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Pag.di 25

tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


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Inserito il - 18 giugno 2013 : 15:17:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, in effetti anch’io avevo sempre pensato che la faccia fosse l’area più preoccupante per un simile morso,

... ma a dir la verità, se ho inserito qui questi documenti, visto il lieto fine della storia, è proprio per sdrammatizzare un po’, e ridimensionare, per quanto possibile, la paura diffusa del “famigerato” Ragno Violino.

Timore e attenzione sono comprensibili, anzi doverosi, perché gli effetti necrotizzanti sono concreti e reali per quelle persone particolarmente allergiche a questo tipo di morso (e solo per questa tipologia di persone),

ma la storia di V. P. che lo ha subito nella zona del corpo più delicata vista l’adiacenza all’occhio, chiarisce anche che, se l’intervento è tempestivo e adeguato, gli effetti negativi possono essere molto ridotti e nemmeno comparabili con quelli di un incidente stradale, anche lieve, la cui incidenza negativa sul fisico si protrae spesso in modo permanente (penso ad esempio ai “colpi di frusta” che si prendono in un semplice tamponamento …).


Mi chiedo comunque se non fosse il caso di rinunciare ai bellissimi soffitti in legno con travatura a vista, visto che, da quel che ho capito, facilitano l’insediamento di questi Sicaridi…



Messaggio originario di animali:

Ne approfitto di questa discussione x chiedere se è diffuso o meno in campania

Per quanto ne so è diffuso un po’ in tutta Italia, ma non ricordo se è presente anche in Campania, spero che qui qualcuno te lo saprà dire …


tolomea
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gianni45
Utente Junior

Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


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Inserito il - 18 giugno 2013 : 20:13:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di tolomea:

Si, in effetti anch’io avevo sempre pensato che la faccia fosse l’area più preoccupante per un simile morso,

... ma a dir la verità, se ho inserito qui questi documenti, visto il lieto fine della storia, è proprio per sdrammatizzare un po’, e ridimensionare, per quanto possibile, la paura diffusa del “famigerato” Ragno Violino.

Timore e attenzione sono comprensibili, anzi doverosi, perché gli effetti necrotizzanti sono concreti e reali per quelle persone particolarmente allergiche a questo tipo di morso (e solo per questa tipologia di persone),

ma la storia di V. P. che lo ha subito nella zona del corpo più delicata vista l’adiacenza all’occhio, chiarisce anche che, se l’intervento è tempestivo e adeguato, gli effetti negativi possono essere molto ridotti e nemmeno comparabili con quelli di un incidente stradale, anche lieve, la cui incidenza negativa sul fisico si protrae spesso in modo permanente (penso ad esempio ai “colpi di frusta” che si prendono in un semplice tamponamento …).


Mi chiedo comunque se non fosse il caso di rinunciare ai bellissimi soffitti in legno con travatura a vista, visto che, da quel che ho capito, facilitano l’insediamento di questi Sicaridi…



Messaggio originario di animali:

Ne approfitto di questa discussione x chiedere se è diffuso o meno in campania

Per quanto ne so è diffuso un po’ in tutta Italia, ma non ricordo se è presente anche in Campania, spero che qui qualcuno te lo saprà dire …









Ciao Tolomea,
il tuo post mi ha lasciato un po’allibito per le osservazioni che fai.
Ho sezionato il post per spiegarmi meglio.

1^:
………“visto il lieto fine della storia,

Osservazione fatta “a posteriori”.
Molto felice per l’esito di P.V., ma è andata bene!


2^:

"è proprio per sdrammatizzare un po’, e ridimensionare, per quanto possibile, la paura diffusa del “famigerato” Ragno Violino.

Forse non hai letto i post che sono su questo sito riguardanti il Loxosceles.

