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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
saltman
Utente V.I.P.
Città: TRAPANI
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
135 Messaggi Flora e Fauna |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2011 : 23:34:09
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Ciao Saltman, si tratta di Argiope bruennichi, femmina, qui da me è un pò che non ne vedo più. Ciao Tore.
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saltman
Utente V.I.P.
Città: TRAPANI
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
135 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2011 : 23:55:43
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Grazie Tore! Sei stato velocissimo e preciso. Per me era il primo incontro con questo bel mostriciattolo. , Nino |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 08:33:06
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| Messaggio originario di saltman:
Grazie Tore! Sei stato velocissimo e preciso. Per me era il primo incontro con questo bel mostriciattolo. , Nino
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In tempi di magra ci si rivolge ad altri soggetti vedo
Gigi |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 09:51:45
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È lui, il bellissimo e inconfondibile Argiope bruennichi. È uno dei ragni tessitori italiani più eleganti ed è noto con diversi nomi comuni: tra i più frequenti, "epeira fasciata", "ragno fasciato", "ragno zebra", "argiope fasciata". Viene denominato anche "ragno vespa" a causa della sua particolare livrea gialla e nera, che ricorda l'abito di una vespa. Come la maggior parte dei ragni, è un vorace predatore di insetti e altri invertebrati ed è per questo estremamente utile nel loro controllo biologico: è una grande fortuna averlo in giardino...
Stregatto |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 10:12:11
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La stagionalità di questo ragno dipende dalla temperatura e dall'abbondanza di prede. In Sardegna, e, in particolare, nei pascoli che frequento io in Gallura, c'è una grande abbondanza di cavallette, che lì rappresentano la preda più frequente, e le ragnatele sono costruite in gran parte basse rispetto al terreno, adatte a questa caccia. In queste condizioni le mute si susseguono in maniera accelerata e la maggior parte degli individui depone le uova già in luglio e in Agosto ne sono rimasti pochi. In zone meno ricche invece il ciclo vitale si può allungare fino a tutto ottobre. luigi
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 12:33:21
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Bella! Qua dalle mie parti (Maremma grossetana) è abbastanza rara, mentre nelle zone prossime al litorale si incontra spesso l'altro "gigante buono", A. lobata.
No all'autostrada in Maremma! |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 12:48:58
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Ed io sto ancora a cercare la lobata.. Buona giornata!!
Link L’école buissonnière |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 13:26:03
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Grazie Luigi, è molto interessante questo aspetto legato alle cavallette: quindi la tipologia di prede disponibili influisce sull'altezza in cui viene costruita la tela? Mi sorge a questo punto una domanda. E' noto che esiste una certa variabilità nella tessitura delle tele dei ragni: il tipo di prede presenti all'interno di un ambiente determina in qualche modo la struttura o la forma delle tele? Esistono studi in proposito?
Stregatto |
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saltman
Utente V.I.P.
Città: TRAPANI
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
135 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 14:19:09
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| Messaggio originario di gigi58:
| Messaggio originario di saltman:
Grazie Tore! Sei stato velocissimo e preciso. Per me era il primo incontro con questo bel mostriciattolo. , Nino
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In tempi di magra ci si rivolge ad altri soggetti vedo
Gigi
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Caspita Gigi, hai colto nel segno! In effetti non ero andato a caccia di ragni ma alla ricerca di funghi. A parte una marea di Suillus collinitus, non c'era proprio niente. Cosi, come hai detto tu, mi sono interessato ad altro
, Nino |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 15:07:35
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Non conosco studi del genere e parlo solo per la limitata esperienza che mi sono fatto con l'osservazione diretta. La forma delle ragnatele è tipica della specie; vedi anche questa discussione e questo articolo, che non hanno pretese di scientificità, ma possono dare una prima idea a chi ha delle curiosità in proposito. A parità di forma la ragnatela può essere più o meno grande e può essere posizionata in maniera diversa e ad altezze diverse. In zone molti ricche di prede spesso le ragnatele sono più piccole e, a volte, anche un po' tirate via come costruzione; tanto sono sufficienti comunque. Inoltre i ragni sono piuttosto intelligenti e, se in una ragnatela non incappa mai niente, prima o poi può darsi che provino a trasferisi altrove. Se invece è catturante, la manutengono senza spostarla. Probabilmente, se in una zona ci sono soprattutto insetti volanti rende meglio una ragnatela posizionata in alto, mentre se ci sono insetti che camminano o saltano va meglio in basso e credo che i ragni si adeguino. A carattere generale le Argiope stanno nella parte bassa della vegetazione; di solito a meno di un metro da terra e raramente sopra l'altezza dei nostri occhi, mentre, per esempio, Araneus angulatus e Araneus diadematus stanno mediamente più in alto. Comunque, sono considerazioni medio/statistiche con un'infinità di eccezioni. luigi
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betalfa
Utente V.I.P.
