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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
gaggia97
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
179 Messaggi Tutti i Forum |
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:14:41
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Da ignorante in materia, forse un po' di umidità aiuterebbe, specialmente con un termosifone vicino.
Ciao G.
Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà. (Bernardo di Chiaravalle) |
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gaggia97
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
179 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:15:15
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Cioè le nebulizzo un pochino? |
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Andromeda
Moderatore
Città: Viadana
Prov.: Mantova
Regione: Lombardia
12504 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:19:16
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Se vuoi fare uova al forno bene, altrimenti...togli subito le uova da vicino il termosifone!
Tiziana |
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gaggia97
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
179 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:22:13
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Ora le ho nebulizzate un pochino...sembra che stiano migliorando...ad esempio, la "macchietta nera" di un uovo si è notevolmente ingrandita...ma ancora non escono! |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:22:36
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Ciao,
ti rispondo io per il momento, ma per un parere autorevole ti consiglio di attendere ulteriori contributi.
Al posto tuo io eviterei di esporre le uova ad aria calda e secca, come quella in vicinanza di un calorifero. Eventualmente proverei anzi ad umidificare l'aria (solo per il momento, e giusto un po'), ponendo le uova in un piccolo contenitore chiuso in cui sia stato immesso un piccolo pezzo di carta assorbente bagnato (non a contatto con le uova). Per il resto, disturberei il meno possibile i nascituri. Comunque molti lepidotteri alla nascita si nutrono dell'intero corion (purtroppo non so dirti se sia questo il caso), ed inoltre vi sono fisiologiche perdite al momento della schiusa.
Per caso hai mantenuto le uova in casa, all'interno di un contenitore grande e/o aperto?
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:25:20
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Vedo che mentre scrivevo sono arrivati gli ulteriori contributi di cui parlavo .
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:27:07
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ricordo che il sito non da consigli su allevamento eliminerò il post appena lo avrai letto |
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gaggia97
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
179 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 17:28:47
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No, le uova erano in una piastra petri chiusa...la piastra petri era sulla mia scrivania, vicino alla lampada...è stato dopo che le ho messe accanto al termosifone...ora le ho nebulizzate un pochino, e il coperchio è semi-chiuso | Messaggio originario di Acipenser:
Ciao,
ti rispondo io per il momento, ma per un parere autorevole ti consiglio di attendere ulteriori contributi.
Al posto tuo io eviterei di esporre le uova ad aria calda e secca, come quella in vicinanza di un calorifero. Eventualmente proverei anzi ad umidificare l'aria (solo per il momento, e giusto un po'), ponendo le uova in un piccolo contenitore chiuso in cui sia stato immesso un piccolo pezzo di carta assorbente bagnato (non a contatto con le uova). Per il resto, disturberei il meno possibile i nascituri. Comunque molti lepidotteri alla nascita si nutrono dell'intero corion (purtroppo non so dirti se sia questo il caso), ed inoltre vi sono fisiologiche perdite al momento della schiusa.
Per caso hai mantenuto le uova in casa, all'interno di un contenitore grande e/o aperto?
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato.
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 21:51:18
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la rimetto in linea aspettando un intervento di Maurizio. Il problema non è solo un rispetto per animali allevati fuori tempo ma soprattutto allevamento di animali non autoctoni che liberati creerebbero più danni che altro. Il forum ribadisce la propria posizione sull'allevamento di animali esotici!!! |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 00:10:46
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allora
prima di tutto, il forum natura mediterraneo non tratta di allevamenti in generale, per quello ci sono altri siti più appropriati... salvo eccezioni che possono essere autorizzate dai moderatori esclusivamente per scopi di studio e ricerca
premesso questo, l'allevamento dovrebbe tenere presente alcuni principi generali
