testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Conosci la funzione scorciatoia? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 FOSSILI DA DETERMINARE
 Microfossile 06
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

Degefossil
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


1264 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 marzo 2012 : 20:05:13 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ultimo per oggi...
L'esemplare è lungo 3 mm e risale al Pliocene medio-inferiore.

Grazie
Federico


Immagine: 1
Microfossile 06
244,24 KB

Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 31 marzo 2012 : 20:29:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Direi una Turbonilla.

Joachim
Torna all'inizio della Pagina

Degefossil
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


1264 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 aprile 2012 : 16:59:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il genere è sicuramente quello... ma la specie?
Scusatemi se vi sembro tanto insistente, ma io non sono assolutamente in grado di classificare queste conchiglie!!

Saluti
Federico
Torna all'inizio della Pagina

Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 01 aprile 2012 : 17:39:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In realtà praticamente nessuno è in grado di classificare le micro a prima botta... Sono bestiacce malvage, e avrai notato che c'è una gran confusione e pochi punti fermi, non solo per quanto riguarda le forme fossili, ma per quel che riguarda le forme attuali. Questo credo sia legato al fatto che sono molto facili divergenze evolutive anche in tempi brevi; mentre macro-specie, anche molto variabili, difficilmente arrivano ad una chiara divergenza morfologica tra popolazioni, perché è facile uno scambio, in molte specie di piccole dimensioni bastano barriere veramente piccole perché si interrompa il flusso genico tra popolazioni, e quindi si vengano a strutturare varianti locali ben differenziate a livello morfologico.
Questa è la situazione a livello odierno: il genere Alvania conta una settantina di specie mediterranee, il genere Turbonilla ne conta 30 e non sono gli unici a presentare questa diversità... Inoltre tieni conto che alcuni gruppi di micro sono commensali o parassiti di altri animali marini, spesso con una notevole specificità; anche questo può avere una certa importanza nella speciazione.
Immaginiamo adesso che questo processo di differenziazione attraverso barriere apparentemente insignificanti ma che interrompono il flusso genico, selettività nei confronti degli habitat e selettività nei confronti dell'ospite si sia verificato molte volte nel corso della storia evolutiva di queste famiglie: la cosa strana sarebbe non trovare problemi nel determinare questi piccoli molluschi.
Una cosa utile, mi pare si sia già affrontata in questo forum, è il non lavorare su esemplari singoli, ma piuttosto su popolazioni, in quanto questo permette di apprezzare meglio la variabilità intraspecifica, che in alcune di queste specie può essere veramente notevole!

In questo discorso mi baso sulle mie conoscenze in campo di molluschi attuali; scusate per l'intromissione in un campo, come la paleontologia, di cui capisco veramente poco.

Joachim
Torna all'inizio della Pagina

oxon
Moderatore

Città: genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1958 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 aprile 2012 : 19:13:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anzi, Joachim, le tue "intromissioni" sono particolarmente gradite.
Nello studio delle popolazioni fossili non si farebbe alcun progresso se non ci si appoggiasse a quello delle attuali che, con alcuni piccoli limiti, ne sono lo sviluppo dinamico.
Trovo particolarmente interessante la tua osservazione sull'esistenza delle barriere che possono interrompere il flusso genico ed anche il fatto che determinato organismi possano esistere in quanto biologicamente correlati ad altri (commensalismo e parassitismo, e non solo), specialmente nello studio delle popolazioni malacologiche del Pliocene che, mi sembra occupi buona parte di questo subforum, e che, vedi i vari lavori di Raffi, Marasti e Monegatti, presenta ben tre fasi di variazioni climatiche con relative estinzioni.
Quindi a rileggere presto i tuoi interventi.


Oxon

Give me the fruitful error any time, full of seeds, bursting with its own corrections. You can keep your sterile truth for yourself.
Vilfredo Pareto
Torna all'inizio della Pagina

Degefossil
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


1264 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 aprile 2012 : 19:54:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per il momento la classifico come T. rufa.
Torna all'inizio della Pagina

Degefossil
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


1264 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 07 aprile 2012 : 21:19:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Inserisco l'immagine modificata con la protoconca ben visibile (che purtroppo si è rivelata essere rotta); a guardarla così direi protoconca di tipo B. Se confermate, è da escludere la T. rufa.
Avete altre idee?
Ne approfitto per ringraziare Estuans Interius per il lavoro sulle turbonille (piano piano incomincerò a capire anche questo).

Saluti
Federico

Immagine: 2
Microfossile 06
136,68 KB
Torna all'inizio della Pagina

Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 aprile 2012 : 14:01:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Turbonilla rufa ha protoconca B/A1 con varie inclinazioni, quindi perché escluderla?
Questo non vuol dire che sia rufa, ce ne sono diverse, sia attuali che fossili, sia mediterranee che west africane, da tenere in considerazione.

Ciao, Italo

Siamo tutti ignoranti. Ma non tutti ignoriamo le stesse cose. (Albert Einstein)

Modificato da - Italo in data 12 aprile 2012 14:02:41
Torna all'inizio della Pagina

Degefossil
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


1264 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 aprile 2012 : 14:10:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo che hai aggiunto A1, stavo per chiedere spiegazioni.
In ogni modo che differenza c’è tra A e A1???

Grazie mille
Federico
Torna all'inizio della Pagina

Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 aprile 2012 : 13:28:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tipo A è una protoconca con asse ortogonale all'asse columellare; 1 sta per protoconca planorbe (quindi con nucleo visibile ma non sporgente) e 2 sta per protoconca elicoide (con nucleo sporgente).
Comunque è una distinzione schematica, ci sono mille forme intermedie.

Ciao, Italo

Siamo tutti ignoranti. Ma non tutti ignoriamo le stesse cose. (Albert Einstein)
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,14 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net