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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 ottobre 2006 : 09:24:56
Ordine: Agaricales Famiglia: Agaricaceae Genere: Agaricus Specie:Agaricus pampeanus
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Agaricus pampeanus Speg.
Immagine: 107,07 KB
Immagine: 74,6 KB
Immagine: 66,91 KB
Cappello del diametro di 7 cm convesso, debolmente squamuloso, biancastro con un lieve e tardo ingiallimento brunastro alla manipolazione. Lamelle rosa vivo all’inizio e poi porpora-nerastre. Filo lamellare fertile. Stipite biancastro, debolmente toccato di rosa-brunastro dopo manipolazione, lievissimamente flocculoso, del diametro di un centimetro, cilindrico ed un poco arcuato-flessuoso, non bulboso, con un anello supero fragile. Carne biancastra, appena arrossante dopo molto tempo dal taglio. Odore grato, non aniseo. Sapore mite. Cheilocistidi assenti. Rari pleurocistidi. Spore per la gran parte a netta forma di tronco d’ellisse, a causa dell’evidenza del poro germinativo, con maggior asse del diametro di 9-10 micron e minor asse del diametro di 5,5-6,5 micron ed a parete sporale piuttosto spessa. Appendice ilifera non visibile. Una percentuale del 15-18% delle spore osservate ha altresì la particolarità di avere la zona medullare collocata in corrispondenza di un’estremità del minor asse ellittico con netta delimitazione dovuta, come nel caso della forma tronco-ellittica, alla invaginazione dell’episporio. Habitat: in un prato di un piccolo parco della cittadina spezzina attorniato da essenze varie. Osservazioni: trattasi di specie reperita da Alberto e già raccolta lo scorso anno dallo stesso Alberto nella medesima stazione, in terreno non sabbioso, ove peraltro non è possibile desumere, al momento, una qualche traccia di esigenza saprotrofica peculiare. Assai affine all’A.campestris e da quest’ultimo macroscopicamente difficile (se non impossibile) da distinguere, l’A. pampeanus possiede quel tratto peculiare della forte evidenza del poro germinativo conferente un aspetto di “troncatura” sporale. Tuttavia non è stata ancora descritta quella particolare collocazione del poro germinativo lontano dall’estremità assiale maggiore. Resta quindi il mio stupore sia per il ritrovamento nella “Pampa spezzina” (ma Alberto – come più volte ho ripetuto – riesce a scovare anche l’impossibile) sia per la peculiarità sopra descritta attinente alle spore determinante una sorta di eteroporomorfismo intraspecifico. Ciao.
Luciano
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Modificato da - Andrea in Data 28 dicembre 2008 14:00:20
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Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2006 : 11:52:41
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Ciao Luciano , grazie per questa bella scheda di A. pampeanus Speg. che tra altri non conosco ... , se mi consenti alcuni chiarimenti ... non vedo cosa è : 1) "appendice ilifera non visibile" 2) "invaginazione dell'episporio" sono dei termini ignoti per me Ringrazio la tua gradita risposta...
Mario |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 ottobre 2006 : 14:43:35
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Mi aggrego ai complimenti per la descrizione di questo sconosciuto.
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929 |
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Lgs
Utente V.I.P.
Città: Sarzana
Regione: Liguria
325 Messaggi Micologia |
Inserito il - 10 ottobre 2006 : 15:27:56
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L'appendice ilifera è l'apicolo sporale (intendendosi relativo a quella porzione sporale che era collegata allo sterigma del basidio). Con il termine episporio intendo riferirmi a quella parte della parete che al microscopio ottico risulta abbastanza ben delimitata e delineata tanto da poterla identificare come "il contorno" della spora (i termini ectosporio, perisporio, episporio, esosporio ed endosporio ecc. sono sempre riferiti ad una osservazione, benché effettuata grazie all’ausilio della microscopia elettronica, che oggi viene forse definita un poco "approssimativa"; del resto, ad esempio, ad una parete sporale che osserviamo al microscopio ottico come spessa, può corrispondere un addensamento citoplasmatico, comprensivo del profilo della membrana sporale, inducendo, quindi, ad un errore anatomico). In oggi vi sono altre suddivisioni della parete sporale, con partizioni tegumentali diversamente articolate (ad es.: coriotunica, tunica, corium e, nelle Entolomataceae, epicorio), rese possibili dalla sempre più affinata tecnica di indagine strumentale. Invito, per una trattazione più precisa e completa, a rileggere le lezioni di Gaspy (penso che non si dovrebbe aver difficoltà a reperirle nel Forum). Ringrazio Sirente e Giorgio per i complimenti immeritati poiché, come si desume da quanto io riesco a postare, le mie immagini, rispetto ai vostri iperbolici servizi, sono un ...pianto. Ciao
Luciano |
Modificato da - Lgs in data 10 ottobre 2006 15:29:31 |
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Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2006 : 15:33:51
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Grazie di nuovo Luciano hai chiarito il mio orizzonte ... Mario |
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 novembre 2006 : 19:27:34
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Ciao a tutti, scorrendo a ritroso i vari interventi, ho visto questo e mi sono ricordato che circa 3 anni fà, raccolsi a qualche Km dal mare adriatico, in terreno semi-sabbioso e sotto cipresso comune, questi Agaricus che a prima vista pensai fossero A. impudicus. Poi osservando ...... 1) cappello biancastro con leggere squame nocciola-brune, margine pileico bianco e nettamente debordante, 2) lamelle rosa vivo nei giovani, macchiantesi di bruno-rosso alla manipolazione, molto ventricose (quasi smarginate), 3) gambo(in tutti gli esemplari delle raccolta) più corto del diametro pileico, anello fioccoso ed evanescente, 4) carne con moderato arrossamento-imbrunimento solo all'inserzione del gambo e + debolmente sopra le lamelle, odore fungino grato. A suo tempo pensai potesse essere A. pampeanus (anche se specie rara), voi che ne dite? grazie anticipate per l'aiuto, Ennio PS: non ho la microscopia, sigh! |