a meno che non sia finalizzato ad ottenere esemplari per collezione, commercio o simili (il che riguarda una minoranza di casi), l'allevamento di specie autoctone dovrebbe essere fatto rispettando i ritmi biologici della specie, in particolare la quiescenza invernale; mantenere gli individui in ambiente riscaldato significa che essi probabilmente raggiungeranno lo stadio adulto in una stagione in cui non potranno sopravvivere, né riprodursi
e se invece vengono allevate, per osservarne lo sviluppo, specie estranee alla nostra fauna, prima di iniziarne l'allevamento dobbiamo avere ben presente che anche se non abbiamo alcun interesse a conservare o collezionare i prodotti del nostro allevamento, tutti gli individui che siano in eccesso rispetto alla capacità dell'allevamento stesso, o che siano ancora in vita nel momento in cui ce ne stufiamo, e che non possano essere ceduti a qualcun altro, devono essere soppressi, mai rilasciati in natura
mentre le considerazioni di ordine etico sul mantenimento in cattività di animali selvatici sono largamente soggettive, questo è un punto che non si presta molto a interpretazioni: a livello planetario, la prima maggior causa di perdita di biodiversità è la distruzione e frammentazione degli habitat, come le foreste tropicali... e la seconda maggior causa di perdita di biodiversità è l'impatto delle specie aliene invasive
il numero delle specie invasive è ovunque in costante e preoccupante aumento, e a tutto ciò non è estranea l'abitudine di mantenere in cattività e allevare specie aliene, per poi rilasciarle dove capita quando l'entusiasmo svanisce; molti individui, appartenenti a specie di climi caldi, non sopravvivono e non danno origine a popolazioni naturalizzate... ma non dobbiamo contarci, non poche specie di climi ben più caldi del nostro si sono ottimamente (dal loro punto di vista, non dal nostro) ambientate da noi, con risultati talvolta catastrofici, basti pensare, fra i distruttori delle palme, al coleottero Rhynchophorus ferrugineus (il "punteruolo rosso") o al lepidottero Paysandisia archon
quindi, se l'idea di sopprimere fino all'ultimo i frutti del nostro allevamento disturba la nostra sensibilità zoofila, ricordiamoci di pensarci prima di intraprendere un eventuale allevamento di specie aliene
in ogni caso, dato che l'allevamento, se non motivato da ragioni di studio, ricerca o ripopolamento/reintroduzione di specie a rischio, non è un argomento accettato su FNM, in accordo con aldo blocco qui la discussione; a chi fosse intenzionato ad es. a sviluppare meglio l'argomento "rapporto fra allevamenti amatoriali e diffusione di specie invasive", ricordo che una parziale deroga al divieto di parlare di allevamenti è in vigore nella sezione "L'UOMO E LA NATURA: SCIENZA CULTURA ED ETICA", secondo quanto stabilito dallo specifico regolamento integrativo della sezione
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 14:08:06
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ciao ragazzi
ho ricevuto un mp di acipenser, nel quale, oltre a disapprovare il modo in cui la discussione era stata gestita, lamentava di non aver potuto esprimere il proprio dissenso a causa dell'avvenuto blocco della discussione stessa
dato che ritengo che le critiche debbano sempre essere prese in considerazione, sblocco (almeno temporaneamente) la discussione in modo di consentire a lui, e ad altri, di esprimere il proprio punto di vista in merito
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 16:26:11
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Salve a tutti,
ringrazio innanzitutto Maurizio per l'apertura; in privato osservavo quanto segue (pubblico il terzo di tre messaggi da me inviati):
| Sì, va bene; ti dico più in dettaglio quello che secondo me è sbagliato, solo per fornirti un parere in più.
Come sai il forum è nei fatti ampiamente federale, la sezione LEPIDOTTERI è sempre stata un'eccezione, per quanto concerne la possibilità di discutere d'allevamento. In rilievo si trovano consigli sull'allevamento di bruchi (che personalmente reputo utili), le finalità non sono dissimili da quelle perseguite da Gaetano.
L'obiezione primaria è stata di carattere generale (su FNM non si parla d'allevamento), cui si sono aggiunte considerazioni di tipo morale che hai solo parzialmente presentato come opinioni. Da questo punto di vista, quello che se ne desume è che, parlando d'allevamento su FNM, si corra il rischio di essere criticati, anche su base morale. Vi è cioè una componente aleatoria che, a mio avviso, pone a priori l'amministrazione (e, in questo caso, la moderazione) in torto. Inoltre, il blocco chiude la discussione, la putativa solidità delle parole del moderatore è basata anche sul fatto che è stato impedito il diritto di replica (queste sono mie personali considerazioni di validità generale sulla pratica del blocco, come sai ne abbiamo parlato ***).
Ripeto, non credo di averti detto nulla di nuovo, conosci sicuramente bene il forum sia dal punto di vista storico che regolamentare. Ero in disaccordo su una faccenda che mi ha riguardato, ho voluto comunicartelo. La tua disponibilità (della quale non dubitavo realmente) modifica lo stato delle cose da "Acipenser ritiene di aver subito un torto, non può dirlo" a "Acipenser ritiene di aver subito un torto, può parlarne".
