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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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aida raio
Utente nuovo
Città: sarteano
Prov.: Siena
Regione: Toscana
8 Messaggi Tutti i Forum |
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Lago
Utente Super
Città: Falconara m.ma
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5928 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 luglio 2012 : 16:52:31
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La foto non mi è chiara ma vista l'evoluzione da te descritta potrebbe trattarsi di Fuligo cinerea un mixomycete Ciao Lago |
livio agostinelli |
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salva
Utente Senior
Città: cambiago
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1749 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 luglio 2012 : 17:36:38
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Molto probabilmente si tratta di Mucilago crustacea. Ciao Salva |
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Lago
Utente Super
Città: Falconara m.ma
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5928 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 luglio 2012 : 21:30:09
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Salva sai che differenza passa tra Fuligo e Mucilago, forse sono la stessa cosa? Grazie a quanti risponderanno Ciao Lago |
livio agostinelli |
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franco
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
782 Messaggi Micologia |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 11:20:02
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buongiorno a tutti,
fuligo e mucilago non sono la stessa cosa
sarebbe come paragonare un topo con un cavallo
Fuligo è un genere di myxomiceti che produce fruttificazioni estese da un paio di millimetri (raramente anche meno) a metri quadrati di superfice fruttificata. Appartiene alla famiglia delle Physaraceae, caratterizzata da strutture polisaccaridiche coperte parzialmente da secrezioni calcaree amorfe o granulari. Può assumere molti colori, dal bianco puro di Fuligo candida Persoon al viola nerastro di Fuligo violacea Persoon, quando si trova in situazoni estremamente sciafile o anche al buio completo. La tassonomia di questo genere è oggi molto controversa e dibattuta. La causa è il facile rinvenimento di alcune specie, spesso polimorfe ed il difficile ritrovamento di altre, cui le prime possono assomigliare molto. Questa confusione rende difficile una identificazione certa se non si possiede una grossa esperienza. In Italia questo genere è ben rappresentato e diffuso più settentrionali F.septica F.rufa F.violacea F.candida
più mediterranee F.intermedia F.cinerea
tutte separabili facilmente se rinvenute nel loro habitat tipico molto più difficile se, trasportate dalle macchine forestali o dall'uso di prodotti di origine forestale al di fuori dei boschi di origine (habitat secondari indotti dall'uomo)
Mucilago è un genere appartenente alla famiglia delle Didymiaceae Questa famiglia è caratterizzato dalla presenza di cristalli stellati di ossalato di calcio nella parte esterna del peridio e nelle secrezioni del capillizio
Unico rappresentante per questo genere è la specie Mucilago crustacea P. Micheli ex F.H. Wigger
che spesso si diffonde nei prati, spesso assieme a Diderma spumarioides e Physarum cinereum.
La foto però, sembra rappresentare una specie di Fuligo che normalmente non si incontra nei prati se non "invitata" con trattamenti betterici o concimi a base batterica o ancora stimolanti vegetali di ultima generazione.
La specie in foto sembra essere Fuligo rufa Persoon (insomma 'sto Persoon che rompe sempre...) specie di bosco planiziale, soggetto ad allagamenti primaverili che portano molto limo e, ovviamente, colonie batteriche in modo massivo. Questa specie viene propagata con la scorza di pino venduta nelle nostre agrarie. Quando hanno finito i lavori della pista ciclabile tra Castel San Pietro Terme e Imola, le fruttificazioni di Fuligo rufa raggiungevano il metro per trenta centimetri nella aiola spartitraffico tra la pista e la via Emilia.
Non conosco esattamente la situazione dwl prato nella foto, ma la situazione del suolo deve essere strapiena di azoto e quelle fruttificazioni portano in equilibrio una situazione difficile, anche per l'erba del prato.
per i nomi usate questo link che è abbastanza aggiornato
Link per adesso è tutto... buona giornata a tutti
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Franco |
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franco
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
782 Messaggi Micologia |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 11:30:37
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naturalmente le Fuligo non sono tossiche, anzi, in qualche parte del pianeta (Messico, Guatemala, Panama, ecc.) vengono utilizzate come cibo rituale in una festa locale. Ti danno una ciottolina da pinzimonio con dentro una pappetta beige e schifosetta che devi mangiare così com'è.
Eradicarla non credo sia possibile, Pirola mi diceva che, una volta che arriva, non se ne va più via. In effetti nel mio orto-giardino si è stabilita nel 1968 e, a tutt'oggi, gira ancora tra cassa del compost e varie parti dell'orto. Quando è secca, basta la manichetta dell'acqua per lvare via spore e capillizio; l'ipotallo va asportato a mano quando asciutto
La funzione biostatica di Fuligo rufa è molto preziosa per i suoli orticoli L'aspetto estetico è facile da correggere asportando manualmente le fruttificazioni (etalii)
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Franco |
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ul cast
Utente Senior
Città: Albizzate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
2944 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 23:42:51
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...tutte cose di grandissimo interesse Franck e mille grazie |
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Lago
Utente Super
Città: Falconara m.ma
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5928 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 luglio 2012 : 09:55:53
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Un grazie veramente sentito a Franco Ciao Lago |
livio agostinelli |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 luglio 2012 : 18:55:04
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Grazie grande Franco!!
simo
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Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein |
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aida raio
Utente nuovo
Città: sarteano
Prov.: Siena
Regione: Toscana
8 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 luglio 2012 : 14:46:17
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Grazie per le preziose informazioni! effettivamente il prato è stato concimato in primavera con un concime organico biologico in pellet che ha fornito un eccellente supporto per lo sviluppo del myxomicete; le irrigazioni quotidiane hanno fatto il resto. Grazie ancora aida |
A. Raio |
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salva
Utente Senior
Città: cambiago
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1749 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 luglio 2012 : 20:15:54
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Ciao avevo perso di vista questo post. Grazie Franco per la relazione tecnica che ci hai fornito. Cose che neanche lontanamente pensavo, data la mia ignoranza in materia. Grazie ancora . Un saluto a tutti Salva.
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