Non voleva saperne di uscire dal buco,ho atteso ma poi ho desistito,sapete dirmi quali sono le ore migliori per vederlo fuori dal nido ? e in quale stagione fa i piccoli ? ciao e grazie.
Ringrazio gigio e Giulia per la vostra risposta,non sono molto erudito in questo ambiente,ma ho sempre creduto che avendo la testa rossa fosse un picchio rosso, mi scuso per la mia ignoranza,ciao e grazie.
Il Picchio nero (molti picchi hanno del rosso) fa una singola covata in Aprile/Maggio. I pulli/giovani si affacciano all'apertura dopo 17/20 giorni e lasciano il nido dopo24/28 giorni quindi stai pronto Il maschio dorme nel nido
Grazie Claudio per le tue esaudienti spiegazioni,il nido è molto in alto sull'albero,ma ieri ho sentito ancora battere dentro al nido,si vede che lo sta allargando,ci possono essere i piccoli anche se scava ancora? ci può essere anche la femmina dentro al nido mentre il maschio fa la guardia? mi armerò di pazienza e cercherò di fotografare i piccoli,scusa tante domande ma volevo saperne di più per poter cogliere il momento giusto,anche se so che sarà molto difficile. Grazie anche a Filippo,ciao a tutti e grazie.
Ciao Claudio, a mio parere se il Picchio rimane costantemente nel nido, la deposizione delle uova è già avvenuta, e direi che visto il periodo, ci siamo proprio. Lo vedrai uscire dal nido, unicamente quando l'altro elemento della coppia, gli dà il cambio, e questo può avvenire anche a distanza di qualche ora. Quando si affaccia così, è spesso un segnale che è pronto/a a ricevere il cambio. Solitamente l'individuo che viene da fuori, prima di arrivare al nido, lancia qualche segnale al compagno/a, dopo di che, arriva sul tronco e il soggetto nel nido, esce velocissimo, e riceve il cambio. Questo fino alla nascita dei pulcini, dopodichè dopo qualche giorno, entrambe i genitori lasceranno il nido per alimentare i piccoli, e il via vai sarà molto frequente. Una raccomandazione, in quei giorni, evita di rimanere visibile nei pressi del nido, nel caso un capanno molto discreto, oppure piazzato da parecchio tempo, non creerà nessun disturbo. A presto, Claudio.
Ciao Claudiom,grazie delle tue esaurienti spiegazioni,mi sono immaginato una cosa del genere,non voleva uscire perche mi aveva visto,l'albero dove c'è il nido si trova in una posizione un po aperta,ed e difficile nascondersi per non farsi vedere,se mi allontano troppo sono il buco viene nascosto dai rami e non lo riesco a vedere,vedremo cosa riuscirò a fare in seguito,deve essere bellissimo poter fotografare i piccoli quando escono dal nido,ma poi si allontanano oppure rimangono vicino ai genitori? ciao e grazie nuovamente per i consigli,ciao.
Ciao Claudio, vorrei invitarti anche io ad essere molto prudente. Fare foto ai nidi è un'attività molto delicata, se vedi in questa stessa sezione c'è un post Foto ai nidi che sostanzialmente sconsiglia questo genere. Tra l'altro non si tratta di nido di un comune picchio rosso, ma di un raro picchio nero.
Ciao Pieroc,grazie per il tuo avviso di attenzione,non sono un ornitologo ma solamente un amante della natura e delle creature che la popolano,lungi da me disturbare la nidificazione di un uccello raro,in ogni caso voglio spiegarti che il nido si trova ad una altezza di venti metri dal terreno,e che l'albero e situato su un sentiero di una area protetta,con sentieri e cartelli per visitarla,quindi su quel sentiero passano decine di persone al giorno,io vado al mattino presto per trovare il silenzio e la tranquillità,e penso che il picchio sia abituato a vedere persone che gli passano sotto,forse nessuno a visto il buco del nido,ma quando passano bambini puoi immaginarti che confusione fanno,e se quel picchi è ancora lì vuol dire che si e abituato,se in ogni caso voi mi sconsigliate di fotografarlo io sarò felice di farlo,ciao e grazie.