A presto,
Andrea. |
*** Ho rimosso le circostanze della conversazione cui si fa cenno sopra semplicemente per non divulgare informazioni private; per il resto il testo è integrale.
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 17:51:52
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| Messaggio originario di Acipenser:
Salve a tutti, ... Come sai il forum è nei fatti ampiamente federale, la sezione LEPIDOTTERI è sempre stata un'eccezione, per quanto concerne la possibilità di discutere d'allevamento. In rilievo si trovano consigli sull'allevamento di bruchi (che personalmente reputo utili), le finalità non sono dissimili da quelle perseguite da Gaetano. ...
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Le finalità non sono dissimili, ma a Gaetano pochi giorni fa in questa discussione, è stato chiaramente detto che non sarebbero state fornite indicazioni sull'allevamento di specie esotiche. L'obiezione di Istrice si riferiva a questo. Le questioni morali mi sembra non siano state tirate in ballo. La spiegazione di Gomphus si basa su considerazione prettamente scientifiche. Il blocco in questo caso è una decisione esclusivamente di carattere gestionale e lo condivido pienamente. L'eventuale interesse dei partecipanti a proseguire l'aspetto tecnico dell'argomento è stato chiaramente indicato invitando a proseguire nella discussione "rapporto fra allevamenti amatoriali e diffusione di specie invasive" nella sezione "L'UOMO E LA NATURA: SCIENZA CULTURA ED ETICA", quindi faccio fatica anche a comprendere le considerazioni sulla ragione e sul torto.
Carlo
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 19:05:38
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ciao andrea
infatti, qui non si tratta di discutere sul divieto di parlare di allevamenti vigente su FNM (il che, come è stato ribadito più volte, è una "linea gestionale" del forum, e non implica giudizi morali di per sé negativi), né su una certa tolleranza sotto questo aspetto, che è tradizione nel forum lepidotteri e che è stata adottata e incoraggiata anche da moderatori della sezione, che hanno fornito informazioni dettagliate su come allevare bruchi
semmai, le obiezioni "etiche" che sollevavo vertevano sul fatto che, anche se sono entomologo e raccolgo quello che ritengo opportuno per motivi di studio, non approvo che insetti o altri animali vengano deliberatamente uccisi senza alcuna utilità; uno che non colleziona insetti, e quindi non è interessato a conservare i prodotti del suo allevamento, dovrebbe ricordare (e pensarci prima) che se prosegue l'allevamento di una farfalla nostrana in inverno tenendo uova e bruchi al caldo, in molti casi gli adulti schiuderanno in una stagione del tutto inadatta, e moriranno inevitabilmente, senza alcuna utilità per nessuno
in questo caso, però, il problema non è l'allevamento in sé, quanto il proliferare di allevamenti amatoriali, incontrollati e incontrollabili, aventi per oggetto specie non autoctone; e qui l' "etica" c'entra più che altro per il fatto che molti di questi entusiasti allevatori si considerano convinti amanti degli animali, che mai e poi mai ucciderebbero la splendida farfalla uscita dal loro allevamento... e quindi la liberano
la maggior parte degli individui muoiono senza essersi potuti riprodurre... ma il problema sono gli altri, la Samia ricini da cui è partita la discussione, molto apprezzata per la facilità con cui si può allevarla e osservarne lo sviluppo, è una specie estranea alla nostra fauna... anche se andando avanti così, suppongo che non lo resterà a lungo
e questa sottovalutazione incosciente del problema delle specie aliene invasive, per di più da parte di chi, frequentando questo forum, dovrebbe avere come linea guida l'amore e il rispetto per la natura (il che non è affatto in contrasto con il prelievo di esemplari per studio, se fatto con i dovuti criteri ), non la trovo assolutamente accettabile
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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CP
Utente Senior
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1446 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 20:56:28
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In sostanza: allevarli per poi spillarli e mettrli in una collezione è una morte giustificabile??? Io sto aspettando con impazienza la primavera per andare a fare sane passeggiate in compagnia di amici e della reflex tra prati e risate
Ciao Claudio
Flickr
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peppe66
Utente Senior
Città: Bari
Regione: Puglia
4956 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 21:44:45
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Per chi ama guardare da vicino le metamorfosi delle nostre amate farfalle sarebbe meglio puntare sulle specie delle nostre zone e nel caso allevarle, magari salvandole dall'opera distruttiva dell'uomo, seguendo tutti i criteri naturali (opinione personale) Per il resto condivido la frenesia sull'attesa della primavera.. un saluto Giuseppe
Link |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 21:45:03
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| Messaggio originario di CP:
In sostanza: allevarli per poi spillarli e mettrli in una collezione è una morte giustificabile???