Che il Loxosceles sia una brava persona, nessuno lo mette in dubbio.
Infatti, non va di proposito a mordere le persone.
Negli U.S.A. lo chiamano Brown Recluse Spider.
“Recluse” sta ad indicare che se ne sta per i fatti suoi, forse anche perché è un po’timido.
Però, se per caso il “Recluse” andandosene in giro nella tua stanza,(in fin dei conti non è uno spider di clausura) finisce per fare una sosta nel tuo letto o nei tuoi indumenti, possono nascere problemi legati all’affollamento.
Dei dispiaceri possono derivare anche quando il nostro “Brown” decide di imitare Superman lanciandosi da un albero o trave, come è capitato sia a V.P. che a quella donna di Milano, morsa sul collo.


3^

Timore e attenzione sono comprensibili, anzi doverosi, perché gli effetti necrotizzanti sono concreti e reali per quelle persone particolarmente allergiche a questo tipo di morso (e solo per questa tipologia di persone),…………….

Il tuo conoscente P.V. è stato piuttosto fortunato essendo il Loxosceles piovuto dall’alto e quindi si è limitato a dare solo un morsetto, a gran velocità.
La stessa cosa non è avvenuta per la signora di Milano che è morta dopo aver ricevuto 3 morsi sul collo .
Oppure per Majella e Gianni 45 che, nessuno mai farà sfilare più ad un concorso sui polpacci più belli del mondo, dato che “L.” li ha deturpati per sempre.
Nonostante ciò, P.V. , oltre al dolore patito, si è fatto 4 giorni di ospedale, si è preso un po’ di antibiotici, pomate, pastigliette varie che certo non fanno bene alla salute e forse anche un po’ di strizza.

4^:
gli effetti necrotizzanti sono concreti e reali per quelle persone particolarmente allergiche a questo tipo di morso (e solo per questa tipologia di persone”

Scherzi??

Tratto da una pubblicazione trovata su Internet e pagata 53$ nel 2006

Da “ Epidemiological and clinical manifestations of patients hospitalized with brown recluse spider bite
P. Dyachenco e M. Ziv. D. Rozenman
( Dipartment of Dermatology Ha’ernek Medical Center, Afuia, Israel )
…………………………….

Il suo veleno è citossico ed emolitico.
Risulta composto da almeno 9 componenti, includendo enzimi come ialuronodase, fosfatasi alcalina, esterasi, lipasi e sfingomielinidase D 2, che sono responsabili della distruzione del tessuto e l’emolisi.”
……………….
“Meno frequentemente si ha coagulazione disseminata intravascolare, emolisi, insufficienza renale e morte.
Sistemici effetti variano in relazione alla quantità di veleno introdotto, alla suscettibilità individuale, al sito anatomico del morso, alla presenza di altre malattie.”


Poi dipende dalla persona se è un adulto od un bambino che, se molto piccolo può anche morire.
Poi bisogna prendere in considerazione se il ragno ha introdotto nella pelle qualche batterio come il Clostridium perfrigens che può causare altri problemi, ma non l’effetto necrotico che è dato dai componenti del veleno e se non ricordo male , proprio dall’enzima sfingomielinidase D 2.

5^:
nella zona del corpo più delicata vista l’adiacenza all’occhio

Sono d’accordo sulla zona delicata, anche se anni fa ho letto di un uomo ed una donna , negli USA, morsi sugli organi genitali.
Non ti so dire chi sia stato più fortunato!

6^:
“………se l’intervento è tempestivo e adeguato……..


Il 96.2% dei 52 pazienti, ricoverati nel centro medico di Ha’emk, in Israele tra il 1997 ed il 2004 non si era accorta di essere stata morsicata, non arrecando dolore ed i segni dei morsi sono raramente visibili.
La maggior parte dei morsi avviene sulla coscia e si hanno quando si dorme o ci si veste.”


Gianni 45 ha ricevuto dai 3 ai 4 morsi e non se ne è accorto.
Forse, perché ha la pellaccia dura, come dicevano nel Far-West!

P.V. è stato fortunato avendo trovato un primario che ha capito di cosa si trattava, ma per quello che ho notato, non ce ne sono molti.

