|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 18:15:43
|
Stanco di non capirci niente di ostracodi e di trovarne ad ogni vetrino, ho deciso il mese scorso di approfondire l’argomento, anche se in maniera poco ortodossa.
Il primo passo è stato costruire una Check List degli ostracodi di acqua dolce italiani, confrontando ed integrando le tre fonti a mia disposizione: - Link
- la Check List della fauna europea (Link)
- il libro di PF Ghetti e K Mc Kenzie “Ostracodi” (nella serie “Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane” del Consiglio Nazionale delle Ricerche 1981).
Ho poi cercato sullo stesso libro ed in Internet le immagini disponibili delle specie italiane, basandomi soprattutto sui bei e vecchi lavori consultabili in Biodiversity Heritage (ad esempio “Deutschlands Susswasser Ostracoden” di GW Muller, 1900) e sugli articoli scientifici spesso recenti e di alto livello.
Ho infine ordinato le immagini così collezionate con il criterio del rapporto tra lunghezza ed altezza del carapace (in visione laterale), da quelle più tonde (rapporto vicino all’1) a quelle più allungate (rapporto di 3 per Dolerocypris sinesis): ciò mi permette di confrontarle facilmente con le forme da me fotografate.
Ho costruito così un Atlante SEMISERIO degli Ostracodi italiani di acqua dolce.
Semiserio perché:
- la vera diagnosi di specie si fa soprattutto in base all’esame delle parti molli, delle varie appendici (ma… i palentologi identificano le specie solo in base ai carapaci….);
- le forme giovanili possono essere molto diverse dall’adulto;
- in alcune specie anche gli adulti possono presentare morfologie di carapace piuttosto varie e differenze notevoli tra i sessi; - non ho trovato le immagini di 44 specie su 186;
- la misurazione della lunghezza e altezza (e quindi il rapporto) possono non essere accurati;
- eccetera, eccetera, eccetera.
Però mi sono divertito e perlomeno per alcune forme penso di non sbagliarmi di molto nell’identificarle.
Mi sarebbe piaciuto mettere il frutto delle mie fatiche nel Forum, ma purtroppo di molto materiale non so le condizioni di copyright.
Ecco però alcuni esempi.
Qualsiasi critica, anche feroce, è ampiamente giustificata!
PaoloFon
|
Modificato da - paolofon in Data 28 aprile 2012 18:31:05
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 18:19:26
|
1) Paracandona euplectella: ne sono abbastanza sicuro poiché non dovrebbero esserci, per quel che ne so, altre specie con forma simile.
Campotrera, colline reggiane, 05-04-08.
Immagine: 281,86 KB
Immagine: 162,3 KB
PaoloFon |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 18:23:16
|
2) qui la scelta, molto difficile, potrebbe essere tra Herpetocypris intermedia ed Herpetocypris helenae…
RN Casse del Secchia sulla via Emilia tra Reggio Emilia e Modena, 19-10-11.
Immagine: 239,21 KB
Immagine: 241,53 KB
Ecco un'immagine di Herpetocypris intermedia; per Herpetocypris helenae c'è il problema del copyright.
Immagine: 85,58 KB
PaoloFon |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 18:25:22
|
3) a me sembra che assomigli a Potamocypris arcuata, specie tuttavia molto polimorfa.
RN Corte Valle Re, a lato dell'Autostrada del Sole tra Reggio Emilia e Parma, 9-10-08
Immagine: 243,85 KB
Immagine: 229,6 KB
PaoloFon |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 18:29:46
|
4) Cyprinopsis vidua???
Monte Grafagnana sulle colline di Vezzano sul Crostolo(RE), 22-10-08.
Immagine: 228,72 KB
Impronta dei muscoli adduttori.
Immagine: 242,59 KB
Immagine: 205,39 KB
PaoloFon |
|
|
tecameba
Utente Senior
Città: montecatini terme
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 aprile 2012 : 19:37:18
|
Interessantissimo!!!
franco53 |
|
|
geppe
Moderatore
Città: lesmo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
5397 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 aprile 2012 : 07:38:30
|
bellissino, hai sempre post interessanti
Giuseppe
Link |
|
|
Guido Gherlenda
Utente Senior
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2066 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2012 : 10:35:25
|
Veramente ben fatto, criticarlo mi sembra molto difficile.
Guido |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 22:19:35
|
5) acqua prelevata alla RN di Corte Valle Re, nella pianura reggiana, il 05-05-12;
rapporto altezza/lunghezza 1,72:
Immagine: 237,43 KB
la forma del guscio e le proporzioni corrispondono direi perfettamente a questa specie:
Immagine: 41,35 KB
Però, per essere (quasi) sicuro della mia determinazione, vorrei osservare i dentelli del margine antero-inferiore o di quello postero-inferiore...
Immagine: 245,98 KB
Eccoli!
Immagine: 269,41 KB
Allora è (quasi) sicuramente Prionocypris zenkeri!
NB: non ho trovato altre foto di questa specie su internet.... |
PaoloFon |
|
|
paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 agosto 2012 : 13:01:49
|
6) i setti radiali anteriormente sono tipici del genere Stenocypris. Rimane il dubbio tra le due specie italiane, Stenocypris major e Stenocypris fontinalis...
Acqua prelevata alla ARE (Area di Riequilibrio Ecologico) di Budrio di Correggio (RE), il 26-07-12.
Lunghezza 1,6 mm, rapporto lunghezza/altezza 2,55 circa: le proporzioni si avvicinano di più a quelle di Stenocypris major, ma con tutti i dubbi del caso.
Immagine: 214,91 KB
Immagine: 209,98 KB
|
PaoloFon |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|