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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
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mike111
Utente nuovo

Città: ferla


2 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2011 : 10:40:50 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

altopiano calcareo Ibleo in Sicilia SE , territorio di Pantalica:
Conosciamo l’età delle rocce(CALCARENITI e CALCIRUDITI a BANCHI spessi anche diversi metri del serravalliano-tortoniano, miocene medio-superiore). Come facciamo a sapere l’età delle grotte scavate se le tracce sono state completamente distrutte da successivi insediamenti,depredazioni,saccheggi,devastazioni?
Immagine:
geo-archeologia
115,09 KB

per altre immagini vedi Link

Modificato da - mike111 in Data 11 dicembre 2011 11:28:09

D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2011 : 12:44:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non conosco assolutamente le metodologie che si usano in casi come questi, ma essendo luoghi profondamente rimaneggiati nei secoli, la vedo dura!

Si potrebbe forse cercare pollini e simili negli anfratti più nascosti e datarli al radiocarbonio (non si è certi che siano dei primi tempi, ma almeno si saprebbe una stima di minima età delle cavità)

O forse si potrebbe cercare qualche piccola concrezione che, scendendo dal soffitto, ci dia un'idea del tempo trascorso perchè sia cresciuta a tal punto (saranno piccolissime e devono trovarsi in zone del soffitto riparate e nascoste... non so neppure se ci sono fenomeni carsici del genere in questi posti).

Dovresti darci qualche informazione in più, e magari farci vedere l'interno.

Sono poco utile, lo so

P.S. benvenuto!

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Ale67
Utente Senior

Città: Vignanello
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


3411 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2011 : 19:15:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se come tu dici tutte le tracce sono state distrutte, allora credo proprio che una datazione diretta sia impossibile.
Potresti chiedere alla soprintendenza competente di mandare un archeologo ad eseguire un saggio sotto la rupe o almeno a visionare superficialmente il terreno (nel caso questo sia oggetto di lavorazioni agricole) e vedere cosa ne esce. Comunque nel caso migliore non avresti certezze, ma solo qualche indizio indiretto.
La soprintendenza è importante anche per verificare l'esistenza di fonti storiche o vecchi studi che potrebbero interessare il sito in questione.

Alessandro

Modificato da - Ale67 in data 11 dicembre 2011 19:16:56
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2011 : 19:42:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
compito arduo;

a quello che hanno detto coloro che mi hanno preceduto, aggiungo che se su una delle sezioni del taglio fatte da "umano" hanno attecchito licheni, una buona stima dell'età della superficie si può avere attraverso, appunto, la lichenometria;

è un'età minima, d'accordo, ma almeno postdata il taglio della superficie

ciao e buona serata a tutti

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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mike111
Utente nuovo

Città: ferla


2 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2011 : 20:55:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
inserisco una immagine dell'interno di una grotta come ha chiesto D21

Immagine:
geo-archeologia
227,31 KB

gli archeologi e la soprintendenza ormai l'hanno classificata come "necropoli" . a me sembra troppo riduttivo.....(le grotte scavate sono circa 5000 !)
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Ale67
Utente Senior

Città: Vignanello
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


3411 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2011 : 23:05:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Parlare di "necropoli" è molto vago, non hanno azzardato nessuna datazione?
Effettivamente 5000 grotte sono tante per una necropoli, deve essere un complesso imponente. Ciò non esclude che il nucleo originario delle grotte così come le vediamo oggi, abbia sfruttato una antica necropoli molto più piccola per poi espandersi.
Sto facendo ipotesi senza nessuna base solida, per continuare su questa riga posso dirti che effettivamente nell'ultima foto che hai inserito, si vede chiaramente una risega in una fossa scavata che potrebbe far pensare all'alloggiamento per una lastra di chiusura di qualche tomba. Qualcosa di simile è presente dalle mie parti in alcune necropoli romane.
Chiedo scusa per il mio divagare che non risolve comunque la domanda iniziale.

Ciao a tutti
Alessandro
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