Né a Majella, né a Gianni 45, alcun medico generico o dermatologo, immunologo o di altra specialità consultato ha capito a cosa fosse dovuta quella piaga necrotizzata.
I medici in Sardegna , in base ad un articolo letto tempo fa, mi apre abbiano una maggiore esperienza nel riconoscere il morso del L. , forse per i diversi casi che si sono presentati.



7^:
Sull’adeguato”
per quello che mi risulta(mi sono informato sino al 2006/2008) allora non esisteva alcuna cura specifica.

8^:
………gli effetti negativi possono essere molto ridotti…..

Dipende: taluni interventi medici, negli USA, hanno peggiorato notevolmente il danno

9^:
e nemmeno comparabili con quelli di un incidente stradale, anche lieve, la cui incidenza negativa sul fisico si protrae spesso in modo permanente (penso ad esempio ai “colpi di frusta” che si prendono in un semplice tamponamento …).

Si può perdere un arto o morire per un incidente stradale o per un morso.
Il risultato è comparabile.
Quello che è assolutamente incomparabile è il numero di incidenti stradale , mostruosamente alto , con le persone morse dal L., mostruosamente basso.

“L’intervallo delle conseguenze del morso va dal prurito alla morte..
La maggior parte dei morsi è benigno, ma il 10% circa è significativo.”


Grazie comunque per aver fatto presente il caso di P.V. , che comunque farebbe meglio a controllare se il Loxosceles che l’ha morso era l’ unico scapolo o ci aveva famiglia!
Ciao,
Gianfranco











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gianni45
Utente Junior

Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


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Inserito il - 18 giugno 2013 : 20:18:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di animali:

Ne approfitto di questa discussione x chiedere se è diffuso o meno in campania



Ciao, ti allego questa tabella dove annoto i casi , se mi capita di averne notizie.

Non mi risulta in Campania, ma come vedi sono diffusi dal Nord al Sud.
Quindi, non escluderei assolutamente una sua gita da quelle parti!
Ciao,
Gianfranco



REGIONI RAGNI VISTI/
FOTOGRAFATI PERSONE MORSICATE DANNI
ABRUZZI
Chieti Si/Si 1: Majella ( Natura mediterraneo) 2003 Cicatrice permanente al polpaccio.

LIGURIA
Genova ------ ------ ------
LOMBARDIA
Milano Si: figlio aracnofilo/? Donna, dopo 2 morsi sul collo (1) Morta dopo 3 giorni
SARDEGNA No/no 3: Publimed: relazione di medici-
+1: Meccanico Aprile 2007 in coma 1 Morto per Loxosceles. Credo lo stesso meccanico che era gravissimo.
SICILIA ----- ----- ------
TOSCANA Si/Si 1: Luciana
UMBRIA ----- ----- ------
VENETO:
Verona-Venezia-
Basso Piave Si /Si 2: Gianni 45( 24/10/06) +
P.V.
Occhio dx Basso Piave - Veneto (21/12/2012)-
Foto
Gianni 45: Cicatrice permanente al polpaccio.
P.V. cicatrice appena visibile



(1) dal sito “Dangerous European spiders scorpions “ by Francesco Tomasinelli & Scoti

Scusa la tabella non è apparsa.
Loda il mio impegno!
Ciao,
Gianfranco

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Pepsis
Moderatore

Città: Roma


5036 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2013 : 20:31:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di animali:

Ne approfitto di questa discussione x chiedere se è diffuso o meno in campania


E' diffuso in Campania, sopratutto a Napoli e nei centri urbani limotrofi (inclusa l'isola di Capri).
E' un ragno presente praticamente su tutto il territorio italiano, sia insulare che peninsulare. Come al solito, pero', in molti casi nessuno lo sa.

