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 Diaframma e condensatore per principianti.
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Guido Gherlenda
Utente Senior


Città: Oderzo
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


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Inserito il - 03 settembre 2012 : 00:06:13 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Questo pomeriggio, non avendo niente di interessante da osservare, ho girovagato un po’ in rete cercando immagini di protisti, ho notato come bei soggetti ed inquadrature perfette vengano “assassinate” da una cattiva regolazione dell’illuminazione, mi è venuto in mente che l’anno scorso sono stato appositamente da Andrea in quel di Gaibanella solo per vedere "com’è un’illuminazione obliqua ben fatta” (a dir la verità una volta nel suo studio mi sono comportato come un bambino in un negozio di giocattoli...)
Il nostro forum è visitato da moltissimi ospiti, magari neofiti e solo curiosi di “vedere se c’è qualcosa da imparare”, mi rivolgo a questi non avendo la pretesa di poter insegnare in questo campo agli iscritti, perdonate quindi la semplicità e forse superficialità con la quale tratto l’argomento.

Per essere immediato illustro alcune immagini ottenute con diverse regolazioni, per poter compararle sono state tutte scattate al solito vetrino di Kemp con 8 diatomee, il soggetto è uno dei più facili, la n. 2 Navicula lyra, l’ottica è uno Zeiss Plan Neofluar 63x n.a. 1.25, il condensatore è l’acromatico aplanatico a revolver della Zeiss, doppia immersione in olio.

Immagine:
Diaframma e condensatore per principianti.
210,38 KB
Immagine:
Diaframma e condensatore per principianti.
208,66 KB

1 - La prima è con illuminazione secondo Köhler e diaframma chiuso quanto basta per far apparire i primi dettagli, è chiaramente la più corretta per una visione in BF, è il miglior compromesso tra contrasto, profondità di campo e risoluzione anche se non sempre è la più adatta alla fotografia e anche in questo caso lo scatto non rende bene quello che in effetti si vede.

2 – Alla precedente occludiamo parte del fascio luminoso, l’immagine si ammorbidisce ma i dettagli non migliorano, anzi, è un’illuminazione obliqua ma con un’angolazione sbagliata.

3 – Con la precedente regolazione alziamo il condensatore, i dettagli migliorano, aumenta l’effetto rilievo e il fondo si presenta più pulito, la profondità di campo è abbastanza ridotta, il macrocontrasto e più basso della prima ma il senso di nitidezza migliora.

4 e 5 – Per basso e chiuso intendo sotto la posizione secondo Köhler e per chiuso più di quanto serva per far apparire i primi dettagli, la profondità di campo aumenta molto ed anche il contrasto, apparentemente sembra di notare un maggior dettaglio, in verità se andiamo ad ingrandire si nota solo una maggior confusione, l’aumento della profondità di campo permette la messa a fuoco di molti “oggetti” in più ma la diminuita risoluzione non ne permette un’identificazione le aberrazioni aumentano e negli scatti a colori diventano molto fastidiose, il contrasto, se esagerato, "brucia" i dettagli.

6 – La minor profondità di campo dell’immagine n. 3 può essere compensata con degli stacks che ne esalteranno la maggior risoluzione, il risultato è il migliore della serie, nel caso di condensatore troppo basso o diframma troppo chiuso lo stack è quasi impraticabile, si aumenta la sensazione di “sporco” e i dettagli, non essendoci in partenza, non possono aumentare.

Modificato da - Guido Gherlenda in Data 03 settembre 2012 00:27:42

Guido Gherlenda
Utente Senior


Città: Oderzo
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


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Inserito il - 03 settembre 2012 : 00:12:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Passando ad un soggetto decisamente più ostico, la n.8 Amphipleura pellucida, si nota come una corretta regolazione permette di sfruttare al meglio l’ottica:
Immagine:
Diaframma e condensatore per principianti.
206,82 KB

L’illuminazione secondo Köhler della n. 1 è pulita e contrastata ma non riesce ad evidenziare le strie a causa della trasparenza e poco contrasto del soggetto, nella 2 e nella 3 sono evidenti le aberrazioni, la 4 grazie all’ombreggiatura riesce ad evidenziare i dettagli, c'è chi fa meglio con un'ottica da 1.30, per me questo è il limite.

