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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 06 aprile 2012 : 11:29:23
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Mi permetto di dire che penso che più o meno siamo tutti in accordo sulla questione e che focalizziamo aspetti diversi, ma tutti importanti.
Per tornare alle leggi, sì, spesso sono fatte appositamente per salvare il culo a da alcuni! Massimo, non mi riferisco in particolare alle normative di tutela ambientale, sia chiaro, ma a ben altro: psiconani malefici, tanto per capire...
Ric  |
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filtros
Utente V.I.P.
Città: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 aprile 2012 : 14:24:33
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Ciao a tutti
leggo con tristezza il messaggio iniziale di Bernardo perchè porta in seno una triste verità....
Siamo culturalmente abituati a giudicare, pre-giudicare e mettere etichette.
Forse questo ci fa sentire migliori o più furbi, non so, ma di certo alimenta una chiusura al dialogo e all'incontro che non può far bene a nessuno.
Anche il termine "terrarista" se vogliamo è un'etichetta e come tale la trovo non sempre opportuna.
Il rapporto molto complicato fra uomo e animale si perde nella notte dei tempi..
Parlo da acqauriofilo e mini terrarista(ho una trachemis)...non mi sogno di dire a nessuno che grazie al mio hobby posso preservare alcune specie dalla possibile estinzione..
Le tengo perchè mi piace; pur facendo di tutto per garantire loro il meglio comunque le tengo "rinchiuse"...ma non mi sento meno etico di un altro ,perchè per stabilire cosa è etico nel confronto degli animali e dell'ambiente non basterebbero due vite...
Però i cambiamenti e gli approcci culturali ci sono....grazie a cosa?
Al fatto che si parla, ci si conosce e si scambiano esperienze....questa cultura non deriva da chi si limita a osservare gli animali liberi o da chi li detiene, ma da tutte e due i tipi di persone, le quali, molto spesso, ricoprono con grande equilibrio ambedue le posizioni(credo che Bernardo, Gregg e altri che non cito possano essere visti così).
Quello che è accaduto a Bernardo è invece la cosa opposta...un atteggiamento di chiusura che non porta a nulla e che impoverisce tutti....
Aggiungo, se mi è concesso, che ritengo ci sia una grande differenza fra il detenere animali, seppur con tutta la passione possibile, e il farlo con lo scopo di preservare alcune specie...
Una cosa è il terrarismo(uso l'etichetta per spiegarmi meglio) un'altra cosa è un progetto scientifico..
La prima non esclude l'altra e sono certo che se ci fosse più apertura verso il privato i progetti potrebbero crescere più velocemente, a costi più bassi e con migliori risultati per la comunità.
Ma l'allevamento di animali in quanto tale come hobby non dovrebbe essere giustificato da motivi più nobili, perchè non credo ci si debba scusare di nulla...l'etica è un campo molto soggettivo dove ognuno si muove come ritiene meglio e nessuno dovrebbe prendersi la briga di giudicare e/o condannare....in sostanza è quello che è accaduto a Bernardo...
Se poi capita che grazie ai "terraristi" una qualche specie evita l'estinzione, forse più che gioire bisognerebbe chiedersi...ma che diavolo stiamo facendo?
Se ho urtato la sensibilità o il credo di qualcuno chiedo scusa; non era certo mia intenzione farlo.
Scusate la lungaggine.
Luciano Vaccari |
Modificato da - filtros in data 06 aprile 2012 14:29:02 |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2012 : 16:36:48
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Vedo che questo topic si è sviluppato e non poco...ho letto tutto e devo fare i complimenti un po' a tutti per i toni tranquilli fin qui mantenuti, su un argomento che invece avrebbe potuto evolvere in flames e polemiche.
Detto questo, una sola considerazione veloce.
Conosco Paolo Malenotti (uso il presente volontariamente) dal 1989, quando cominciai a frequentarlo per motivi legati -ovviamente- alla terrariofilia.
Da allora devo dire di non aver mai conosciuto un naturalista più preparato e completo di lui, fatta esclusione per il già citato prof. Lanza,che rimane il "padre spirituale" di molti di noi.
Paolo trasudava amore e voglia di conoscenza per qualsiasi forma di vita, ed era contagioso.
Una volta andai da lui per un disturbo intestinale di un rettile (non esistevano ancora veterinari specializzati), e mi inchiodò sulla sedia parlandomi (non so per quanto, ma mi sembrarono ore) delle diverse specie di trifoglio intorno a casa sua... appassionandomi.
Poi dopo (ma solo dopo) ebbi i consigli richiesti e il rettile guarì.
Gratis, anzi mi offrì caffè e biscotti.
Tantissimi altri episodi si potrebbero citare, ma si va troppo per le lunghe.
Scopro oggi che c'è chi ne parla male.
Siamo proprio masochisti.
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Amo cominciare a fare un sacco di cose, ma non riesco mai a finirne nes |
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La discriminazione dei terraristi
