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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
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MaggieGrubs
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 11:32:07
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a me personalmente ribolle il sangue!!! e mi viene da andare a spaccare la faccia a qualcuno!!!
Qua per noi si mischia tutto: orrore per i loro souvenir, orrore per il fatto che gli alligatori vengo macellati ed orrore perché vogliono convincerci che sostenendo il macello sosteniamo gli alligatori!
Sottolineato questo, così non hai dubbi sulla mia posizione, proviamo ad esaminare la questione: nelle Alligator Farms gli alligatori vengono allevati per poi essere macellati per le pelli e la carne, come appunto dice la nota esplicativa che hai fotografato. Questo per quanto mi ripugni, non è diverso dai nostri allevamenti di mucche, maiali, polli, conigli, cavalli, capre, pecore, cervi, fagiani e struzzi (anni fa c'era un allevamento di struzzi poco lontano da Sondrio), lumache, pesci, .... Un elenco lunghissimo al quale ogni tanto si aggiungono ancora altri animali per noi 'non tradizionali'. Da noi le vacche vengono allevate per carne, latte e pellame. Conigli per carne e pellame. A pasqua c'è la strage dei capretti e degli agnelli ... Qualche anno fa andavano di moda golf da donna con bordi di pelo ed è emerso che parte erano pelo di coniglio e parte pelo di cane e gatto. Ho scoperto da poco che 'produttori' di piume d'oca le ottengono con sistemi da film dell'orrore. Per non parlare delle famose aragoste o di altri poveretti che vengono buttati in pentola vivi .... o dei bachi da seta menzionati da Elvaa
Insomma come sempre gli umani sono nello stesso momento il Dr Jekill e Mr Hyde: da una parte (certi) animali sono protetti, dall'altra vengono macellati, spellati, mangiati ed i loro resti vengono venduti come 'souvenir'. Certo in questo caso gli americani superano persino sé stessi per pragmaticità e pessimo gusto (ovviamente a parere mio e nonostante abbia parecchi amici negli States). Se mi perdoni il mio integralismo, in realtà non si salva nessuno. Neanche io visto che dopo essere stata vegetariana (animalista, non salutista!) per molti anni, ho ricominciato a mangiare la carne perché secondo i medici certi problemi che avevo erano legati a carenze di questo e quello ... Dopo questo sproloquio, originato da un animale che per qualche ragione mi ha affascinato e che non sono riuscita ancora ad andare a vedere, penso L'unica cosa che possiamo fare, secondo me, è cercare di limitare i danni, ognuno secondo la sua coscienza. Non ti scrivo le mie personali scelte perché a questo andrei fuori tema ancora di più. Magari visto che già l'altro giorno Elvaa aveva sollevato il problema in un modo e tu lo hai affrontato da un altro punto di vista, si potrebbe aprire una discussione nel forum adatto.
Scusa lo sproloquio Alida |
Modificato da - MaggieGrubs in data 09 febbraio 2012 11:34:54 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 11:49:44
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A parte le tue considerazioni, quello che non capisco è la "giustificazione" che si tratta di "scarti" di animali uccisi per la carne e la pelle. Quelle teste misuravano, ad occhio, una ventina di cm., per cui provenivano da alligatori giovanissimi. Non credo che per trarne carni e pelli usino animali tanto piccoli... O mi sbaglio? E per salvaguardare una specie dovrei contribuire alla mattanza dei suoi cuccioli? Non è un controsenso?
Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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MaggieGrubs
Moderatore
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Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 12:03:11
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| Messaggio originario di vladim:
A parte le tue considerazioni, quello che non capisco è la "giustificazione" che si tratta di "scarti" di animali uccisi per la carne e la pelle. Quelle teste misuravano, ad occhio, una ventina di cm., per cui provenivano da alligatori giovanissimi. Non credo che per trarne carni e pelli usino animali tanto piccoli... O mi sbaglio? E per salvaguardare una specie dovrei contribuire alla mattanza dei suoi cuccioli? Non è un controsenso?
Vladim
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Sono s'accordo con te perpetrare un orrore per 'salvaguardare' una specie non ha il minimo senso!
Non so quanto siano grandi le pelli che vengono usate. Però che una vita fa, in una valle laterale in Valtellina ho visto due ermellini e ti posso dire che erano veramente piccoli anche se erano adulti. Quindi immagino che usino anche pelli microscopiche.
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Modificato da - MaggieGrubs in data 09 febbraio 2012 12:03:44 |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 12:14:33
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Il mio (cinico) parere? E' un fatto che definirei tristemente positivo..
Sottolineo "tristemente" non solo per splendidi animali venduti come souvenir, ma soprattutto perchè la protezione della natura è piu facile (o, a volte, "è possibile") se si ha un ritorno economico a brevissimo termine. Giusto o sbagliato, penso la realtà sia questa. Ma fortunatamente, spesso le conseguenze sono meno drastiche di questo caso.
Perche positivo? Beh.. il 17% degli animali allevati viene rilasciato. Non so niente sulle modalità di rilascio e sulle condizioni di salute degli individui, ma quel 17% penso sia prezioso. Il beneficio (animali rilasciati) supera il costo (animali venduti come souvenir) oppure no? Dipende dal punto di vista.. Il bilancio per l'ecosistema secondo me è in positivo. Anche se con questo non voglio assolutamente far intendere che son d'accordo con questo genere di pratiche!
Ciao, Laura
"...and I'm dreaming, always dreaming.. It's an easy time to dream!" [R.Paulsh] |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 13:20:15
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Sarà, ma resto scettico su quanto (in %) possa conturibuire la vendita di tali squallidi souvenirs rispetto a quanto ricavato da carni e pelli... Il ricavato e' così consistente da giustificare la macabra esposizione di tante trstine essiccate ? Se poi si tiene conto del rischio di esportazione per la forte probabilità di incappare in controlli doganali nei confronti di turisti stranieri, il commercio dovrebbe limitarsi ai cittadini locali, che, avendo gli alligatori "in casa" non penso siano molto attratti da tali "ricordini".
Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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MaggieGrubs
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
3701 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2012 : 13:38:51
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Laura più che una spiegazione cinica hai tentato di darne una 'a freddo'
Vladim, penso anch'io che la maggior parte dei locali non sia interessata a tali souvenir. Ho avuto modo di scoprire - e dire qui - che avendo tantissimi scoiattoli non li possono più vedere e non lo nascondono. Dubito che gli alligatori godano di una sorte diversa.
Quanto ai controlli per i turisti, non si possono portare animali o vegetali negli States ma forse si possono portare fuori. Altrimenti come dici tu probabilmente il ricavato non è sufficiente a dar origine a tale mercato
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 11 febbraio 2012 : 11:49:48
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Sono esterefatto...
Gianfranco |
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