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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Tipologie di habitat dell'ululone nella collina atesina
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 11:42:22 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti!
Da molto non scrivevo, ma l'aver visto un bel documentario del buon Attenborough sugli anfibi e le problematiche che corrono mi ha riportato con la mente al forum.
Per cui ho rintracciato varie foto scattate tutte quest'anno in varie località per mostrarvi la varietà di habitat utilizzati dall'ululone alpino in alcuni anche con attività riproduttva.


Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
299,05 KB
Incomincio con uno stagno che già vi mostrai a suo tempo quando lo scoprii per la prima volta.
Quando lo vidi era saturo di Lemna sp., Queste foto sono state scattate a primavera perciò la famigerata pianta acquatica deve ancora conquistare buona parte della superficie.

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
138,87 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
175,67 KB
Ecco i primi ululoni, perlopiù adulti.

E sono in buona compagnia:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
139,31 KB
La vedete?

E quest'altro tipetto?
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
122,24 KB





"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento,
Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento.
I fiori sono morti, e le more avvelenate,
Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...

La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".

(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti)

Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 11:54:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A questo punto passo ad un affascinante fontanile in legno che trovai con molta fortuna perchè seminascosto nella macchia.
Certi manufatti umani sono veramente un gran patrimonio, sia dal punto di vista ambientale, sia estetico!

Eccolo:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
279,74 KB

Ed ecco chi ospitava:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
193,65 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
226,88 KB




"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento,
Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento.
I fiori sono morti, e le more avvelenate,
Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...

La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".

(La faccia della luna, Tre Allegri Ragazzi Morti)
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Chris Tower
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 12:05:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molti sanno già che agli ululoni basta veramente poco: un alto habitat utilizzato è infatti costituito dalle pozze formate da bestie o da mezzi come trattori, ecc, probabilmente perchè questi minuscoli ecosistemi sono così evanescenti da attirare pochissime forme di vita. Alcune tra queste sono le larve di zanzara e altri piccoli invertebrati. Gli ululoni sono così i padroni indiscussi di questi mondi n miniatura.

Ecco un esempio:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
255,62 KB

Ed ecco gli abitanti:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
195,03 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
124,92 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
183,48 KB




"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento,
Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento.
I fiori sono morti, e le more avvelenate,
Senza pensarci troppo, hanno usato il trattamento...

La faccia della luna, oggi è bruna, non è che non ci sia ma è come fosse andata via.".

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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 12:10:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stiamo aspettando il capannone industriale dismesso

Barbaxx
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Chris Tower
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 12:10:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto simile come temporaneità, ma situata sulla roccia porfirica è quest'altra pozza creata dalla pioggia in cui ho potuto osservare non adulti ma girini, il che mi ha un pò stupito, sia per la relativa lontananza da altri siti, sia per il fatto che dopo non molto tempo l'acqua si è prosciugata, molto probabilmente senza permettere alle larve di metamorfosare.

Ecco la pozza:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
156,13 KB

Con i girini:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
130,15 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
138,95 KB




"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento,
Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento.
I fiori sono morti, e le more avvelenate,
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Chris Tower
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 12:18:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ora siamo nel pieno della stagione, a metà estate, quando le larve di molti anfibi mettono su zampette... Gli ululoni non sono da meno, ed in quest'altro habitat, un largo acquitrino poco profondo ho notato passeggiando sulla riva diversi metamorfosati dell'anno.

L'acquitrino, molto paludoso:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
219,87 KB

Ed i cuccioli:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
171,56 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
144,29 KB

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Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
141,17 KB




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Chris Tower
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 12:29:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Barbaxx:

Stiamo aspettando il capannone industriale dismesso

Barbaxx


Per quello dovrete aspettare la discussione: "Tipologie di habitat utilizzate dall'Ululone nei settori a coltivi e pedemontani della Pianura Atesina".
Scherzo!
Purtroppo al capannone non ho più avuto modo di tornarci, ma in compenso ho scovato altre stazioni, sempre in pianura, di cui non ho foto, ma che ho intenzione di monitorare dcentemente a partire dalla prossima stagione!




"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento,
Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento.
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Chris Tower
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 12:42:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Infine passiamo ad altitudini un pò più elevate, non siamo più in collina ma a media quota, in boschi misti di conifere e latifoglie, e la stagione volge alla conclusione. Non do il nome delle località per ovvie ragioni, ma vi basti sapere che ci troviamo sul versante atesino della Val di Cembra.

