulgatum che si distinguono anche per la presenza di bande a fianco del torace, la presenza di una 'cintura' nera su S2 e zampe lineate di nero
Orthetrum: Possibilità di confusione con i maschi immaturi e con le femmine di Orthetrum brunneum e O. coerulescens. Tuttavia in queste specie, l'addome è di forma tubolare, non allargata ed appiattita, gli occhi sono azzurri superiormente e non inferiormente. Le femmine presentano una linea scura in corrispondenza della carena laterale, un allargamento dell'addome in corrispondenza di S8 e non hanno la lamina vulvare sporgente.
Trithemis annulata: Femmina e maschio immaturo sono facilmente distinguibili perché hanno disegni neri sul torace e nel caso della femmina anche sull'addome, gli occhi inferiormente grigio-azzurri e zampe nere. Il maschio maturo ha occhi, faccia e venature alari rosse ma il corpo si copre di una pruinosità violacea. Le zampe restano nere Tutti presentano tratti neri allargati su S8-S9 che mancano in C. erythraea. Le venature antenodali sono 11 in T. annulata mentre sono 8-10 in C. erythraea
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MaggieGrubs
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Inserito il - 18 gennaio 2013 : 13:02:38
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Altre fasi di sviluppo
Larva:
Larva:
L'exuvia è caratterizzata da testa di forma vagamente trapezoidale, con occhi piccoli. Sono completamente assenti spine mediodorsali mentre sono presenti minuscole spine laterali su S8-S9. Le zampe sono sottili e completamente glabre. Lunghezza: circa 1.5 -2. cm
Exuvia - vista dorsale:
Foto di Salvatore Canu
Exuvia - vista ventrale:
Foto di Salvatore Canu |
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MaggieGrubs
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3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 gennaio 2013 : 13:03:33
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Biologia ed etologia
E' una specie che negli ultimi anni sta avendo una forte espansione verso nord, anche ad altitudini elevate, in parte per la sua propria tendenza a migrare e disperdersi su ampi territori ed in parte aiutata dal riscaldamento globale. Sulle nostre Prealpi si riproduce anche a 1500 m circa. Colonizza habitat diversi caratterizzati da acqua stagnante o corrente molto debole, anche salmastri ed eutrofici. Si trovano quindi in stagni, canali, laghetti, ruscelli, torbiere e persino bacini temporanei. Le uova sono coperte da una sostanza mucosa che ne facilita l'adesione ai supporti fino alla schiusa che varia da 1 a 10 settimane dopo la deposizione. In condizioni favorevoli, lo sviluppo delle larve può essere molto veloce e si compie in 9 stadi in un periodo che va da 9-10 settimane ad un anno. A seconda del clima, la specie può essere univoltina o bivoltina. Le larve vivono su piante acquatiche o sulla superficie dei sedimenti acquatici e sono in grado di sopravvivere anche a brevi periodi di mancanza di acqua.
L'accoppiamento è molto breve e la femmina depone le uova da sola, non in tandem, ma sotto il controllo del maschio per difenderla da eventuali attacchi degli altri maschi sia per impedirle di deporre le uova, che per tentare di accoppiarsi con lei (rimuovendo lo sperma del maschio con cui si è già accoppiata), che anche a scopo di predazione.
Accoppiamento:
Foto di Albert G. Floridia
Tandem:
Deposizione:
Foto di Charles Gauci
Predazione: Le C. erythraea sono predatori come tutti gli Odonati, adulti e larve, ma capita che vengano predati a loro volta. Possibili predatori sono uccelli, Aracnidi ed altri Odonati.
Femmina di C. erythraea predata da Argiope bruennichi:
Maschio di C. erythraea predato da maschio di Anax parthenope:
Foto di Charles Gauci
Maschio di C. erythraea predato da maschio di Anax imperator:
Foto di Charles Gauci |
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MaggieGrubs
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3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 gennaio 2013 : 13:05:32
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Sequenza metamorfosi
La sequenza ha inizio con la larva che spinge con la testa fino ad aprire una fenditura su testa e torace. Quindi estrae la testa e le zampe, incurvandosi indietro e resta in questa posizione finché le zampe si sono indurite abbastanza da far presa (anche una ventina di minuti). A quel punto, la libellula si piega in su e con le zampe si aggrappa all'exuvia per sfilare la parte posteriore dell'addome dall'exuvia stessa. A questo punto l'emolinfa (di colore verde) viene pompata nelle venature alari che cominciano a distendersi. Al tempo stesso, aria viene assorbita dalle trachee e pompata verso l'addome per distenderlo ed allungarlo fino alla lunghezza finale. Poi l'emolinfa viene risucchiata dalle venature che si riempiono di aria e l'acqua in eccesso che la larva aveva assorbito al fine di aumentare la pressione come è necessario per lo sfarfallamento, viene espulsa dall'ano sotto forma di goccioline. A questo punto la chitina delle venature alari e dei tegumenti si è indurita a sufficienza e l'insetto può volare.
Immagine:
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Intera sequenza: foto di Salvatore Canu |
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MaggieGrubs
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Inserito il - 18 gennaio 2013 : 13:06:39
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Distribuzione
Specie comune ed abbondante, dal livello del mare fino a 1500 m circa. Adulti: da maggio ad ottobre.
Le cartine sono puramente indicative e segnalano la presenza (in blu) e assenza (in bianco) della specie in Italia e in Europa
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Grazie a tutti! |
| Attenzione: questa è una versione ancora provvisoria. Alcune modifiche e correzioni sono allo studio e verranno inserite entro breve tempo |
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