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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Robichello
Utente V.I.P.
Città: Leporano
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 febbraio 2012 : 15:28:26
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Ciao a tutti, ho passato le ultime due ore a cercare di determinare questo mollusco, ho cercato sia tra i gasteropodi che tra i bivalve, rifacendomi anche all'iconografia del sito Link ma non ho trovato nulla che mi ricordasse anche lontanamente questo esemplare. Voi sapete aiutarmi? Grazie ragazzi. Dimenticavo: esemplare spiaggiato, San Vito - Taranto, gennaio 2012.
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Roberto
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 febbraio 2012 : 16:06:18
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Ha alcune caratteristiche che mi ricordano Neopycnodonte cochlear, ma non sono nel mio studio e potrei sbagliare. paolo |
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 febbraio 2012 : 16:25:02
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Paolo, io penso sia una valva di Anomia ephippium (Linneo, 1758). Lo deduco dalla terza foto, nella quale sono visibili un paio di impronte muscolari, che però potrebbero essere tre. (Roberto, posta una foto dove sia visibile tutta la parte inferiore!) Ovviamente, se così fosse, l'Anomia avrebbe quella forma concava perchè cresciuta su un su bustrato molto arrotondato, tipo ad esempio Nassarius mutabilis). Sbaglio?
Stefano |
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Paoloerre
Utente Senior
Città: Venezia
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
1541 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 febbraio 2012 : 16:57:54
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Condivido il tuo dubbio. paolo |
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Doram
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
1102 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 03 febbraio 2012 : 21:45:41
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Anomia ephippium
la Scienza e la Conoscenza non sono proprietà di un singolo o di un gruppo, ma sono patrimonio dell'intera umanità - Verde realtà & Malachia Mimmo
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Robichello
Utente V.I.P.
Città: Leporano
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 febbraio 2012 : 00:24:57
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Grazie a tutti ragazzi, come sempre spiegazioni degne di nota, ma serbo ancora dei dubbi sul fatto che possa essere Anomia, ho recuperato abbastanza esemplari con la stessa forma ad "elmetto", altre invece più aperte che rispetterebboro la forma della ephippium, anche se, in maniera molto lieve, su alcuni di questi (anche nell'esemplare in foto a dire il vero, seppur quasi invisibile - ve lo fotograferò meglio-) è presente nell'estremità superiore una sorta di crescita spiroidale come ad esempio nelle lamellaridae. Proverò a fotografare questo particolare ed anche gli altri esemplari.
Stefano, appena possibile scatterò anche la foto in vista completa dal basso! A prestissimo e grazie ancora a tutti!
Roberto |
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Attilio Pagli
Utente Senior
Città: Lari
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
575 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 febbraio 2012 : 12:44:47
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le impronte muscolari che si vedono nella terza foto non lasciano dubbi sul fatto che sia un Anomiidae, poi per il genere e specie bisogna vedere meglio le impronte stesse.
Attilio |
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Robichello
Utente V.I.P.
Città: Leporano
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 febbraio 2012 : 13:17:00
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Ok Attilio, posterò quanto prima delle foto dove sia visibile l'impronta muscolare. Ho parecchi esemplari con questa forma ad "elmetto", è usuale trovare delle anomie così concave?
Roberto |
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 febbraio 2012 : 15:36:43
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| Messaggio originario di Robichello:
Ok Attilio, posterò quanto prima delle foto dove sia visibile l'impronta muscolare. Ho parecchi esemplari con questa forma ad "elmetto", è usuale trovare delle anomie così concave?
Roberto
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Roberto, la forma delle Anomiidae è condizionata dal substrato sul quale vivono, e dal quale, una volta attecchite, non possono più staccarsi. Quindi ti potrà capitare di trovarne concave, ma anche convesse, piane, ma anche con angoli abbastanza accentuati, lisce, ma anche molto ruvide (se il loro substrato è uno scoglio) o addirittura a zig-zag od ondulate se sono vissute su dei Pectinidae. E' determinante per il tuo esemplare vedere quante impronte myscolari ha. Se sono tre sarà una Anomia ephippium (come mi fa pensare anche l'esterno della valva) vissuta su qualcosa di molto arrotondato , e, ripeto, mi viene da pensare a N. mutabilis, se sono due vuol dire che siamo in presenza di un Pododesmus, e allora ne riparleremo.
Stefano |
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Robichello
Utente V.I.P.
Città: Leporano
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 febbraio 2012 : 16:24:56
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Chiarissimo Stefano, grazie per la descrizione dettagliata. Purtroppo sono fuori casa fino a lunedì e non potrò fotografare il mollusco, ma al mio rientro posterò la foto per la verifica delle impronte. Molto probabilmente è cresciuto su N. Mutabilis come mi suggerisci, ce ne sono molti nella zona dalla quale proviene! Ci aggiorniamo presto allora, grazie ancora, questo blog è una risorsa immensa, fatto davvero da gran belle persone! Ti saluto :)
Roberto |
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Robichello
Utente V.I.P.
Città: Leporano
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 febbraio 2012 : 12:04:49
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Ciao ragazzi, ho appena finito le foto della parte inferiore, da quanto indicato nella schede della Anomia, il bivalve in esame sembra proprio una A ephippium, con le tre impronte muscolari ben in vista, una più grande delle altre due. Azzardo: negli esemplari che vi posto in foto d'insieme, è più visibile rispetto al primo esemplare lo spessore delle conchiglie, secondo voi, potrebbe essere A. ephippium, var. A. cladocorae Parenzan, 1974? Immagine: 220,68 KB Immagine: 267,24 KB
Roberto |
Modificato da - Robichello in data 06 febbraio 2012 12:08:33 |
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Stepa
Utente Senior
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 febbraio 2012 : 12:45:16
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Ciao Roberto, la variabilità di questa specie è estrema, non solo nella forma, ma anche nello spessore e nel colore. Lo stesso Parenzan, a cui tanto piaceva creare nuove varietà, per questa specie dice testualmente: "E' evidente che tutte le varietà istituite hanno una validità relativa, potendosi trovare tutte le forme intermedie". Per quanto riguarda quella che lui indicò come Anomia cladocorae (con riserva!) nel 1974, mi sembra che proprio non ci siamo, avendo questa solo due impronte muscolari.
Stefano
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Robichello
Utente V.I.P.
Città: Leporano
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
142 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 06 febbraio 2012 : 12:52:06
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Eh si, mi sa proprio che ho detto una eresia... Grazie Stefano, preciso e dettagliato come sempre!
Roberto |
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