Per questa seconda prova l’ottica è uno Zeiss Neofluar 100x n.a.1.30, mi sembra che per un’obiettivo da 85/100€ non sia male.

Mi auguro di aver fatto cosa gradita ai neofiti che armeggiano con il microscopio appena acquistato.

Per chi non avesse mai visto il vetrino di Kemp allego uno scatto, i due rettangolini rossi sono le zone osservate.
Immagine:
Diaframma e condensatore per principianti.
175,05 KB

Ovviamente queste sono solo le mie opinioni basate sulla mia esperienza e con la mia attrezzatura, critiche, correzioni e integrazioni sono sempre ben accette.


Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E

Modificato da - Guido Gherlenda in data 03 settembre 2012 00:29:57
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greenalga
Utente Senior

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Inserito il - 03 settembre 2012 : 09:41:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao
l'illuminazione obliqua è e rimane sempre la mia preferita quando si tratta di alta risoluzione e la tua disamina è perfetta!
hai però dimenticato di dire come hai realizzato l'illuminazione obl....con un cartoncino laterale? con un foro decentrato? etc.etc....gli effetti possono essere diversi a seconda della metodica....belle le immagini e molto risolute..hai provato a separare i dot dell'Amphipleura pellucida "giocando" un po con condensatore e cartoncino???
saluti
arturo

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Guido Gherlenda
Utente Senior


Città: Oderzo
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


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Inserito il - 03 settembre 2012 : 12:29:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Su come si ottiene un'illuminazione obliqua si è già scritto molto, ad esempio nel tuo sito l'articolo è molto ben fatto e, a suo tempo, è stata la base per le mie esperienze, sarebbe un doppione, potrei brevemente illustrare il mio modo.

Sino ad ora mi sono accontentato delle strie e non senza armeggiare, proverò con calma se riesco a vedere i dots, la vedo dura....

Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Volvox
Utente Senior


Città: Pisa
Prov.: Pisa

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Inserito il - 03 settembre 2012 : 13:25:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
G, complimenti! Una lezione eccellente! Io, fin quando ho potuto trafficare sul microscopio (cioè, fino a prima dell'inizio dei lavori in casa), con l'illuminazione obliqua sono riuscito a far ben poco e, quel poco, pure male.

Ricordo, invece, che, con il primo microscopio, monoculare e con specchio, mi è capitato, accidentalmente, di ottenere ottime illuminazioni oblique: solo che, non sapendone e non capendone ancora nulla, le sdegnavo quali frutto di un erroneo orientamento dello specchio.

Volvox

"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur)
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Guido Gherlenda
Utente Senior


Città: Oderzo
Prov.: Treviso

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Inserito il - 03 settembre 2012 : 13:30:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Adesso che possiedi uno Zeiss Universal sarà facile, facilissimo se hai il condensatore a revolver per il CDF.

Considera anche che da quando hai smesso di usare il microscopio, per le note vicende, la tecnologia ha fatto passi da gigante

Grazie per l'apprezzamente però, per cortesia, non chiamarle lezioni.....

Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Volvox
Utente Senior


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Inserito il - 03 settembre 2012 : 13:41:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Green, dimmi tu se si può essere più imbecilli: ho visto mille volte il link alla fine dei tuoi messaggi, ma non l'avevo mai cliccato. E' una miniera!
Bravissimo!

Volvox

"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur)
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greenalga
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Inserito il - 03 settembre 2012 : 13:48:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di G55:

Su come si ottiene un'illuminazione obliqua si è già scritto molto, ad esempio nel tuo sito l'articolo è molto ben fatto e, a suo tempo, è stata la base per le mie esperienze, sarebbe un doppione, potrei brevemente illustrare il mio modo.