Neanche io sono un ornitologo, ma dopo anni di osservazioni e foto ad animali in libertà qualcosa ho imparato. La diffidenza verso le persone varia non solo tra specie e specie, ma anche tra diversi individui. Il fatto che questa coppia sia in un ambiente protetto ma frequentato sicuramente aiuta, ma tieni conto che gli uccelli sono in grado di percepire l'interesse tuo o di altri soggetti nei loro confronti, e questo interesse viene letto come una minaccia. E' come quando gli aironi seguono tranquilli un trattore in un campo, malgrado rumore, fumo e la presenza del guidatore, ma scappano al doppio della distanza se li segui con un macchina fotografica in mano. Se fossi in te, io mi muoverei così: 1) Trovati un posto a 70-80 metri di distanza per piazzarti con un bel binocolo e osservare da lontano la situazione. Cerca di capire i tempi, ogni quanto si vedono gli adulti. Quando questi iniziano ad andare avanti e indietro, sono nati i piccoli. 2) Procurati un telecomando per la macchina fotografica, può andar bene anche un pulsante + ricevente da apri cancello, connesso alla presa dello scatto a pulsante. 3) Quando i piccoli sono nati e hai capito ogni quanti minuti gli adulti si presentano, piazzi il cavalletto ad una decina di metri dall'albero, punti la macchina e te ne ritorni a distanza. Scatti col telecomando, sempre curando che il via vai degli adulti continui con gli stessi tempi, se così non fosse chiudi tutto e togli il disturbo.
Il soggetto è magnifico e val la pena sbattersi per portarsi a casa delle belle foto, ma solo se sei sicuro di non ostacolare la nidiata.
Grazie Pieroc per i tuoi consigli,in ogni caso avevo già pensato a questa soluzione,il binocolo lo porto sempre con me,devo solo trovare un telecomando per la mia macchina,ho già un cavo per lo scatto remoto ma e troppo corto,sai forse dirmi quado sono le ore migliori per trovarli fuori? ciao e grazie.
Quando ci sono i piccoli, gli adulti escono per sfamarli dall'alba al tramonto. Ti conviene fotografarli in quel periodo, per adesso controlla solo la situazione ogni tanto. Non dire troppo in giro dove si trova il nido, non so come sia dalle tue parti, ma se fosse nel raggio di 100km da Milano e dai la posizione, i giorni seguenti trovi la fila di fotografi. Se hai problemi col telecomando dimmelo, qualche dritta posso dartela. Ciao Piero
Grazie Pieroc,uno spettacolo unico,stupende foto,la mano del fotografo prima di tutto,ma poi se leggi che obiettivi e duplicatori di focale usa,ti vien male solo a pensare quanto costano,io uso un Canon 55-250 lui è oltre i 1000,niente da togliere al fotografo,ma tutto aiuta,vedendo le sue foto ti vergogni dei scatti che hai fatto,in ogni caso,come si dice,l'importante e partecipare,ciao e tante grazie di avermi mandato il link fotografico,è stato veramente un piacere guardare delle foto tanto stupente,ciao.
Per avere risultati di questo livello anche l'attrezzatura conta, certo, ma col 250 su cavalletto e il comando remoto ti assicuro che puoi avere anche tu dei buoni risultati. E poi le foto che hai già fatto non sono niente male. Ciao Piero
Ciao Claudio, il picchio nero è un uccello magnifico e sarebbe un vero delitto mettere a rischio la covata! Segui i consigli che ti hanno dato e nel caso non riuscissi a creare telecomandi o accrocchi simili, con cui scattare a distanza, rinuncia alle foto e osservali da lontano con binocolo. Potrai sempre rifarti quando i piccoli incominciano a volare! Beppe
Grazie Piero e grazie Beppe,state certi se non sono sicuro di scattare in tranquillità, senza disturbare la covata, non lo faccio,preferisco guardarli da lontano come dice Beppe,ho già fatto questi scatti che mi hanno già soddisfatto,quindi senza andar in cerca di disgrazie e meglio lasciarli in pace,grazie a tutti,ciao.