testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Hai provato la nostra ricerca tassonomica da Browser? Clicca qui per info!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Sequenza sismica del Pollino
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

balocchi
Utente V.I.P.


Città: Modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


303 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 gennaio 2012 : 15:11:07 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

La sequenza del Pollino è interessante sia dal punto di vista sismologico sia da quello tettonico. La master fault che ha generato l'evento di massimo magnitudo, può essere descritta coma faglia a direzione appenninica a cinematica distensiva. Il significato tettonico può essere imputato ad un collasso gravitazionale del complesso orogenetico appenninico che si sviluppa sucessivamente alla fase compressiva-accrezionale. Lo stesso modello viene riportato da diversi autori nell'Appennino settentrionale.

Link
Link

Paolo

mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3503 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 gennaio 2012 : 08:40:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao Paolo, molto interessante;

nelle immagini del video, poco dopo che inizia a parlare l'amico geologo, si intravedono , indicati con delle frecce e con sullo sfondo la dorsale del Pollino, quelli che dovrebbero essere, credo, dei terrazzi marini connessi alla fase di sollevamento dell'area;

mi è capitato alcune volte di vedere, nei nostri terrazzi alluvionali, delle "fratture" che sembrano dilocare ad esempio le ghiaie (se ritrovo alcune immagini le allegherò), ma mi è sempre venuto il dubbio che si trattasse o di assestamenti molto locali del deposito o di effetti della dinamica sedimantaria fluviale in quel caso; i segni della cosiddetta "neotettonica", invece, sembrano molto più diffusi di quanto si creda;

buona gornata a tutti



maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2020 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,22 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net