A meno che non sia una specie lessepsiana o comunque non contemplata nella letteratura riguardante l'ittiofauna italiana direi che si tratta di un Syngnathus abaster anche se la forma del muso mi pare un po' anomala. Si tratta di una specie piuttosto variabile e comunque i caratteri sotto elencati sembrano escludere quelunque altra specie di Syngnathidae tra quelli citati dalla letteratura "classica":
* assenza di gibbosità nucale * altezza del muso minore o uguale al diametro dell'occhio * assenza di banda bruna longitudinale (carattere dubbio, riportato da Tortonese come diagnostico per S. taenionotus) * lunghezza del muso minore di 7 volte la sua altezza (valutazione occhiometrica; carattere riportato da Louisy come diagnostico per S. taenionotus) * pinna caudale ben sviluppata (esclude il genere Nerophis).
Syngnathus taenionotus è una specie che non conosco bene: non l'ho mai incontrata e per la sua determinazione i testi forniscono caratteri contraddittori. Stando alla letteratura questa specie dovrebbe essere endemica dell'Adriatico e del golfo del Leone, quindi di zone "fredde" del Mediterraneo, per cui la sua presenza a Cipro è piuttosto improbabile.
A Creta ho incontrato un esemplare simile, anche in quel caso con una conformazione del muso un po' anomala: Link Ho inserito la foto nel database ATLAS (Link) ed avevo chiesto esplicitamente un parere argomentato a Patrick Louisy che mi ha confermato come, allo stato delle conoscenze attuali, l'aspetto sia quello di S. abaster e come questa specie abbia una marcata variabilità morfologica.