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marco palmieri
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 22 luglio 2012 : 21:26:07
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L'ultimo esemplare dovrebbe essere una Cochlodina comensis lucensis (Gentiluomo, 1868), per le altre foto non distinguo bene i particolari. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
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Inserito il - 22 luglio 2012 : 21:37:40
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ok, dimmi quali sono i particolari di cui hai bisogno per l'identificazione, appena riesco rifaccio le foto (comunque a me, almeno a giudicare dalle pliche, sembrano proprio tutte identiche) |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
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Inserito il - 23 luglio 2012 : 17:40:49
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ecco qualche altra immagine, sperando sia utile Immagine: 81,67 KB Immagine: 46,41 KB Immagine: 67,02 KB |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 luglio 2012 : 20:30:55
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Interessante l'ultima foto, si vede la presenza della lunella e ciò ci dice che non è una Cochlodina, benché l'esemplare sia un po malridotto penso che si tratti di Charpenteria itala. Guarda se la plica arcuata (lunella) che si vede in quella foto è presente anche negli altri esemplari. E' interessante la mancanza di papille bianche sulla sutura, ma la popolazione andrebbe studiata meglio su esemplari freschi.
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marco palmieri
Utente Senior
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Inserito il - 24 luglio 2012 : 17:36:27
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Ecco un'ulteriore foto dei nicchi dopo un piccolo restauro.. I tre esemplari sulla SX hanno la lunella, gli altri due sulla DX invece no.. I primi dunque sono Charpentieria itala? E gli altri due? Possono essere Cochlodina laminata? Immagine: 92,46 KB |
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Modificato da - marco palmieri in data 24 luglio 2012 17:59:01 |
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marco palmieri
Utente Senior
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Inserito il - 29 luglio 2012 : 15:41:33
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Aggiungo foto di altre clausiidae raccolte sul monte Vigese, prossimo a Montovolo: Cochlodina laminata? Cochlodina comensis lucensis? Immagine: 157,92 KB Immagine: 153,21 KB Immagine: 68,62 KB |
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garagolo
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3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 luglio 2012 : 16:40:28
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A mio parere quella scura è Cochlodina laminata, quella chiara Cochlodina incisa Vedi qui Link
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2012 : 23:55:16
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Sempre difficile separare le due specie anche avendo gli esemplari in mano, la variabilità delle pliche intermedie complicano ancor di più la determinazione. Negli esemplari postati non si vedono le pliche intermedie ma la forma affusolata della conchiglia con giri abbastanza piani e la lunghezza della plica palatale ben visibile dall'apertura mi fa pensare che entrambi gli esemplari siano da attribuire a Cochlodina incisa. |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
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3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 luglio 2012 : 09:05:22
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Se quelle visibili all'interno sono effettivamente pliche palatali, sono sicuramente tutte incisa, guardando però l'esemplare più scuro ( ed anche quello della prima foto del post, a destra ), le pliche in trasparenza paiono minori e la plica palatale mi sembra più una macchia che una plica ( mentre nell'esemplare chiaro è chiaramente una plica) questo mi fa pensare perciò alla laminata. Come però giustamente osserva Sandro, non è sempre facile distinguerle anche avendole "in mano" ! Resto pertanto con un po' di dubbio
Ciao
Ale |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 luglio 2012 : 11:29:46
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Se non sbaglio i ritrovamenti dovrebbero essere stati fatti a circa 600 m di quota e solo Marco ce lo può confermare, se è così dovremmo essere in un habitat piuttosto basso per C.laminata. Forse riuscendo ad evidenziare le pliche con luce dal basso come in questa discussione potremmo risolvere il dubbio. Un carattere abbastanza costante che separa le due specie è la plica principale, in C.laminata termina tronca mentre in C,incisa si allunga diventando sempre più sottile. Non ho mai esaminato questo carattere in popolazioni di quella zona ma fino a quelle toscane di Cortona questo carattere è presente. |
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Subpoto
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Inserito il - 30 luglio 2012 : 14:29:15
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| Messaggio originario di garagolo:
Se quelle visibili all'interno sono effettivamente pliche palatali, sono sicuramente tutte incisa, guardando però l'esemplare più scuro ( ed anche quello della prima foto del post, a destra ), le pliche in trasparenza paiono minori e la plica palatale mi sembra più una macchia che una plica ( mentre nell'esemplare chiaro è chiaramente una plica) questo mi fa pensare perciò alla laminata. Come però giustamente osserva Sandro, non è sempre facile distinguerle anche avendole "in mano" ! Resto pertanto con un po' di dubbio
Ciao
Ale
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Riguardando le immagini
Immagine:
nella prima si vede che la plica palatale anche se meno sviluppata di quella del secondo esemplare è presente. La formazione che sembra un mamellone è spostata rispetto alla plica e si trova nella posizione in cui a volte in C.incisa si forma il callo labiale. Sicuramente l'esemplare è sui generis ma credo che possa rientrare nella variabilità di C.incisa.
Presi dalla discussione l'altra specie è sfuggita, i tre esemplari possono essere riferiti a:
Charpentieria (Itala) itala punctata (Michaud, 1831). |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
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Inserito il - 31 luglio 2012 : 10:04:36
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Confermo che i ritrovamenti sono ad una quota di ca. 600 m s.l.m. Aggiungo che quello di Montovolo è un ecosistema sui generis, in quanto le cime di questo monte e di Monte Vigese sono isolate verso N rispetto alla catena appenninica, fattore, questo, che potrebbe avere favorito qualche residualità botanica e zoologica. Ultima cosa: gli esemplari che vedete sono di misure superiori rispetto a quelli di Bertinoro, ma suppongo che il dato non sia fondamentale per la determinazione.. |
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Modificato da - marco palmieri in data 31 luglio 2012 10:09:14 |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
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Inserito il - 31 luglio 2012 : 12:05:13
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Mi devo correggere: i nicchi sono stati rinvenuti in prossimità della vetta dei monti Vigese e Montovolo, e dunque ad un'altezza tra i 750 e gli 850 m s.l.m. (le vette in questione sono ad oltre 900 m s.l.m.). Appena riesco vi posto le foto con luce dal basso, come ha consigliato Subpoto |
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Modificato da - marco palmieri in data 31 luglio 2012 12:15:21 |
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Subpoto
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Inserito il - 31 luglio 2012 : 19:13:15
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Non cambia molto, in genere la C.laminata in Appennino si comincia a trovare intorno ai 1000 m con la foresta di faggio fino al limite superiore del bosco tra i 1700/1800 m. La C.incisa si trova tra il livello del mare ed i 1200 m, dunque le due specie hanno una fascia di sovrapposizione tra i 1000 ed i 1200 m anche se le eccezioni potrebbero non mancare. In un habitat particolarmente fresco ed umido la C.laminata potrebbe trovarsi più in basso ed in un ambiente più assolato la C.incisa superare la quota indicata, fino ad oggi non ho segnalazioni accertate di ritrovamenti fuori di queste quote,sarebbe interessante valutare se qualcuno le ha trovate. |
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