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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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wendover
Utente V.I.P.
Città: Otranto
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
473 Messaggi Biologia Marina |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 dicembre 2011 : 20:26:46
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Se non ricordo male, la risposta dovresti trovarla in Cecalupo e Robba.
Ermanno |
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wendover
Utente V.I.P.
Città: Otranto
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
473 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 25 dicembre 2011 : 09:05:18
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Grazie, Ermanno. Tuttavia, in questo lavoro gli Autori si limitano ad esprimere dubbi sulla possibile separazione di entrambe le specie da C.tubercularis, ribadendo la rassomiglianza tra esse. Quello che invece mi piacerebbe capire è il motivo per cui qualcun altro le ha trovate così differenti tra loro da porle addirittura in due generi diversi...
Felice Natale
Gabriele |
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wendover
Utente V.I.P.
Città: Otranto
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
473 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 31 dicembre 2011 : 09:48:28
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Allora: grazie al consiglio di Ermanno, mi sono studiato per bene il lavoro di Cecalupo e Robba e forse - dico forse - sono riuscito a capirci qualcosa. L'esame e le osservazioni al SEM del materiale originale conservato nelle più importanti collezioni pubbliche e private hanno permesso ai due di stabilire che la protoconca di C.tubercularis è ornata solo di microscopiche granulazioni alla sutura, e di descrivere il nuovo genere Nanopsis che, invece, alla sutura presenta una serie di piccole denticolazioni (specie-tipo: N. nana). Nel frattempo, Mariottini e Prkic avevano descritto le due nuove specie petanii e oculisfictis (che Cecalupo e Robba dicono indistinguibili da C.tubercularis sulla sola base dei caratteri conchiliari)come appartenenti al genere Cerithiopsis. Tuttavia, osservando le foto al SEM della protoconca dei paratipi di C.petanii mi sembra di intravvedere una serie di dentelli, e non di granulazioni; ciò probabilmente ha portato il successivo inserimento di petanii nel genere (all'epoca non ancora descritto) Nanopsis. Inoltre, le protoconche degli esemplari attribuiti a tubercularis (esemplari che si dicono non facilmente distinguibili da petanii e oculisfictis) mostrano i dentelli caratteristici di Nanopsis (buzzurroi?), il che sta a indicare che anche per la distinzione tra esse occorrerebbe un esame anatomico delle parti molli. Conclusioni mie personali: 1) I Cerithiopsidae sono davvero un castigo di dio. 2) Questo è un'altro esempio del fatto che voler fare sistematica solo su una parte di un organismo (la conchiglia) talvolta diventa quasi impossibile. 3) Leggere un lavoro non basta; occorre studiarlo e interpretarlo (grazie, Ermanno).
Auguri di felice 2012 a tutti, amici
Gabriele |
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