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32908 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2013 : 20:59:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molti ragni hanno una diffusione a macchia di leopardo. Alcune aree, di molte decine o anche di di pochi kmq, ne sono ricche, mentre altre ne sono prive.
Io, per esempio, non ne ho mai incontrato uno, mentre ho rilevato alcune zone ricche di Latrodectus tredecimguttatus, l'altro ragno italiano pericoloso (nel Lazio sembra siano solo 2-3 aree).
In questo caso sembra che la sedentarietà del Loxosceles porti alla creazione di vere e proprie colonie in certi appartamenti.

Per inciso, non bisogna confondere il nostro modesto Loxosceles rufescens con l'americano Loxosceles reclusa, che ha un veleno molto più potente.

Il tutto senza minimizzare il rischio di avere certi ragni in casa. Io, francamente, visto che non è una specie a rischio estinzione, non sono sicuro che, se ne trovassi uno, lo libererei all'esterno ....

luigi
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animali
Utente Senior


Città: c/mare di stabia
Prov.: Napoli

Regione: Campania


886 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2013 : 22:32:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti x le risposte

”La natura non fa nulla di inutile.” Aristotele
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 giugno 2013 : 23:03:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
questa fatto che prediligono vivere tra le travi del soffitto mi è nuovo, sarà che ho sempre letto di ritrovamenti a livello del terreno?

Andrea
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tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


1501 Messaggi
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Inserito il - 18 giugno 2013 : 23:26:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gianni45:
Ciao Tolomea,
il tuo post mi ha lasciato un po’allibito per le osservazioni che fai.

...
Grazie comunque per aver fatto presente il caso di P.V. , che comunque farebbe meglio a controllare se il Loxosceles che l’ha morso era l’ unico scapolo o ci aveva famiglia!
Ciao,
Gianfranco



Certo! Istruito a dovere, e proprio grazie alle informazioni presenti in questa discussione!

Mi dispiace di averti contrariato, ma non mi pareva di aver messo in dubbio la drammaticità di altre esperienze, solo rilevato la diversità di questa di V. P., avvenuta a cavallo fra il 2012 e il 2013, rispetto ad altre, e ti ringrazio per i tuoi approfondimenti, in particolar modo per il punto 9^ dove spieghi molto meglio di me quello che volevo dire.

Solo una precisazione: V. P. è stato punto a Venezia (dove nell’archivio del Museo di Storia Naturale mi pare siano registrati altri 3 o 4 casi avvenuti in città) e non nel Basso Piave, mi scuso se non sono stata chiara.




tolomea
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 19 giugno 2013 : 15:34:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di animali:

Ne approfitto di questa discussione x chiedere se è diffuso o meno in campania


Ecco il mio avvistamento, anche se trovato già morto. E' stato l'unico esemplare trovato in casa. In questi casi la fortuna gioca un ruolo quasi fondamentale, perchè io non ero in grado di riconoscerlo nè ero a conoscenza degli effetti del suo morso. Stessa cosa per gli abitanti della casa (non è casa mia), tra cui anziani e bambini!Si dovrebbe essere fortunati a scovare la pericolosa famigliola prima che sia lei a trovare noi.... Per fortuna fino ad oggi i disagi sono arrecati solo dalle zanzare

Poichè l'informazione e la tempestività dell'intervento direi che sono "vitali" in alcuni casi, sarebbe utile riuscire a creare un elenco dei sintomi immediatamente successivi al morso del Loxosceles rufescens, e anche una lista di ospedali in cui il problema è conosciuto e viene curato adeguatamente

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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gianni45
Utente Junior

Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


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Inserito il - 19 giugno 2013 : 18:18:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mizar:

Messaggio originario di animali:

Ne approfitto di questa discussione x chiedere se è diffuso o meno in campania


Ecco il mio avvistamento, anche se trovato già morto. E' stato l'unico esemplare trovato in casa. In questi casi la fortuna gioca un ruolo quasi fondamentale, perchè io non ero in grado di riconoscerlo nè ero a conoscenza degli effetti del suo morso. Stessa cosa per gli abitanti della casa (non è casa mia), tra cui anziani e bambini!Si dovrebbe essere fortunati a scovare la pericolosa famigliola prima che sia lei a trovare noi.... Per fortuna fino ad oggi i disagi sono arrecati solo dalle zanzare

