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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2011 : 02:16:50
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Per le specie che citi, questo libretto riporta un'infinità di dati biologici. Credo che sia acquistabile on-line.
SOUTHWOOD T. R. E., LESTON D., 1959 - Land and Water Bugs of the British Isles. F. Warne Ed., London, pp. 1-436.
----------- Link |
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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 novembre 2011 : 11:37:26
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ti ringrazio, e spero di trovarlo
Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.(Eraclito) |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 novembre 2011 : 15:58:00
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Corilicoltore eh ?
Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 novembre 2011 : 00:00:45
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Ecco un altro lavoro: Link
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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2011 : 17:19:41
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Caro Roberto, non sono un corilicoltore, sto invece cercando di costruire un modello previsionale meteorologico sullo sviluppo di questi eterotteri. In letteratura, haimè, non riesco a trovare notizie confortanti per questo mio scopo, tranne che da alcuni autori turchi e giapponesi, ma solo per quanto riguarda Palomena prasina e Nezara viridula. Per Coreus marginatus, Gonocerus acuteangulatus, Rhaphigaster nebulosa, dovrò solo sperare di trovare qualche buona indicazione nel lavoro inglese indicatomi da Paride. Ad un primo approccio su Palomena e Nezara il modello previsionale funziona con precisione quasi matematica ed è quindi in grado di indicare, in un determinato luogo, dove sono registrate regolarmente le temperature massime e minime, in che stadio si trovi l'insetto e a quale generazione appartenga. Il modello prevede inoltre di scoprire se in quella zona i soggetti rinvenuti abbiano potuto svernare ovvero vi siano arrivati con voli di migrazione. Le specie di cui mi sto interessando, sono quelle più diffuse nelle aree dove faccio le mie osservazioni, e guarda caso sono molto coltivate a noccioleto, ma anche da noi si trova di tutto; anzi ho notato un particolare assembramento invernale di Coreidi a ridosso di vecchi muri esposti a sud e colonizzati da fichi selvatici sui cui gli adulti svernanti banchettano i siconi indeiscenti per tutto l'inverno. Grazie intanto per l'attenzione. | Messaggio originario di Hemerobius:
Corilicoltore eh ?
Roberto
verum stabile cetera fumus
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Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.(Eraclito) |
Modificato da - vladim in data 03 aprile 2016 19:04:09 |
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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2011 : 17:23:04
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Lo trovato presso Abebook e l'ho ordinato. Spero di trovarlo utile allo scopo. | Messaggio originario di Paris:
Per le specie che citi, questo libretto riporta un'infinità di dati biologici. Credo che sia acquistabile on-line.
SOUTHWOOD T. R. E., LESTON D., 1959 - Land and Water Bugs of the British Isles. F. Warne Ed., London, pp. 1-436.
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Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.(Eraclito) |
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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2011 : 17:46:16
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E' un lavoro che conosco; credo però che tratti solo dei nemici naturali del Gonocerus acuteangulatus. Per chiarire ogni mio dubbio sul Gonocerus acuteangulatus dovrò scoprire se la grande quantità di adulti che si ritrovano a settembre, qui da noi (Napoli), siano i diretti discendenti della generazione svernante dell'anno precedente oppure di una seconda generazione sviluppatasi in primavera estate. In pratica non riesco ad avere notizie certe su quante generazioni compia all'anno il nostro Gonocerus. In letteratura si parla di una sola generazione e di accoppiamenti estivi(Luglio-Agosto), con deposizione di poche uova; in conseguenza non mi torna la grande quantità di adulti che si ritrova a Settembre. Grazie per tutta l'attenzione dedicata. | Messaggio originario di Paris:
Ecco un altro lavoro: Link
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Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.(Eraclito) |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 novembre 2011 : 18:00:49
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Ti consiglio di contattare chi da anni lavora su questi insetti (chiamati in gergo cimici nocciolaie). Un gruppo di ricerca opera presso il DiVaPRA di Torino (Facoltà di Agraria) e fa capo alla Professoressa Luciana Tavella.
Roberto
verum stabile cetera fumus |
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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2011 : 18:18:02
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Grazie per il suggerimento. | Messaggio originario di Hemerobius:
Ti consiglio di contattare chi da anni lavora su questi insetti (chiamati in gergo cimici nocciolaie). Un gruppo di ricerca opera presso il DiVaPRA di Torino (Facoltà di Agraria) e fa capo alla Professoressa Luciana Tavella.
Roberto
verum stabile cetera fumus
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Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.(Eraclito) |
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Bine
Utente Junior
Città: Bad Neuenahr-Ahrweiler / Germania
62 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 novembre 2011 : 18:56:59
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Ciao Luigo,
ho provato di rispondere al tuo messagio privato ma non era possibile Ecco qui mia risposta ...
Purtroppo non ti posso aiutare. Non sono una biologa ma pure una laica che si dedica agli heteroptera (e alla fotografia) come hobby.
Bine |
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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 novembre 2011 : 11:05:25
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Ciao Bine! Grazie per l'attenzione che hai dedicato al mio messaggio. Ti avevo scritto con la speranza di avere un pò di notizie utili sugli eterotteri, avendo soprattutto vista la tua grande competenza. Non credo si debba essere biologi per poter essere competenti, basterebbe la passione. Io non conosco bene gli eterotteri, visto che tu li allevi, ho pensato di nutrire qualche speranza di avere anche piccole informazioni a riguardo. Per esempio hai mai allevato con successo il Gonocerus acuteangulatus? Durante l'allevamento hai mai notato se il Gonocero preferiva basse o alte temperature? Si è mai riprodotto durante l'allevamento? Cosa gli hai dato come cibo? Queste cose per me potrebbero essere già molto importanti. Grazie ancora. | Messaggio originario di Bine:
Ciao Luigo,
ho provato di rispondere al tuo messagio privato ma non era possibile Ecco qui mia risposta ...
Purtroppo non ti posso aiutare. Non sono una biologa ma pure una laica che si dedica agli heteroptera (e alla fotografia) come hobby.
Bine
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Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.(Eraclito) |
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Bine
Utente Junior
Città: Bad Neuenahr-Ahrweiler / Germania
62 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2011 : 22:19:09
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Ups, appena ho letto il tuo risposto, Luigi!
Alora - ho allevato Gonocerus acuteangulatus. Ho trovato tre uova (sopra una foglia di Cornus) il 5 giugno e durava fino al 20 luglio che il primo adulto era perfetto. Poi li ho lasciati liberi. Dato che l'allevamento avveniva dentro la casa non so quali temperature preferiscano questa specie. Come cibo gli ho dato i gambi, le foglie e le bacche del Cornus (Cornus alba e Cornus sanguinea).
Saluti, Bine |
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