Sino ad ora mi sono accontentato delle strie e non senza armeggiare, proverò con calma se riesco a vedere i dots, la vedo dura....

...si , infatti, mi riferivo al tuo metodo...
Sotto particolari inclinazioni della fonte luminosa le strie si risolvono in punti anche con aperture numeriche pari a 1.
Saluti
Art

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Volvox
Utente Senior


Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Inserito il - 04 settembre 2012 : 17:11:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Green, devo essermi sbagliato: avendo inserito il tuo Sito tra quelli citati nel mio documentario, sicuramente l'ho visitato. Evidentemente, non ne avevo "attenzionato" (come dice, patologicamente, qualcuno) tutti gli aspetti.

Ma i complimenti restano.

Volvox

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greenalga
Utente Senior

Città: r. calabria


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Inserito il - 05 settembre 2012 : 09:21:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Volvox:

Green, devo essermi sbagliato: avendo inserito il tuo Sito tra quelli citati nel mio documentario, sicuramente l'ho visitato. Evidentemente, non ne avevo "attenzionato" (come dice, patologicamente, qualcuno) tutti gli aspetti.

Ma i complimenti restano.

Volvox


Ciao,
sono contento che ti piaccia....di tanto in tanto dagli un'occhiata perchè periodicamente aggiungo sempre qualcosa tra foto video aggiornamenti etc.
grazie ancora
art

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greenalga
Utente Senior

Città: r. calabria


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Inserito il - 05 settembre 2012 : 09:22:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Volvox:

Green, dimmi tu se si può essere più imbecilli: ho visto mille volte il link alla fine dei tuoi messaggi, ma non l'avevo mai cliccato. E' una miniera!
Bravissimo!

Volvox

macchè imbecilli......capita sempre anche a me!
art

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Guido Gherlenda
Utente Senior


Città: Oderzo
Prov.: Treviso

Regione: Veneto


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Inserito il - 10 settembre 2012 : 01:08:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In relazione alla richiesta di Greenalga:

Su come si ottiene un'illuminazione obliqua si è già scritto molto, ad esempio nel tuo sito l'articolo è molto ben fatto e, a suo tempo, è stata la base per le mie esperienze, sarebbe un doppione, potrei brevemente illustrare il mio modo.



...si , infatti, mi riferivo al tuo metodo...



Per questa illuminazione utilizzo solo il condensatore per CdF acromatico aplanatico con apertura 1.4 del mio Zeiss, è un condensatore a revolver, nel passaggio da un anello all'altro una porzione viene oscurata, il diaframma permette di regolare anche il raggio della porzione.

Delle immagini chiariscono meglio:

Immagine:
Diaframma e condensatore per principianti.
87,4 KB

Nella prima a sinistra si nota il foro circolare, questa è la posizione prevista per il BF (ho tolto la parte ottica per mettere in evidenza il particolare).

Nella seconda il disco è ruotato ed il diaframma parzialmente chiuso, la combinazione tra le due regolazioni oltre alla giusta altezza del condensatore mi permette di coprire agevolmente dal 20x 0.65 al 100x 1.4.
Per gli amanti della meccanica: guardate e contate le lamelle del diaframma, ogni paragone è superfluo....fino a quando il fascio luminoso non sarà esagonale serviranno a qualcosa.

Nella terza, in una delle sedi libere ho inserito una sagoma, questa soluzione l'ho provata quando cercavo quale fosse il sistema più comodo, non la utilizzo più in quanto ha poche possibilità di regolazione e comunque i risultati sono inferiori alla precedente.