Poichè l'informazione e la tempestività dell'intervento direi che sono "vitali" in alcuni casi, sarebbe utile riuscire a creare un elenco dei sintomi immediatamente successivi al morso del Loxosceles rufescens, e anche una lista di ospedali in cui il problema è conosciuto e viene curato adeguatamente






Ciao, Mizar,

l’idea è buona.
Per i primi sintomi non ci sono problemi, ma
la vedo un po’ dura per formare :
“una lista di ospedali in cui il problema è conosciuto e viene curato adeguatamente”


Primi sintomi da esperienza personale

Premessa: nessuno dei 3-4 morsi sul polpaccio è stato avvertito
1) Dopo 1-2 ore dal morso: prurito, sensazione di caldo, durezza sulla parte, come se fossi stato punto da una zanzara;
2) dopo 5-6 ore formazione di bolla con all’interno del siero. Ferita di colore porpora;
3) dopo 6-7 nausea, senso di svenimento, febbre 37,5 gradi, muscolo gonfio e duro;
4) Dopo 13-14 h dolore molto forte con blocco completo della gamba a causa dell’edema. Estrema difficoltà a restare in piedi e fare i primi passi. Poi esercitando una forte pressione sulle punte dei piedi si può riuscire a camminare molto lentamente.
15 h prima, facevo velocità su pista!

Non ricordo di avere notato i forellini del morso, dato che ignoravo la causa della ferita.
Questi sono visibili nella prima fotografia scattata 4 giorni dopo l’evento.

Riporto altre informazioni trovate su Internet, di cui non ricordo la fonte.
1) I sintomi partono da 2 a 6 ore dal morso.
Vesciche appaiono frequentemente nel luogo del morso, accompagnate da intenso dolore e pronunciato gonfiore..
Una ferita diventerà necrotica se entro 12-24 ore volgerà al colore porpora.
A causa dell’emolisi, l’emissione di urina dovrebbe essere tenuta sotto controllo, per evitare l’insufficienza renale..

2) Da 6 a 12 ore più tardi la vittima incomincia a sentire dolore.
Due sottili segni di puntura sono visibili e l’area diventa erimatosa.
Nel giro di alcune ore appare un “occhio di toro” , il centro un blù colore cianotico in un anello bianco circondato da un anello erimatoso.
Il centro poi forma una vescicola emorragica che cresce per diversi centimetri ,in rapporto all’ospite e al veleno inettato.
Durante questo periodo il paziente può soffrire un’eruzione cutanea punteggiata, nausea, vomito e malessere e nella maggior parte dei casi richiede cure mediche.



Altri dati sui sintomi sono quelli di Majella, riportati su questo sito a pag. 1 del 15/10/2006 che ovviamente aggiungerà lui , se vorrà.

Comunque se vi fossero sintomi diversi sarebbe importante aggiungerli.

Ciao,
Gianfranco

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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 giugno 2013 : 22:30:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
anch'io la vedo dura trovare degli ospedali che conoscano il ragno, e gli effetti del suo morso... Secondo me, non voglio esagerare, ma in tutta Italia si contano sulle mani .
Tra l'altro non ho ancora capito, viene somministrato un antidoto, oppure ci si limita a curare normalmente il soggetto?

Andrea
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gianni45
Utente Junior

Città: Verona
Prov.: Verona

Regione: Veneto


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Inserito il - 20 giugno 2013 : 18:17:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di AnDrO:

anch'io la vedo dura trovare degli ospedali che conoscano il ragno, e gli effetti del suo morso... Secondo me, non voglio esagerare, ma in tutta Italia si contano sulle mani .
Tra l'altro non ho ancora capito, viene somministrato un antidoto, oppure ci si limita a curare normalmente il soggetto?