Ecco l'habitat:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
296,85 KB

E gli ululoni, tutti adulti:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
152,13 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
192,8 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
145,93 KB

Nel fosso poi non mancavano le larve di salamandra, per completare il bel quadro.
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
169,63 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
152,3 KB




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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 12:48:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concludo, per il momento, con un altro habitat della medesima località:
Sempre in mezzo al bosco, ma qui non c'è tutto quel bel sottobosco lussureggiante di prima: solo terra e acqua.

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
195,69 KB

Ecco i tre esemplari adulti presenti:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
66,77 KB

E lo zoom su uno di loro:
Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
50,35 KB




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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 28 ottobre 2011 : 14:21:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spettacolo!!!
Ululoni ovunque, in ogni tipo di habitat...

Beato te!

Ric
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NettunoAndrea
Utente Junior


Città: San Pietro Vernotico
Prov.: Brindisi

Regione: Puglia


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 ottobre 2011 : 00:02:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
complimenti per il reportage! molto bello, non ho mai visto cosi tanti ululoni!

Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato, quando l'ultimo albero sarà abbattuto, quando l'ultimo animale sarà ucciso, solo allora capirete che il denaro non si mangia.
Link
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


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Inserito il - 29 ottobre 2011 : 12:10:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In passato pare che l'ululone fosse ancora più comune in Trentino.
Poi come tutti gli anfibi (ed i rettili) ha subito una drastica riduzione, ma a mio giudizio è messo meglio di altre specie.
Parlando con persone anziane ad esempio ho saputo che nei fossi tra i poderi, quando non era ancora scoppiata l'era dei biocidi, fosse comune una piccola ranetta verde, comunemente chiamata rana di S.Giovanni.
Credo si tratti della raganella italiana, specie per me criptica per il territorio della provincia di Trento.
Non credo che si tratti delle rane verdi da come mi è stata descritta, ciò significherebbe che questa specie qui ha risentito moltissimo delle alterazioni nel fondovalle, essendo un'entità che ad eccezione di una stazione a 900 mt. sembra prediligere la pianura.
Al contrario l'ululone secondo me se la cava meglio anche per via della sua vasta escursione altitudinale.




"Avevo un giorno un campo, in mezzo ad altri cento,
Ci coltivavo more e fiori e un pò di sentimento.
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bernardo borri
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Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 ottobre 2011 : 12:59:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gran bella documentazione, complimenti.



"Quelli che si battono per l'abolizione della festa del grillo e poi vanno a dare il veleno per le piattole in cantina la sera dopo...."
Paolo Malenotti

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Barbaxx
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 ottobre 2011 : 17:16:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti per la documentazione, caro Chris, che è davvero molto interessante.

Potrei aggiungere alla tua bella relazione - sempre che di collina si tratti, siamo un poco più in alto - il sito davvero anomalo di cui ho parlato qui

Messaggio originario di Barbaxx:

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
189,51 KB

Immagine:
Tipologie di habitat dell''ululone nella collina atesina
133,83 KB


Barbaxx

Modificato da - Barbaxx in data 29 ottobre 2011 17:40:36
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 29 ottobre 2011 : 17:40:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma non ho finito
Una discussione così ampia e documentata merita alcune domande e qualche considerazione.

1) ho visto anch'io, grazie al nostro RockHoward, un sito condiviso da larve di salamandra e girini di ululone (vedi qui). Ora - sebbene io legga che il fatto, almeno oltralpe, non sarebbe rarissimo - ti chiedo che tipo di fosso fosse... Caldo? freddo? Acqua corrente? Quanto corrente? E l'ambiente circostante? C'era molto sole? Per chiarirci: il posto dove ho trovato questa particolare convivenza era un ambiente di margine tra una specie di cantiere, con un piazzale assolato, ed un bosco ombroso di elevata naturalità. Il tuo luogo però mi sembra tutto naturale... sono curioso.

2) interessanti, come ambiente, le pozze sul porfido. Vuol dire che qualche volta (magari non tutti gli anni) la riproduzione funziona!

3) poi ti chiedo, anche per il futuro: hai osservato una preferenza dell'ululone per acque senza vegetazione? I testi dicono di sì, però quella mia coppietta nel canneto mi ha un po' confuso le idee...

