Confermo che si tratta di Radulomyces molaris dalle inconfondibili spore. Abbinando queste ultime alla morfologia dell'imenio e al sistema ifale (monomitico con giunti a fibbia) arriviamo indubbiamente a questa determinazione.
Ho scoperto una cosa nuova di questa specie: il preparato microscopio in acqua mi ha messo un po' in imbarazzo perchè non riuscivo a vedere le spore, che ho sempre osservato con facilità e in abbondanza. In questi casi faccio filtrare del KOH ponendone una goccia a contatto con il coprioggetto ed osservo in diretta le strutture imeniali che prendono forma. Questa volta le grandi spore (in media 10/7 um) si sono gonfiate velocemente come palloncini rivelandosi numerosissime! In acqua distillata erano tutte accartocciate...