Ciao AnDrO,
la risposta rapida è: non viene somministrato alcun antidoto e si cura normalmente.
La più lunga è questa: puoi scegliere!

l’antidoto è stato trovato in USA, prima del 2006, anno in cui fui morso, ma non fu prodotto su larga scala, forse perché il numero di persone coinvolte era molto basso e di conseguenza non conveniva economicamente all’industria farmaceutica.
Attualmente non so se sia vendita un antidoto, ma non penso, anche perché
c’è un altro problema .
Come avrai letto, il numero delle persone che si accorge di essere state morse è piccolo.
Inoltre dopo i primi sintomi si pensa di essere stato punti da una zanzara o altro insetto .
La prima reazione di coloro che vedono il ragno, appena sono stati morsi è quella di schiacciarlo, non certo di determinare quale specie sia, anche perché, quasi certamente, ne ignora la pericolosità.

L’antidoto, anche se fosse in vendita, dovrebbe essere somministrato, dopo aver riconosciuto con certezza la specie, in breve tempo.
Personalmente, ipotizzo che l’azione dell’enzima sfingomielinidase D 2 sia rapidissima, quindi l’antidoto, in un caso reale, rispetto a prove di laboratorio, potrebbe rivelarsi inefficace.
Perché, se prendo un coniglio, gli rado il pelo, lo faccio mordere da un Loxosceles e gli somministro l’antidoto immediatamente, forse, neutralizzo il veleno.
Quindi, stabilire l’intervallo di tempo entro cui intervenire è fondamentale.
Ovviamente ci sono molti altri problemi da risolvere per arrivare ad un antidoto efficace.
Le persone vengono curate con antibiotici, antiistaminici, cortisonici Dapsone, Camera iperbarica a cui si aggiunge negli USA ciò che va sotto
l’ acronimo RICE
( Rest-Ice-Compression- Elevation).

Ciao,
Gianfranco


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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


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Flora e Fauna

Inserito il - 20 giugno 2013 : 21:11:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie, sei stato molto esauriente .

Andrea
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chester190301
Utente nuovo

Città: Vicchio
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Inserito il - 21 giugno 2013 : 11:10:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti
ragazzi, sapreste dirmi che ragno è?
Perchè ne ho la casa piena e ho notato una certa somiglianza con gli amichetti sopra citati.... vi posto qualche foto lo sò che non sono un gran che ma le ho dovuto fare con il cell di notte... saluti e grazie anticipatamente a chi mi risponderà... Ciao Alessio
Immagine:
Ragno violino Loxosceles rufescens - non usare il post per richieste di identificazioni
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mi sembra di distinguere i 6 occhi...




Immagine:
Ragno violino Loxosceles rufescens - non usare il post per richieste di identificazioni
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Immagine:
Ragno violino Loxosceles rufescens - non usare il post per richieste di identificazioni
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 giugno 2013 : 14:25:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao, dovresti aprire una discussione a parte come prevede il regolamento , detto questo, non è sicuramente Loxosceles, non c'è da preoccuparsi.

Andrea
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Tutti i Forum

Inserito il - 21 giugno 2013 : 21:53:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh Gianfranco dalla tua interessante risposta si direbbe che, conoscendo la pericolosità del ragno e considerando un'eventualità il suo morso, si dovrebbe riuscire a capirne i sintomi entro mezza giornata.
Secondo te quale può essere un tempo utile per intervenire?24 ore?O i danni sono già notevoli?
Inoltre mi chiedevo esiste una statistica sul rapporto persone morse/persone morte?Questo aiuterebbe numericamente a capire l'effettiva letalità del ragno, senza dimenticare che in ogni caso le conseguenze sono notevoli!!!

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


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Flora e Fauna

Inserito il - 22 giugno 2013 : 10:37:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mizar:
Inoltre mi chiedevo esiste una statistica sul rapporto persone morse/persone morte?


finora, non mi pare di aver mai sentito di decessi dovuti al morso di Loxosceles rufescens ... ma potrei sbagliarmi .

