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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 luglio 2012 : 03:06:44
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I Berytidae, in genere sono fitofagi, ma come per molte cimici selvatiche, alcuni generi mostrano una spiccata tendenza alla predazione di piccoli insetti. Infatti sono stati osservati cibarsi di microinsetti (ditteri in genere) rimasti intrappolati dalla pubescenza vischiosa ("tricomi") di certe piante. Anche in questi casi ci si è chiesto come facessero a non rimanerne intrappolati. Più recentemente Apoplymus pectoralis è stato osservato mentre passeggia indisturbato e senza apparenti problemi, sulle ragnatele di Agelaena orientalis. Due fatti che hanno indotto gli specialisti di questo gruppo, e in particolare Karsten Morkel, a formulare una ipotesi suggestiva, dimostrata da eloquenti fotografie (*). Pare infatti che esista una predazione diretta verso gli insetti che restano intrappolati e quindi una forma di commensalismo con il ragno stesso. Tale commensalismo può diventare persino una forma di prevaricazione quando l'aracnide è di piccole dimensioni. Solo così si spiega l'atteggiamento di "soggezione" da parte del legittimo proprietario della tela. Infatti non va dimenticato che il rostro delle cimici è più lungo dei cheliceri del ragno e spesso può essere proteso in avanti anticipando, in caso d'attacco, il morso dell'Agelaena . Questi comportamenti, riferiti alla forma del corpo e delle zampe dei Berytidae, oggi per lo più fitofagi esclusivi, fa pensare che discendano da specie che erano originariamente zoofaghe e che si erano adattate a vivere come commensali dei ragni. Un comportamento, dunque, di tipo ancestrale quello di camminare sulle ragnatele, anche se l'insetto in questione, oggi forse non è più un predatore obbligato.
(*) Morkel K., 2007 - On kleptoparasitic stilt bugs (Insecta, Heteroptera, Berytidae) in spider funnel-webs (Arachnida, Araneae: Agelenidae), with notes on their origin. Festschrift zum 70. Geburstag von Hannes Gunther. Mainzer Naturwissenschefliches Archiv. 31: 129-143. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 luglio 2012 : 10:15:47
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Molto interessante! Così, senza saperlo, avevo documentato un comportamento non casuale.
Per quanto riguarda il timore da parte del ragno, non credo sia giustificabile con la presenza del rostro. L'Agelena è un ragno velocissimo e ha zampe abbastanza forti da poter attirare l'insetto a sé e morderlo in una frazione di secondo scavalcando il rostro. Quel comportamento di protendere il rostro in avanti verso l'aggressore l'ho visto una volta da parte di un Rhinocoris contro un ragno Xysticus e il ragno restò letteralmente fulminato a distanza, ma parliamo di un insetto molto più forte e svelto.
Secondo me può darsi che semplicemente il ragno non si accorga della sua presenza grazie alle zampe lunge e sottili e ai movimenti lenti e morbidi dell'eterottero.
Non a caso nelle stesse ragnatele di Agelena labyrinthica stazionavano alcuni ragni scrocconi del genere Argyrodes che contano appunto sul fatto che il titolare non avverte i loro movimenti. Vedi gli ultimi messaggi di questa discussione |
Modificato da - elleelle in data 30 luglio 2012 10:17:10 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2012 : 12:21:54
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Riguardando meglio le foto non croppate al computer ho scoperto che gli Apoplymus pectoralis in quella ragnatela erano due. Sarebbe interessante capire se erano sulla stessa ragnatela per caso, se erano maschio e femmina (ma le mie foto non lo possono dire) o se esiste una forma di socialità tra questi ospiti. da notare che anche tra i ragni scrocconi Argyrodes esiste una forma di socialità. luigi
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2018 : 20:54:01
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Ancora una curiosità: Quella struttura sottile fusiforme che pende dalla tela è qualcosa di casuale, o è un'ovatura del Berytidae?
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