Da notare che questo condensatore, anche se non viene mai messo in risalto, in questo uso ha lo stesso principio dei condensatori specifici per l'illuminazione obliqua, vedi ad esempio il Lomo 1.4 di Diatomea (se ci sei batti un colpo), la parte ottica rimane ferma e il diaframma trasla, l'unica accortezza è occludere la sede adiacente per non permettere, a circa 7-8 mm di spostamente, che la luce possa filtrare da questa.

Il sistema della parziale occlusione con cartoncini sagomati, pur permettendo un'infinita varietà di risultati, per me è molto difficile da replicare.

P.S.Per cortesia non ingrandite l'immagine: la quantità di polvere che verrebbe messa in evidenza non è degna di un microscopista, per quanto alle prime armi.

Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E

Modificato da - Guido Gherlenda in data 10 settembre 2012 01:15:47
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enotria
Utente Senior


Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 10 settembre 2012 : 08:47:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Bravo Guido, sei diventato anche un ottimo divulgatore, hai preparato degli esempi che sono chiarissimi, hai fatto discorsi semplici e lineari.

E' evidente che le tue risposte non sono mai fini a se stesse, non sono mai limitate alla semplice risposta, ma ci tieni a presentare al meglio i concetti che esponi.

So benissimo che è un di più, un valore aggiunto, che costa tempo e fatica, ma trasforma un semplice concetto, in una dimostrazione che non viene più dimenticata.




Andrea ---> Link

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Guido Gherlenda
Utente Senior


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Prov.: Treviso

Regione: Veneto


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Inserito il - 10 settembre 2012 : 12:16:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, memore delle difficoltà che ho avuto all'inizio, e molte ne ho ancora, mi piacerebbe che alcuni neofiti possano trovare risposte o spunti, come molte ne ho trovate io in questo ed in altri siti, hobby per me non vuol dire alla carlona ma, nei miei limiti, approfondito nel miglior modo possibile.

Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Regulus
Utente V.I.P.

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Regione: Lazio


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Inserito il - 10 settembre 2012 : 14:03:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie....
Veramente interessante e ben fatta questa lezione sulle differenze di utilizzazione del condensatore, dell'illuminazione e del diaframma.
Una domanda... ma ci sono apprezzabili differenze se apro o chiudo il diaframma ?
Io ho notato (ma farò altre prove) che se apro il diaframma o lo tengo chiuso (mi riferisco al diaframma del condensatore), non cambia niente.
Nessun cambiamento di risoluzione, illuminazione, contrasto... niente di niente.
Come se non ci fosse. Cosa sbaglio ?

Nota: riesco a vedere differenze di luce solo con l'obiettivo da 4x

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geppe
Moderatore


Città: lesmo
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 10 settembre 2012 : 14:51:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Regulus:

Grazie....
Veramente interessante e ben fatta questa lezione sulle differenze di utilizzazione del condensatore, dell'illuminazione e del diaframma.
Una domanda... ma ci sono apprezzabili differenze se apro o chiudo il diaframma ?
Io ho notato (ma farò altre prove) che se apro il diaframma o lo tengo chiuso (mi riferisco al diaframma del condensatore), non cambia niente.
Nessun cambiamento di risoluzione, illuminazione, contrasto... niente di niente.
Come se non ci fosse. Cosa sbaglio ?

Nota: riesco a vedere differenze di luce solo con l'obiettivo da 4x



è impossibile
la regolazione del condensatore è quella che si nota di più.
cambia tutto, e quando chiudi credi ( solo credi) di migliorare il contrasto.

se non vedi differenze o non funziona o è ad un altezza totalmente errata.

comunque per la regolazione canonica, aprilo tutto.
poi chiudilo lentamente finchè non avverti una leggera perdita di luminosità
(è solo questa la zona in cui non apprezzi differenze, perchè non lavora ).
a questo puntochiudi ancora un pò, poco e sei a posto.