Andrea
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 22 giugno 2013 : 11:01:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lo ha scritto Gianfranco sopra:


Messaggio originario di gianni45:


REGIONI RAGNI VISTI/
FOTOGRAFATI PERSONE MORSICATE DANNI
ABRUZZI
Chieti Si/Si 1: Majella ( Natura mediterraneo) 2003 Cicatrice permanente al polpaccio.

LIGURIA
Genova ------ ------ ------
LOMBARDIA
Milano Si: figlio aracnofilo/? Donna, dopo 2 morsi sul collo (1) Morta dopo 3 giorni
SARDEGNA No/no 3: Publimed: relazione di medici-
+1: Meccanico Aprile 2007 in coma 1 Morto per Loxosceles. Credo lo stesso meccanico che era gravissimo.
SICILIA ----- ----- ------
TOSCANA Si/Si 1: Luciana
UMBRIA ----- ----- ------
VENETO:
Verona-Venezia-
Basso Piave Si /Si 2: Gianni 45( 24/10/06) +
P.V.
Occhio dx Basso Piave - Veneto (21/12/2012)-
Foto
Gianni 45: Cicatrice permanente al polpaccio.
P.V. cicatrice appena visibile



(1) dal sito “Dangerous European spiders scorpions “ by Francesco Tomasinelli & Scoti

Scusa la tabella non è apparsa.
Loda il mio impegno!
Ciao,
Gianfranco

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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gianni45
Utente Junior

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Inserito il - 22 giugno 2013 : 17:29:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Mizar:

Beh Gianfranco dalla tua interessante risposta si direbbe che, conoscendo la pericolosità del ragno e considerando un'eventualità il suo morso, si dovrebbe riuscire a capirne i sintomi entro mezza giornata.
Secondo te quale può essere un tempo utile per intervenire?24 ore?O i danni sono già notevoli?
Inoltre mi chiedevo esiste una statistica sul rapporto persone morse/persone morte?Questo aiuterebbe numericamente a capire l'effettiva letalità del ragno, senza dimenticare che in ogni caso le conseguenze sono notevoli!!!






Ciao Mizar,
Ho sezionato il tuo post per risponderti meglio.

1) “….e considerando un'eventualità il suo morso, si dovrebbe riuscire a capirne i sintomi entro mezza giornata."

Certo, tra le 2 e le 6 ore avvertirai i primi sintomi
( per me ho calcolato circa 2 ore, con 3 -4 morsi).

2) “Secondo te quale può essere un tempo utile per intervenire?24 ore?O i danni sono già notevoli?”

Dipende cosa intendi per intervenire. Se vuoi bloccare eventuali infezioni batteriche, ti conviene agire immediatamente, appena ti rendi conto di essere stato morso.
Poiché immagino tu ti riferisca all’effetto necrotizzante, non credo si possa fare niente per bloccare il veleno.

Come ho scritto in un precedente post, ipotizzo che sia piuttosto difficile neutralizzare il veleno per i seguenti motivi:
a) nel 2006 non esisteva in commercio alcun antidoto in Italia
( telefonai anche al centro antiveleno di Milano) e penso non esista anche nel 2013;
b) supponiamo che tu ti accorga immediatamente di essere stato morso da un ragno, come per esempio P.V.,citato nel post da Tolomea; bene, ipotizzando che tu non ti sia spaventato, non l’abbia fatto fuori e sappia identificare il L.,saresti in grado di riconoscere le sue caratteristiche
( 3 paia di occhi ed il violino) ad occhio nudo?
Molto difficile.
Perché se lo schiacci, difficilmente potrai riconoscerlo e se non lo schiacci cosa fai? Gli dici: “ stai fermo , ti voglio guardare a 8 occhi
( 6 suoi e 2 tuoi)?”
Quando ti accorgi di essere stato morso/punto o di avere la pelle lacerata, indipendentemente da chi o cosa sia stato, devi intervenire subito e fare una sola azione: DISINFETTARTI.
Questo per bloccare qualsiasi infezione batterica, non certo per evitare la citotossicità del veleno.
Non è detto che i danni siano notevoli. Leggi il mio post su questo sito a pag. 3 sulla gravità del morso.

