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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Origine montagne sarde: il Monte Arci e il Montiferru
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lucio
Utente Senior

Città: Cagliari

Regione: Sardegna


1934 Messaggi
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Inserito il - 08 giugno 2012 : 22:12:45 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti!
Ho letto che nel terziario il blocco sardo-corso (orientato in senso E-O) si è distaccato da una zona grossolanamente individuata a sud della Francia per spostarsi più a sud e ruotare fino a trovare la sua collocazione attuale. La Sardegna si è quindi spostata in direzione N-S ed in quel periodo è stata oggetto, di intensa attività vulcanica e sismica. Non ho ben chiare le dinamiche, e faccio alcune domande a chi è più esperto di me:
1) In quel periodo, data l'intensa attività vulcanica e sismica, la Sardegna era attraversata da una faglia?
2)Sempre nel terziario si sarebbe formato il monte Arci ed il Montiferru, pare dal mare. Se è così la loro base dovrebbe essere costituita da sedimenti marini tipo marna o calcare?
3) questi massicci, si son poi sollevati sopra il livello del mare grazie alle scorie vulcaniche che via via si formavano, emergendo gradualmente dal mare, (tipo la montagnetta di sabbia che innalzano i ragazzini man mano che ci buttano altra sabbia sopra) o son stati generati dallo scontro delle placche?
Ringrazio per la disponibilità

mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
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Inserito il - 13 giugno 2012 : 07:41:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao lucio;
è difficile riassumere, in poche righe, 12-13 Ma. di storia geologica tormentata come quella della tua stupenda isola (la definirei un "microcontinente" dal punto di vista geologico);

mi pare di ricordare che una bella monografia divulgativa, ma sufficienytemente dettagliata relativamente alle questioni che poni, sia contenuta nel volume di Bosellini "Storia geologica d'Italia" - Zanichelli -

sai cosa faccio? quando ho un po' di tempo, vedo di recuperare il testo, che dovrei avere, e se è possibile ti invio una scannerizzazione delle pagine che potrebbero interessarti.

E' in ogni caso un testo che ti consiglio se ti interessano queste cose, non solo sull'icnusia;

ciao, buona giornata


maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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lucio
Utente Senior

Città: Cagliari

Regione: Sardegna


1934 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 giugno 2012 : 22:53:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, Maurizio
Ti ringrazio per la disponibilità. In attesa di procurarmi il libro, attendo con trepidazione le pagine da scannerizzare.
Grazie di nuovo.
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Aini
Utente nuovo

Città: Cagliari


13 Messaggi
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Inserito il - 20 giugno 2012 : 17:19:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, io suggerirei anche:
Memorie descrittive della carta geologica d'Italia, quello sulla geologia regionale(sarda)dovrebbe essere il volume 52, al momento non ce l'ho perchè l'ho prestato. :-)
Virginia

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maxthewildcat
Utente V.I.P.

Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


303 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 giugno 2012 : 07:53:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
intanto puoi dare una letta qui:

Link


in breve:
Circa 100 milioni d’anni fa, l’apertura dell’Oceano Atlantico settentrionale, poneva fine all’espansione della Tetide, innescando la compressione del continente africano verso quello euroasiatico e determinando così la subduzione della crosta oceanica interposta.

La subduzione, durata fino all’Eocene superiore (35-30 Ma), ha portato alla formazione di un arco magmatico tra l’Oligocene ed il Miocene (34 e 13 Ma, Beccaluva et al., 1994) i cui prodotti affiorano oggi in Provenza, in Corsica ed in Sardegna, unite in quel periodo all’attuale territorio francese. Lo studio approfondito della geologia di queste aree ha rivelato l’affioramento di rocce ad affinità tholeiitica (TH) e calcoalcalina (CA) nella Provenza del sud, nella Corsica e nella Sardegna orientale e quello di rocce calcoalcaline alte in potassio (HKCA) e shoshonitiche (SHO) nella Provenza del sud e nel massiccio sardo-corso occidentale. Questa zonazione del magmatismo è spiegabile solamente ipotizzando l’esistenza di una fossa di subduzione, con movimento di crosta oceanica verso N-NW, ubicata davanti a queste terre. (INGV)




geologo, per lavoro faccio altro, musicista, trekker e fotografo amatoriale



Link
mikon d5000, tamron 17-50 f/2.8, nikkor 70-200 f/2.8 VR
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lucio
Utente Senior

Città: Cagliari

Regione: Sardegna


1934 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 luglio 2012 : 22:59:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ringrazio gli amici per le preziose indicazioni.
Corro a farne tesoro
Ciao, a presto!
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