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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Pinog
Utente Super
Città: Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
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Pinog
Utente Super
Città: Villorba
Prov.: Treviso
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 Inserito il - 30 novembre 2012 : 16:44:21
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Immagine:
246,26 KB |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 dicembre 2012 : 13:39:51
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Qualcosa di vicino a Hypera (s.str.) postica (Gyllenhal, 1813)
....ma devo vedere a casa le chiavi di Jirislav Skuhrovec....è un gruppo complicato! |
Forbix
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Modificato da - vladim in data 23 aprile 2018 04:47:42 |
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Pinog
Utente Super
Città: Villorba
Prov.: Treviso
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Inserito il - 02 dicembre 2012 : 10:04:33
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| Grazie Leonardo, Pino |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2012 : 04:31:46
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Rivedendo questo esemplare, stavo per determinarlo come Hypera (s.str.) melancholica (Fabricius, 1792), ma poi ho deciso, come avevo promesso, di seguire le chiavi. E così ho fatto.
Salto la prima parte della chiave che porta al subgenere Boreohypera che in Italia non è presente.
Ho ingrandito l’immagine, ma non riesco ad apprezzare con certezza se le scaglie sono intere o divise in due lobi apicali.
Comunque ritengo che siano divisi in due lobi apicali, altrimenti ci troveremmo di fronte al subgenere Eririnomorphus che comprende 7 specie (ed una varietà) con habitus chiaramente diverso, delle quali in Italia sono presenti solo:
Hypera (Eririnomorphus) rumicis (Linnaeus, 1758) e Hypera (Eririnomorphus) conmaculata (Herbst, 1795).
….la parte successiva della chiave chiede se è presente un dente a metà circa delle protibie…..non mi sembra di vederlo .
Quindi passo alla dicotomia successiva:
1) Pronoto più largo che lungo (rapporto circa 1,0-1,5: 1); ovale e / o quasi a forma di cuore con lati arrotondati distintamente.
2) Pronoto largo meno di una volta rispetto alla sua lunghezza (rapporto circa 0,7-1,0: 1); pronoto leggermente ovale e / o quasi quadrata con lati leggermente arrotondati.
Direi che facendo le giuste proporzioni, in questo caso mi sembra che il pronoto sia solo leggermente più largo che lungo (punto 2)….
Ora:
3) Rostro corto e robusto; fronte molto più stretta rispetto alla base del rostro;
4) Rostro più lungo e sottile; fronte non eccessivamente più stretta rispetto alla base del rostro.
Da quel che vedo, il rostro non mi sembra cortissimo, ma piuttosto allungato…..quindi non dovremmo trovarci (come pensavo inizialmente) nel gruppo della Hypera postica, ma, saltando alcuni passaggi che vi evito per non annoiarvi…..nel gruppo cumana-viciae-farinosa
….quindi…..
5) Elitre prive di lunghe setole. Elitre con colorazione uniforme o al massimo con debole sfumature chiaro/scure.
6) Elitre con evidenti setole sporgenti. Colorazione delle elitre formata da punti chiari e scuri e/o con una vistosa macchia a forma di cuneo, scura alla base delle elitre.
Direi che in questo caso non ho moltissimi dubbi ed “opterei” per il punto “6”.
A questo punto, siamo arrivati alla fine ed, escludendo Hypera (s.str.) cumana (Petri, 1901) che in Italia non si è mai vista, direi che, per quanto possa valere una determinazione fatta da una foto….e, soprattutto, dal sottoscritto….questa dovrebbe essere:
Hypera (s.str.) constans (Boheman, 1834)
Ho ritenuto utile scrivere tutta la procedura che ho seguito per arrivare ad una “probabile” determinazione, per porre l’accento sul fatto che, come più volte ricordato, non è semplice da una foto, giungere ad una determinazione, soprattutto con gruppi molto complicati come questo. In questi casi, a meno di non essere specialisti del gruppo e quindi con un occhio allenatissimo, c’è bisogno di perdere un bel po’ di tempo per riuscire ad individuare i caratteri utili.
Spero di non avervi annoiato e soprattutto, di aver “beccato” la determinazione.
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Forbix
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Pinog
Utente Super
Città: Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
8066 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2012 : 08:04:18
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Bravissimo Leonardo e grazie per la tua determinazione. Così riesco anch'io a seguire un percorso identificativo Pino |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 dicembre 2018 : 18:18:09
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A distanza di 6 anni (quasi precisi), rettifico, perchè all'epoca avevo saltato qualche passaggio della chiave dicotomica.
Si tratta di:
Hypera melancholica (Fabricius, 1792)
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Forbix
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Curculionidae: Hypera melancholica
Inserito il - 30 novembre 2012 : 16:43:17