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Dipende da come la vedi tu. Ognuno immagino avrà la propria opinione in merito
| Messaggio originario di CP: Io sto aspettando con impazienza la primavera per andare a fare sane passeggiate in compagnia di amici e della reflex tra prati e risate
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Non vedo l'ora anch'io ...
Carlo
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Acipenser
Utente Senior
Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero
Regione: Germany
1668 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 febbraio 2012 : 23:23:46
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| Messaggio originario di Carlmor:
Le finalità non sono dissimili, ma a Gaetano pochi giorni fa in questa discussione, è stato chiaramente detto che non sarebbero state fornite indicazioni sull'allevamento di specie esotiche. L'obiezione di Istrice si riferiva a questo. |
Carlo, obiezioni di ordine superiore alla discussione sarebbero a mio avviso da contestualizzare; lo stai facendo tu, per la prima volta, indicando un link a fatti precedenti di rilievo in questa sede.
Nel suo primo intervento, ad ogni modo, Aldo si è limitato ad osservare che il forum fornisce consigli sull'allevamento.
| Messaggio originario di Carlmor:
Le questioni morali mi sembra non siano state tirate in ballo. La spiegazione di Gomphus si basa su considerazione prettamente scientifiche. |
Maurizio asserisce che una delle possibili cause della diffusione di specie aliene è l'allevamento di organismi esotici. Questa è un'osservazione che condivido, sono noti numerosi esempi della dinamica, e credo ti riferisca a questo quando parli di considerazioni prettamente scientifiche. Egli però, nell'intervento che precede il blocco (ed a riprova anche in quello seguente al tuo primo contributo), parla di principi, ovvero di un codice etico dell'allevatore. In effetti, anche tenuta in considerazione la possibilità di dispersione della specie allevata nell'ambiente, non è automatico il riconoscersi il diritto ad allevare falene esotiche per soli scopi scientifici. Tale eventuale scelta è il risultato di una valutazione di tipo morale (in altre parole, si risponde "No" alla domanda "È giusto allevare falene alloctone per scopi non scientifici?").
| Messaggio originario di Carlmor:
Il blocco in questo caso è una decisione esclusivamente di carattere gestionale e lo condivido pienamente. L'eventuale interesse dei partecipanti a proseguire l'aspetto tecnico dell'argomento è stato chiaramente indicato invitando a proseguire nella discussione "rapporto fra allevamenti amatoriali e diffusione di specie invasive" nella sezione "L'UOMO E LA NATURA: SCIENZA CULTURA ED ETICA", quindi faccio fatica anche a comprendere le considerazioni sulla ragione e sul torto. |
Il mio personale interesse era quello di criticare un intervento di moderazione, non il trattare l'aspetto morale del rapporto fra allevamenti amatoriali e diffusione di specie invasive. Essendo la discussione bloccata, ho rivolto la critica al diretto interessato (specie in privato, tendo a criticare chi stimo).
Benché io abbia condiviso con Maurizio la mia opinione sull'accaduto, non era mia intenzione cambiare lo stato delle cose.
| Messaggio originario di gomphus:
infatti, qui non si tratta di discutere sul divieto di parlare di allevamenti vigente su FNM (il che, come è stato ribadito più volte, è una "linea gestionale" del forum, e non implica giudizi morali di per sé negativi), né su una certa tolleranza sotto questo aspetto, che è tradizione nel forum lepidotteri e che è stata adottata e incoraggiata anche da moderatori della sezione, che hanno fornito informazioni dettagliate su come allevare bruchi |
Maurizio, la rimozione della discussione è stata motivata così:
| Messaggio originario di Istrice:
ricordo che il sito non da consigli su allevamento eliminerò il post appena lo avrai letto
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Il blocco è in seguito stato motivato così:
| Messaggio originario di gomphus:
in ogni caso, dato che l'allevamento, se non motivato da ragioni di studio, ricerca o ripopolamento/reintroduzione di specie a rischio, non è un argomento accettato su FNM, in accordo con aldo blocco qui la discussione; [...]
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La discussione è stata cioè ostacolata per il mero fatto di essere incentrata sull'allevamento. Poi appunto sono state aggiunte considerazioni etiche in merito alla detenzione di animali esotici.
Mi scuso infine per aver involontariamente amplificato il problema.