3) Inoltre mi chiedevo esiste una statistica sul rapporto persone morse/persone morte?”

No, che io sappia. Ritengo abbastanza difficile che possa esistere per i seguenti motivi:
a) non penso esista un database, anche perché o ai medici non interessa ( come ho notato nel mio caso) o perché essi non sono in grado di riconoscere il L., o perché chi è stato morso difficilmente porta il ragno e se lo porta, occorre fare il suo DNA, tanto è malconcio!
b) le persone che hanno seri danni rispetto al totale sono il 10%
( statistica israeliana). Dunque un’elevata percentuale non si reca in ospedale perché il morso non presenta gravi conseguenze e altri forse non si sono neppure resi conto di essere stati morsi da un ragno.

Majella, nel suo post del 24 luglio 2008 alla 4^ pag., aveva pensato di creare un database, ma occorrerebbe che le persone sapessero dell’ esistenza del L, poi servirebbe l’apporto dei medici ed infine un centro raccolta dati.


4) “Questo aiuterebbe numericamente a capire l'effettiva letalità del ragno”

La letalità è statisticamente estremamente bassa. Ma è estremamente importante per chi ci finisce dentro( le statistiche)!
Non c’è solo la letalità perchè puoi rimanere senza un arto o con delle cicatrici deturpanti. Dà un’occhiatina in giro, su Internet!
La mortalità è in relazione alla quantità di veleno introdotto, se si tratta di un adulto o bambino, dalla reazione dell’organismo, dallo stato di salute e anche
dalle medicine date, dopo il morso che potrebbero peggiorare la situazione.

5) “senza dimenticare che in ogni caso le conseguenze sono notevoli!!! ”

Si, se finisci nel 10% .
Comunque se vai in posti che non conosci, non lasciare gli indumenti per terra, controlla le scarpe/ ciabatte quando le indossi.
Comunque non diventare aracnofobico. L’importante è sapere che ci sono un paio di specie pericolose in Italia e che dobbiamo prestare attenzione e disinfettarci sempre , anche per un raschietto. Poi se la situazione peggiora dopo 4-5 ore va dal medico. Oppure rileggiti i post di questo sito!
Ciao,
Gianfranco







Modificato da - gianni45 in data 22 giugno 2013 17:50:27
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gianni45
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Inserito il - 22 giugno 2013 : 17:44:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di AnDrO:

Messaggio originario di Mizar:
Inoltre mi chiedevo esiste una statistica sul rapporto persone morse/persone morte?


finora, non mi pare di aver mai sentito di decessi dovuti al morso di Loxosceles rufescens ... ma potrei sbagliarmi .



Ciao AnDrO,

mi è sorto un dubbio leggendo i vostri ultimi post, ma quelli precedenti li leggete o no?
Comunque ti fornisco i dati di uno sfortunato americano, i casi italiani li ho segnalati in un mio post precedente.
Il ragno, per quanto non indicato, ma, in base alle indicazioni fornite, dovrebbe essere il Loxosceles, dato che già nel 2006 ne venivano segnalati parecchi, nonostante il Dr. Vetter consideri tali ritrovamenti eccessivi.
Ciao,
Gianfranco


2 Maggio 2013
Il morso di un ragno ha ucciso a circa 50 anni Jeff Hanneman, chitarrista degli Slayer, in California.
Hanneman è morto di insufficienza epatica
L'insufficienza epatica era probabilmente la conseguenza di una fascite necrotizzante.
Nel febbraio del 2011, mentre stava facendo un bagno all'aperto ha notato di essere stato morso da un ragno.
Dopo un'ora, con il braccio molto gonfio, si è recato al pronto soccorso.
I medici sono riusciti a salvargli la vita e il braccio, ma Hanneman rimase ricoverato per due mesi e come lui stesso raccontava, non si è mai ripreso del tutto.

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