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 novembre 2006 : 19:29:30
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se c'e la faccio, inserisco una immagine di questa raccolta
Immagine: 216,3 KB |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 novembre 2006 : 10:55:11
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Ciao Ennio
...potrebbe essere...ma come ben sai senza microscopia non si arriva a niente ( almeno in questo caso ), Agaricus campestris e pampeanus sono estremamente simili e come sottolineato da Luciano "Assai affine all'Agaricus campestris e da quest'ultimo macroscopicamente difficile (se non impossibile) da distinguere" ...anni fa' alla Sezione di Micologia di Basilea abbiamo avuto a che fare con caso simile, la microscopia evidenziava un poro germinativo "fluttuante" ...a volte visibile a volte completamente assente o molto poco accennato, in alcune spore addirittura si presentava in posizione molto decentrata, quasi laterale !. Egon Horak nella sua nuova opera "Röhrlinge und Blätterpilze in Europa" nella chiave degli Agaricus, non tiene assolutamente conto di questa peculiarita' e giudica A.pampeanus sinonimo di A.campestris !.......e anche qui ci sarebbe da discutere.....
Ciao a presto
Enzo Musumeci
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 novembre 2006 : 11:31:50
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| Messaggio originario di Enzo Musumeci:
Ciao Ennio
...potrebbe essere...ma come ben sai senza microscopia non si arriva a niente ( almeno in questo caso ), Agaricus campestris e pampeanus sono estremamente simili e come sottolineato da Luciano "Assai affine all'Agaricus campestris e da quest'ultimo macroscopicamente difficile (se non impossibile) da distinguere" ...anni fa' alla Sezione di Micologia di Basilea abbiamo avuto a che fare con caso simile, la microscopia evidenziava un poro germinativo "fluttuante" ...a volte visibile a volte completamente assente o molto poco accennato, in alcune spore addirittura si presentava in posizione molto decentrata, quasi laterale !. Egon Horak nella sua nuova opera "Röhrlinge und Blätterpilze in Europa" nella chiave degli Agaricus, non tiene assolutamente conto di questa peculiarita' e giudica A.pampeanus sinonimo di A.campestris !.......e anche qui ci sarebbe da discutere..... Ciao a presto Enzo Musumeci
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Grazie Enzo per il tuo inervento, terrò in buon conto quanto dici, ciao Ennio
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argoviese
Utente nuovo
Città: Wettingen
Regione: Switzerland
8 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 16 aprile 2011 : 17:00:44
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Ciao Enzo,penso che tu lo sappia già ma i germanici su Horak hanno già scritto peste e corna.-Saluti da Bruno(argoviese) |
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ubi
Utente Senior
Città: popoli
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2139 Messaggi Micologia |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 17:30:49
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| Messaggio originario di Ennio Carassai:
se c'e la faccio, inserisco una immagine di questa raccolta
Immagine: 216,3 KB
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Ciao Ennio, scorrevo il sito cercando l'A. pampeanus e mi sono imbattuto in questa tua foto. Per me si trattano di A. cupressicola. Il motivo per cui cercavo A.Pampeanus è dovuto al fatto che ho fatto una raccolta che mi lascia qualche dubbio sulla determinazione benchè la microscopia, in parte mi fa pensare a A. Pampeanus in quanto le spore presentano un abbozzo di poro germinativo, però le misure delle stesse sono in medi 6,7x4,4µ, il contesto è bianco immutabile con lieve odore di mandorle amare se si sfrega il bordo del cappello, la reazione con KOH è negativa. Il cappello si presenta leggermente squamuloso, con squamule triangolari che allo sfregamento si colorano in giallino. Lamelle nel giovane leggermente rosate e non accese come in A campestris. Anello supero, gambo tozzo termina a punta. Habitat: prato soggetto a pascolo di bovini. Bosco di S.Antonio, Pescocostanzo (AQ) 22.9.13. Immagine: 107,02 KB |
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Ennio Carassai
Moderatore
Città: Macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
1851 Messaggi Micologia |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 17:59:54
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Ciao Ubaldo, ti rispondo chiarendo che l'Agaricus del vecchio post si è poi alla (verifica micro) dimostrato essere A. cupressicola. per quanto concerne la tua foto, la siloette del fungo e la reazione di Schaeffer negativa mi farebbe concordare per A. pampeanus, trovato in Abruzzo nei Prati Palentini (se non ricordo male il nome della località) e di cui allego una foto. a risentirci, Ennio. Immagine: 185,47 KB |
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ubi
Utente Senior
Città: popoli
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2139 Messaggi Micologia |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 21:36:36
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Ciao Ennio, grazie per la sollecita risposta, la zona era Piano Campitelli, comune di Alfedena (AQ). C'ero anche io, ho una foto degli stessi esemplari scattata il 26.9.2009.Ubaldo. |
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