Tautò tèni zon kài tethnekós kai egregoròs kai kathèudon kai nèon kai gheraiòn tade gàr metapésonta ekéina ésti kakèina pàlin táuta. Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato. |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 febbraio 2012 : 11:16:05
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| Messaggio originario di Carlmor: [...] discussione "rapporto fra allevamenti amatoriali e diffusione di specie invasive" nella sezione "L'UOMO E LA NATURA: SCIENZA CULTURA ED ETICA" [...] |
Perdonami, ma non la trovo, esiste ancora?
Visto che sono stato indirettamente chiamato in causa, dato che sono sempre stato io a dare consigli sugli allevamenti di lepidotteri e a mostrare a volte lo svolgimento e la conclusione dei miei allevamenti, aggiungo qui un paio di considerazioni, peraltro già dette più volte da me a da altri, Maurizio incluso, ma repetita iuvant:
- l'allevamento degli stadi preimmaginali dei lepidotteri consente a chiunque, senza attrezzature costose e senza conoscenze troppo spinte, di apprendere dettagli molto interessanti della biologia di questo gruppo animale, dettagli che sarebbe molto difficile osservare basandosi solo su osservazioni casuali in natura; da qui l'importanza degli allevamenti, come mezzo di conoscenza e quindi di conservazione;
- per quanto riguarda la compatibilità con questo forum, non credo che allevare i lepidotteri in sé sia un'attività in contrasto con lo spirito e/o con il regolamento del FNM, fatti salvi alcuni requisiti di base:
1) qui si parla di specie mediterranee, nessuno si è mai risentito se l'ambito geografico si è un po' stiracchiato fino a comprendere le specie europee in generale, anche abbastanza più su delle Alpi, qualche volta intendendo l'Europa in senso politico (cioè con qualche puntatina magari alle Canarie, ma senza strafare con posti molto più esotici quali potrebbero essere ad esempio Reunion o Martinica ), ma di specie tropicali NON si parla; quindi gli allevamenti di farfalle provenienti da butterfly houses o da butterfly farms teneteveli per voi o discuteteli altrove, e lo stesso dicasi se trovate bruchi viaggiando in paesi lontani, fatte salve le sezioni specifiche (quelle in "Natura nel mondo", dove comunque non si parla di allevamenti);
2) a maggior ragione il FNM non incoraggia certo il commercio di animali in generale e degli alloctoni in particolare: e quindi NON si parla di specie alloctone acquistate; e quindi i consigli sull'uovo di Samia ricini preso ad Entomodena o sul bruco del papilionide indonesiano acquistato che non mangia, lasciamoli ad altri forum;
3) per quanto concerne l'allevamento degli stadi preimmaginali di specie autoctone, questi devono essere effettuati rispettando ovviamente la legislazione vigente (il Parnassius apollo non si può allevare...) ma anche le condizioni "naturali" caratteristiche di ogni specie, in particolare per quanto riguarda gli stadi svernanti: in soldoni, se trovate un bruco nel tardo autunno o nell'inverno, NON dovete allevarlo dentro casa, e poi chiedervi "ma adesso cosa ci faccio?" quando compare l'adulto a natale. E lo stesso vale anche per lo svernamento di pupe risultato di allevamenti autunnali, o comunque di specie che, avendo una singola generazione, avranno comunque uno stadio che in natura passerebbe l'inverno a temperature ben più basse che quelle di casa vostra. In questi casi, se le tenete in casa, i risultati possibili sono solo due: la morte o una schiusa precoce ed asincrona rispetto ai suoi conspecifici, e non so quale potrebbe essere il destino migliore. In questo forum l'allevamento è tollerato solo quale mezzo di osservazione e di conoscenza e non di collezione o di puro sfizio: quindi si possono allevare, in condizioni strettamente naturali, solo specie strettamente locali, che vanno in seguito rilasciate nella località di prelievo, rispettando la sincronia con la popolazione naturale: NON è consentito disquisire o chiedere informazioni su qualsiasi altra forma di allevamento, effettuato con metodi o caratteristiche o tempistiche diverse da quelle citate.
Per quanto mi riguarda, essendo abbastanza stufo di farmi piovere addosso critiche al mio operato per consigli spesso dati comunque, d'ora in poi eviterò di rispondere e cancellerò ogni discussione che non rispetta i vincoli sopra citati.
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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erborista1
Utente Senior
Città: gambettola
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
853 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 febbraio 2012 : 20:08:47
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Appoggio in pieno il pensiero di Paolo |
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Discussione |
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