per una verifica più completa, togli l'oculare e osserva in fondo al tubo la pupilla dell'obbiettivo.
con diaframma aperto non lo puoi vedere, ma quando chiudi ad un certo punto anche quella deve impicciolirsi.
dovresti regolare per una diduzione del 10 - 20 %.
se non diminuisce, inl diaframma non lavora.

non sono stato chiaro come G55, ma dovresti aver capito.
prova

Giuseppe


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greenalga
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Inserito il - 10 settembre 2012 : 15:01:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel ringraziarti per la precisa risposta, volevo aggiungere che delle tre possibilità da te mostrate , la prima è sicuramente la più valida con quel tipo di condensatore perchè ti permette di sfruttare la piena apertura....
la terza delle tre ti assicuro che rende al meglio se al posto della mascherina nera utilizzi un foglio polarizzatore; un secondo filtro (circolare la cui dimensione va trovata per tentativi) devi piazzarlo sopra questo ,proprio nel centro e ruotato rispetto a quello in basso di qualche grado (ma non deve coprire l'aperura a mezza luna che si vede dalla tua foto)....un terzo polarizzatore invece va posto sull'illuminatore (ma a volte funziona anche senza)!
In queste condizioni la luce non polarizzata (o parzialmente polarizzata se utilizzi il terzo filtro sull'illuminatore)passerà solo dall' apertura a mezza luna mentre lo sfondo sarà reso più omogeneo per la presenza di luce polarizzata grazie al 2° filtro...(va da se che si possono utilizzare lamine ritardanti per ottenere effetti cromatici differenti)
allego un'immagine ottenuta con questo sistema e obb. 25x

Immagine:
Diaframma e condensatore per principianti.
77,06 KB

..per quanto l'immagine sembri molto vicina al contrasto interferenziale, in realtà è ottenuta con illuminazione obliqua e a rivelarlo è proprio la sfocatura assiale tipica di questo tipo di illuminazione (vedi frecce)...
aggiungo inoltre che l'effetto è molto accentuato proprio perchè i filtri sono posti all'interno del condensatore a torretta che li "tiene" ben al di sopra del piano del diaframma di apertura; se infatti si prova a collocare i filtri nel portafiltri del condensatore (quindi al di sotto del diaframma), i risulati non saranno così clamorosi
provare per credere!
il metodo della striscetta, invece, è forse l'unico che garantisce, determinate condizioni di luce per arrivare al limite risolutivo dei 0,2 micron con obbiettivi a secco!
per qualsiasi chiarimento sono a disposizione!
saluti
arturo

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Regulus
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Inserito il - 10 settembre 2012 : 15:05:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sei stato chiaro Geppe.
In effetti ero sorpreso che non funzionava questa regolazione, ma ho fatto diversi tentativi, anche con l'altezza del condensatore.

Quando apro e chiudo la regolazione del diaframma, vedo le lamelle muoversi, aprirsi e chiudersi e il cerchio di luce sul vetrino allargarsi e chiudersi.

Ma poi guardando dentro nessuna variazione.
Dai, devo per forza sbagliare qualcosa... non è possibile.
Stasera faccio altre prove.

Grazie

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Guido Gherlenda
Utente Senior


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Inserito il - 10 settembre 2012 : 23:21:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Arturo, è un effetto meraviglioso, appena trovo un po' di tempo lo provo, se sarò in difficoltà ti chiederò lumi.

Per Andrea: in effetti come dice Geppe non capisco come il diaframma del condensatore non influisca sull'immagine, presumo che tu abbia utilizzato il sistema di Kohler e quindi il condensatore sia alla giusta altezza, tienici informati...

Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Regulus
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Inserito il - 11 settembre 2012 : 09:00:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per Greenalga: Bellissima questa immagine. Veramente interessante questo lavoro che hai fatto con l'illuminazione.

Per Guido: Presto farò prove con le varie impostazioni condensatore e diaframma e magari qualche foto per vedere le differenze. Ieri sono stato impegnato con il problema dei puntini sulla foto (vedi mia discussione)

Ciao
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