4) le ranette di S. Giovanni sono (o meglio, erano) senz'altro le raganelle. Nella nostra regione sono ormai molto, molto rare e purtroppo non si può parlare di animali "criptici" perché - dove ci sono - i maschietti fanno ben sentire il loro fracasso.
Il loro calo è stato, qui, davvero sconvolgente, e tutto per colpa di una certa frutticoltura intensiva che ben conosci.
Sono convinto di averle sentite, in un posto qui in Alto Adige, a fine estate 2009. Quest'anno ci sono tornato ma in una giornata un po' troppo fredda e non ho visto né sentito nulla (se non le solite ridibunde ormai molto diffuse nelle valli dell'Adige e dell'Isarco). In Trentino, però, è segnalato qualche sito in più... secondo me lo troverai!

5) qui nella provincia di Bolzano le rane verdi (secondo me lessonae) superano abbondantemente i 1300 m... davvero in Trentino stanno più in basso? o ti riferivi alle raganelle?

6) da ultimo: a che quota stava l'ululone più in alto che hai visto? Il record segnalato sono 1900 m in Friuli (lì io ne ho trovato uno a 1850 in un sito ora semidistrutto dalle oche), ma in Trentino?

Barbaxx

Modificato da - Barbaxx in data 29 ottobre 2011 17:44:49
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Chris Tower
Utente Senior


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Inserito il - 29 ottobre 2011 : 19:04:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Barbaxx:

Complimenti per la documentazione, caro Chris, che è davvero molto interessante.

Potrei aggiungere alla tua bella relazione - sempre che di collina si tratti, siamo un poco più in alto - il sito davvero anomalo di cui ho parlato qui


Ottima idea, a dire il vero nel titolo volevo aggiungere "...e montagna" ma non ci stava, quindi ok!
Quel sito è davvero sbalorditivo, molto atipico, e ad essere sincero non mi è mai capitato di osservare ululoni in simili contesti.




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Chris Tower
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Inserito il - 29 ottobre 2011 : 19:27:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Barbaxx:
ti chiedo che tipo di fosso fosse... Caldo? freddo? Acqua corrente? Quanto corrente? E l'ambiente circostante? C'era molto sole?


Devo precisare che le due specie non frequentavano lo stesso corpo idrico, le salamandre erano nel fosso principale, gli ululoni in varie pozze qua e la.
Il tutto in un contesto naturale molto umido e coperto da alberi.

Messaggio originario di Barbaxx:
hai osservato una preferenza dell'ululone per acque senza vegetazione?


Ho visto girini sia in zone con sia senza vegetazione, non saprei per quale sia la preferenza...

Messaggio originario di Barbaxx:
qui nella provincia di Bolzano le rane verdi (secondo me lessonae) superano abbondantemente i 1300 m... davvero in Trentino stanno più in basso? o ti riferivi alle raganelle?


Certamente mi riferivo alle raganelle. Un fatto curioso è la sua assenza in diversi siti che nonostante tutto potrebbero essere idonei, a bassa quota e non antropizzati... Misteriose queste rane di S.Giovanni!

Messaggio originario di Barbaxx:
a che quota stava l'ululone più in alto che hai visto?


Intorno ai 1000 mt., ma certamente è presente anche più in alto, in siti segnalati che non ho avuto la fortuna di visitare.
Spero di poterne aggiungere in futuro qui!




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Ester Lux
Utente Senior


Città: Scandicci
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Flora e Fauna

Inserito il - 30 ottobre 2011 : 18:03:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hyla intermedia è estinta dal Trentino? Ma come? E' una specie resiliente ed adattabile al campo coltivato estensivo ma anche so che sopravvive nell'intensivo se ai margini ci sono aree umide...esiste anche da noi sulla collineta abbandonata di Scandicci nonostante la pianura sia antropizzatissima a livelli folli... .

Esther Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


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Inserito il - 31 ottobre 2011 : 12:16:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Ester Lux:

Hyla intermedia è estinta dal Trentino? Ma come? E' una specie resiliente ed adattabile al campo coltivato estensivo ma anche so che sopravvive nell'intensivo se ai margini ci sono aree umide...esiste anche da noi sulla collineta abbandonata di Scandicci nonostante la pianura sia antropizzatissima a livelli folli... .


Non è estinta, ma sicuramente la sua diffusione è molto limitata.
In realtà l'Atlante della Provincia di trento la riporta come occupante se non sbaglio otto settori di territorio, e mi ha alquanto stupito il fatto che quasi nello stesso modo da diffusa la rana dalmatina.
Di quest'ultima ho avuto decine e decine di osservazioni, ma dell'altra no.





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