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 Rognosi planorbidi...
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


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Inserito il - 29 novembre 2011 : 11:30:55 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ho visto che il Forum in passato ha affrontato la specie in modo non risolutivo; rilancio, perchè a me verrebbe in mente A. vorticulus
26 novembre 2011, Pieve d'olmi (CR), golena del Po, lettiera di foglie sommersa
molti altri esemplari simili presenti . Da 5 a 6 mm, (vista superiore)
Immagine:
Rognosi planorbidi...
249,51 KB
vista inferiore
Immagine:
Rognosi planorbidi...
214,7 KB

Immagine:
Rognosi planorbidi...
91,78 KB
Immagine:
Rognosi planorbidi...
47,03 KB

che ne pensate?

ciao

Iperione

Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 29 novembre 2011 : 12:16:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso che ancora non abbiamo risolto i problemi di determinazione di questa specie.
La carena eccentrica farebbe pensare ad Anisus vortex, in Anisus vorticulus dovrebbe essere al centro della spira.
L'unica immagine che ho trovato in cui si può rilevare questo carattere è questa su Animalbase.
Non so quanto questi caratteri siano stabili considerando la variabilità dei planorbidi,si dovrebbero trovare le due specie simpatriche per riuscire a fare un confronto.




La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2265 Messaggi
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Inserito il - 29 novembre 2011 : 12:45:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La posizione della carena è proprio uno dei caratteri che avevo considerato; sempre su Animalbase, le immagini di A. vortex mostrano la parte inferiore che appare di aspetto appiattito per la presenza di un evidente spigolo basale, che invece negli esemplari fotografati e negli altri che stavano nello stesso posto non ho notato (nel loro caso, la spira si mostra sostanzialmente arrotondata e poco spigolosa)
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Subpoto
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Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 29 novembre 2011 : 14:48:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

In quasi tutte le specie la carena si attenua con l'età degli individui,sarebbe importante vedere una serie di crescita per capire questo carattere.
Anche la posizione della carena è un carattere alquanto aleatorio,basterebbe spostarla di poco negli esemplari postati per rientrare in A.vorticulus.
Continuo a pensare che si dovrà partire da popolazioni simpatriche delle due specie per cominciare ad apprezzarne le differenze, non mi sembra che siano in molti ad avere le idee chiare su questo problema.



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Sandro
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