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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2007 : 12:23:47
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La forma tipica della popolazione è questa:
Marmorana serpentina 76,96 KB
ma di bianchi ce n'erano alcuni, con pochissime morfi di transizione, ho notato che è un fenomeno che compare spesso in diverse delle popolazioni di M. serpentina che conosco. Frantziscu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2007 : 17:40:37
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Se in una popolazione c'è tanta variabilità di colore non possiamo utilizzare questo carattere come fattore discriminante tra popolazioni diverse.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2007 : 22:16:20
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A Palau a pochi metri dal mare, nella garriga tra roccie di granito o trovato alcuni nicchi vuoti di serpentina molto grandi con un nicchio un pò più alto dei soliti da me riscontrati. La più grande è 24mm, singolare che in un ambiente con roccie granitiche (acide??) si trovino Marmorane così grandi?? Le M. serpentina più grandi che avevo trovato sinora le avevo viste a Bonifacio su roccie calcaree in paese (19-20mm) Quali dimensioni medie risultano a voi?? Beppe
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2007 : 22:49:24
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Ciao Beppe, le dimensioni massime che riporti coincidono con quelle che ho potuto riscontrare, anche per le popolazioni che occupano ambienti non calcarei (ho riscontrato grossi esemplari con spira anche molto alta in rocciai di natura metamorfica, basaltica, granitica). Da quel che ho potuto osservare anche in una stessa popolazione altezza della spira e dimensioni negli individui sessualmente maturi sono caratteri variabilissimi.
un saluto, Frantzì-Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2007 : 10:36:48
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Nelle mie "esplorazioni" sul Forum mi sono imbattuto in questa bellissima forma di Marmorana serpentina "bianca", ora, nel lavoro di Marianna Paulucci, (1882) Note malacologiche sulla fauna terrestre e fluviatile dell'Isola di Sardegna, alla pagina 215 (Tav. 4, fig. 6), l'Autrice descrive Marmorana serpentina var. isilensis come forma bianca. Istituisce la stessa come semplice varietà, dicendo, di avere osservato tutte le variazioni di colore fra quella tipo e la nostra. La Marchesa la da vivente nei dintorni di Isili, di quelli di Laconi e nel Parco del Marchese di Laconi, ora oasi florofaunistica. Personelmente l'ho raccolta sui muri di alcune case del centro di Isili, e negli altri posti descritti dalla Paulucci. L'Autrice fa poi riferimento ad altra M serpentina var. isislensis citata da Mabille e riferita a Villa, ma di questa nulla si sa e sapeva se non che la descrizione data dal Mabille non corrispondeva ai nicchi avuti dalla Paulucci direttamente dal Villa. L Pfeiffer, 1946, Die Murellen Sardiniensis (p. 9), cita nuovamente la forma, ma riferendosi soprattutto al lavoro di Mabille (Villa), infatti delle quattro forme che figura solo una (Tav. 1, fig. 9) corrisponde a quanto riferibile a Paulucci (1882). Personalmente sono d'accordo con quanto affermato da Paulucci, trattasi di una "varietà ex color alba" della M serpentina che però ha subito vicissitudini nomenclaturali piuttosto complicate. A presto.
oxon |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 dicembre 2007 : 11:03:26
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Ciao Maurizio, il tuo intervento è veramente molto interessante e ricco di informazioni che altrove molti di noi non potremmo mai trovare, come anche tu avrai notato la forma completamente bianca compare non solo nelle popolazioni denominate come M.serpentina isilensis (sensu Paulucci) ma anche in altre popolazioni ben lontane dall'areale di quest'ultima, guardacaso -per quanto ho potuto riscontrare personalmente- solo su popolazioni che stazionano su calcare o dolomie. Prendendo per buona l'ipotesi dell'esistenza di reali sottospecie corrispondenti a popolazioni che manifestano dei morfotipi costanti, ipotesi che personalmente non condivido in toto, credo che la "varietà ex color alba" non sia altro che un morfotipo che compare regolarmente nelle popolazioni viventi su calcari e dolomie, interpretabile forse come una forma di mimetismo criptico che non rappresenta però un carattere strettamente necessario alla soppravvivenza della popolazione (in caso contrario ci troveremmo di fronte a popolazioni composte da individui tutti completamente bianchi). Come hai fatto notare anche tu, esistono tra questo morfo e quello "classico" tutti gli "steps" intermedi (molto bianchi con un accenno di linee bige chiarissime etc). un grazie per questa bella discussione che spero continui nel tempo, con sempre maggiori arricchimenti un caro saluto a Maurizio e a tutti Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 23 dicembre 2007 11:20:16 |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2008 : 21:05:17
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Rispolvero il post con immagini dei dintorni di Isili e della serpentina bianca vivente. Come già scritto confermo la presenza di esemplari bianchi, con colorazione normale e intermedia. Ciao Beppe
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2008 : 21:53:02
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Complimenti, bella foto della chiesetta di San Sebastiano, il cui complesso è ora trasformata in isola dalla diga di Is Barracus, prima del riempimento dell'invaso la vecchia strada per Isili passava alla base del rilievo. Lungo le strade, chiuse da sbarre e cancelli che portano alle rive dello stesso, a livello delle acque, si ritrovano vasti depositi di molluschi morti fluitati. Ciao ed a presto.
oxon |
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