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rossano
Moderatore
Città: POGGIBONSI (SIENA)
556 Messaggi
Micologia |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 28 febbraio 2012 : 13:08:42
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Molto bella, se confermata da qualche esperto!
Qualche pigna fossile l'ho osservata conservata nel travertino di Alcamo (TP) ma in questo tipo di sedimento mai.
Saluti
Franco |
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Degefossil
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
1264 Messaggi
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Inserito il - 28 febbraio 2012 : 14:44:59
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Bello veramente questo ritrovamento.
Ho sentito parlare di pigne fossilizzate del Pliocene, ma mi è sempre stato detto che sono difficilissime da conservare; infatti tendono col tempo a crearsi delle crepe che portano alla rottura del reperto.
Pertanto posso chiederti come l'hai restaurata??? Tutti i miei esperimenti su pezzi di legno hanno fatto una brutta fine...
Saluti
Federico |
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rossano
Moderatore
Città: POGGIBONSI (SIENA)
556 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 28 febbraio 2012 : 19:22:49
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| Sul forum dei vegetali è stata classificata come Pinus sp.,vedrò di approfondire in quel senso. Penserei di usare del paraloid molto diluito in modo che penetri meglio all'interno.Non sono pratico di vegetali ed accetto qualsiasi cosiglio.La mia paura è che seccando vada tutto in briciole o si trasformi in piccoli cristalli aghiformi di carbonio come mi è successo altre volte per frammenti di carbone,per fortuna di nessun interesse. |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi
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Inserito il - 28 febbraio 2012 : 20:55:01
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| Pliocene toscano di dove? Viene dal Valdarno superiore? |
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Degefossil
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
1264 Messaggi
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Inserito il - 28 febbraio 2012 : 21:08:53
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| Messaggio originario di rossano:
La mia paura è che seccando vada tutto in briciole.
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Tempo fa ho parlato con esperti di restauri (non di fossili!) che mi hanno consigliato due sostanze che, dopo essere state spalmate sul reperto, dovrebbero penetrarvi all’interno creando una specie di "ragnatela" molto resistente; uno è il primal, utilizzato per le ossa fossili, l'altro (ma non l'ho mai utilizzato!!!) è il silicato di etile. Come indicato in QUESTA discussione, il paraloid non funziona sempre per questi fossili (guarda le ultime risposte).
Il grave problema delle pigne (e ti assicuro che l'ho provato personalmente) non è quanto accade subito; tu le restauri, le fai "asciugare" (ma internamente rimangono umide), le metti sul cotone in una scatola, e fin qui non noti problemi... quando dopo un po' di tempo riapri la scatola... sorpresa! Il pezzo è andato in briciole, spaccato da una crepa che lo attraversa da parte a parte (naturalmente ti riferisco i tentativi di un inesperto). Ho sentito parlare anche di “bagni prolungati” nel vinavil.
È questo un argomento che mi sta molto a cuore, e perciò m’informerò ancora.
Saluti
Federico |
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rossano
Moderatore
Città: POGGIBONSI (SIENA)
556 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 28 febbraio 2012 : 22:38:04
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Pliocene senese,uno strato dove non si trovano fossili,ma qualche ciottolo rotondo di origine fluviale.Sedimenti marini più o meno fossiliferi sotto e sopra......
Se il paraloid non è adatto,in attesa di notizie,continuo la pulizia e cerco di mantenere tutto umido in modo che non secchi.Ci sono vernici impregnanti per legno,ma non ho esperienza in merito e non so se possano servire al caso.
Vedo se trovo qualcosa in rete. |
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rossano
Moderatore
Città: POGGIBONSI (SIENA)
556 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 29 febbraio 2012 : 08:05:40
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Dovrebbe trattarsi di pino marittimo,ed era la cosa più logica..........
ho trovato un vecchio articolo del 1985 che tratta del consolidamento delle pigne fossili,abbastanza empirico,ma sembra funzioni.Se interessa a qualcuno lo scannerizzo.
Rossano |
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Degefossil
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
1264 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 29 febbraio 2012 : 12:35:54
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| Messaggio originario di rossano:
ho trovato un vecchio articolo del 1985 che tratta del consolidamento delle pigne fossili,abbastanza empirico,ma sembra funzioni.Se interessa a qualcuno lo scannerizzo.
Rossano
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Ciao Rossano,
a me interessa tantissimo...
Federico |
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rossano
Moderatore
Città: POGGIBONSI (SIENA)
556 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 29 febbraio 2012 : 19:26:45
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Lo invio come messaggio privato.
Ciao Rossano |
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rossano
Moderatore
Città: POGGIBONSI (SIENA)
556 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 07 marzo 2012 : 19:58:24
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Non vorrei dire una cavolata,vista la mia ignoranza su questo tipo di fossili.
Continuando la pulizia mi ritrovo delle zone dove il sedimento è duro e quasi vetroso.Sarnno resti di resina o solo una mineralizzazione diversa dal solito?
Immagine:
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