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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 28 settembre 2012 : 20:12:42
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A circa 10 metri dall’imbocco di questa tana (suppongo di istrice), ho purtroppo rinvenuto il cadavere di un piccolo in mezzo al campo arato; ero già passato altre volte per quel punto e l’imbocco si presentava molto meno pulito e senza la terra smossa, ma comunque l’entrata è sempre sembrata “attiva”; è la stessa tana di qui Link
può esserci un collegamento tra il nuovo aspetto della tana e la morte del piccolo?
P.S. già ieri ero passato da quelle parti: il piccolo era integro, non sembrava denutrito e apparentemente non aveva ferite sul corpo (è incredibile quanto il processo di putrefazione sia stato veloce, soprattutto lo sviluppo delle larve)
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maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Hystrixcristata
Utente Senior
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4028 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2012 : 20:51:33
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
può esserci un collegamento tra il nuovo aspetto della tana e la morte del piccolo?
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Non vedo che collegamento possa esserci... È capitato anche a me di trovare piccoli fuori della tana e vederli "sbandati".
Ho pensato che il più delle volte sia imputabile al fatto che escono dalla tana prematuramente magari perchè seguono gli adulti o escono da soli e poi non sono in grado di ritornare all'interno o di seguirli.
Forse si indeboliscono e poi sopraggiunge il peggio... Ovviamente non ci sono studi in merito.. Non è così facile studiare le cure parentali di questo mammifero. |
ciao
Alessandro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 06:38:37
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| Messaggio originario di Hystrixcristata:
| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
può esserci un collegamento tra il nuovo aspetto della tana e la morte del piccolo?
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Non vedo che collegamento possa esserci... È capitato anche a me di trovare piccoli fuori della tana e vederli "sbandati".
Ho pensato che il più delle volte sia imputabile al fatto che escono dalla tana prematuramente magari perchè seguono gli adulti o escono da soli e poi non sono in grado di ritornare all'interno o di seguirli.
Forse si indeboliscono e poi sopraggiunge il peggio... Ovviamente non ci sono studi in merito.. Non è così facile studiare le cure parentali di questo mammifero.
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ciao alessandro,
in realtà mi domandavo se un qualche nuovo inquilino (volpe, tasso o anche istrice), "ristrutturatore della tana", avesse sfrattato gli inquilini precedenti ed il piccolo si fosse ritrovato fuori dalla tana e solo;
immagino che possa succedere qualcosa di simile quando, purtroppo, la madre viene uccisa investita da qualche auto, ma qui siamo chilometri lontano da strade (per di più poco trafficate);
a proposito: il piccolo, considerate le dimension, era già stato svezzato?
buona giornata |
maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Hystrixcristata
Utente Senior
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4028 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 21:38:32
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ciao alessandro,
in realtà mi domandavo se un qualche nuovo inquilino (volpe, tasso o anche istrice), "ristrutturatore della tana", avesse sfrattato gli inquilini precedenti ed il piccolo si fosse ritrovato fuori dalla tana e solo;
immagino che possa succedere qualcosa di simile quando, purtroppo, la madre viene uccisa investita da qualche auto, ma qui siamo chilometri lontano da strade (per di più poco trafficate);
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Vista sotto quest'ottica la domanda è interessante e di non facile soluzione. Ammettiamo che i genitori abbiamo cambiato tana e comunque siano morti (investiti o meno ha poca importanza). Un giovane (come appare in foto) sarebbe stato facilmente predato da una volpe. Una volta ho avuto modo di vedere una volpe con un giovane istrice morto tra le fauci. Non ho però visto se si sia trattato di una predazione attiva o se l'abbia trovato morto. Escludo quindi l'estromissione della volpe perchè l'avrebbe predato se fosse stato lontano dalla protezione degli adulti. Per il tasso non mi risultano predazioni a carico dell'istrice visto anche che comunque sono animali che possono coabitare.
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a proposito: il piccolo, considerate le dimensioni, era già stato svezzato?
buona giornata
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Difficile a dirsi. In bibliografia viene riportato un allattamento che va dai 40 ai 110 giorni dopodichè si ha lo svezzamento. Il piccolo della foto non credo avesse più di 4 mesi ma penso più di 40 giorni. Suppongo (ma non ne ho la certezza) non sia stato svezzato. "La perdita" dei genitori ed in particolare della madre potrebbe essere quindi la causa principale della sua morte. |
ciao
Alessandro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2012 : 09:56:48
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grazie per la spiegazione Alessandro;
la cosa mi aveva colpito per la gran quantità di terra smossa che non avevo mai visto all’imbocco di una tana di istrice;
inoltre, come vedi, lo “scasso” deve essere stato fatto poco prima (forse la notte precedente), perché non c’è traccia di un intenso camminamento successivo nella parte centrale (non cì’ uno “stradello”), e sì che il terreno smosso era molto soffice e assolutamente non compattato;
devo anche dire che il luogo, purtroppo, è frequentato anche da cacciatori con i loro cani; può essere anche che uno di questi si sia intrufolato nella tana, non so…
il cucciolo era troppo vicino all’imbocco della tana per non averla ritrovata; mi sembrava quasi che vi fosse stato trascinato, ma non aveva tracce evidenti di morsi o sfracellature
buona giornata
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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