Città: Berluskonistan
Prov.: Estero
431 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 17:04:13
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Molti anni fa ne vedevo tantissimi, ora sono quasi scomparsi, che dipenda dal rarefarsi delle mosche per diminuzione delle stalle e relativo letame?! |
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marco cant
Utente Senior
Città: Montignoso
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
841 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 17:11:51
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Anch'io ne incontravo molti fino a circa 30 anni fa, poi più nulla, nei miei ricordi d'infanzia ce ne sono anche a colorazione aranciata, si tratta di un'immagine distorta o esistono anche di quel colore? Grazie Marco |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 19:13:40
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Grazie Luigi, leggerò con calma il tuo articolo e la discussione sull'argomento. Molto interessante il caso delle dimensioni della ragnatela in funzione della "catturabilità" delle prede, di cui parli: anche se può sembrare un paragone un po' azzardato, la cosa mi fa pensare istintivamente al fenomeno delle piante, che sviluppano superfici fogliari più o meno estese in funzione dell'intensità di luce presente nell'ambiente.
Per quanto riguarda invece la variabilità delle tele dei ragni tessitori, mi riferivo in particolare agli esperimenti di P. M. Witt e ai suoi famosi ragni "drogati" con LSD...
Stregatto |
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RockHoward
Utente Super
Città: Udine
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
10296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 19:43:09
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Ciao Nino, dalla Sicilia al Friuli il soggetto non cambia.
Io l'ho incontrato tempo addietro e l'ho documentato per la prima volta in questa discussione.
L'avevo notato altre volte in passato ma l'attenzione era a trovare questi soggetti incontrati finalmente oggi.
Immagine: 249 KB
Spero, con la pioggia di oggi, di incontrare anche qualche nero.
Ritornando al ragno faccio presente che la ragnatela era in un filare di viti ad una altezza di 50 circa cm.
Un caro saluto.
Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo) |
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saltman
Utente V.I.P.
Città: TRAPANI
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
135 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 22:52:17
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| Messaggio originario di Stregatto:
È lui, il bellissimo e inconfondibile Argiope bruennichi. È uno dei ragni tessitori italiani più eleganti ed è noto con diversi nomi comuni: tra i più frequenti, "epeira fasciata", "ragno fasciato", "ragno zebra", "argiope fasciata". Viene denominato anche "ragno vespa" a causa della sua particolare livrea gialla e nera, che ricorda l'abito di una vespa. Come la maggior parte dei ragni, è un vorace predatore di insetti e altri invertebrati ed è per questo estremamente utile nel loro controllo biologico: è una grande fortuna averlo in giardino...
Stregatto
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Ciao Stregatto! "Ragno vespa" è il nome che lo descrive meglio. A saperlo prima lo avrei portato nel mio giardino per ripulirlo dagli insetti nocivi.
, Nino |
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saltman
Utente V.I.P.
Città: TRAPANI
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
135 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 23:04:09
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| Messaggio originario di elleelle:
La stagionalità di questo ragno dipende dalla temperatura e dall'abbondanza di prede. In Sardegna, e, in particolare, nei pascoli che frequento io in Gallura, c'è una grande abbondanza di cavallette, che lì rappresentano la preda più frequente, e le ragnatele sono costruite in gran parte basse rispetto al terreno, adatte a questa caccia. In queste condizioni le mute si susseguono in maniera accelerata e la maggior parte degli individui depone le uova già in luglio e in Agosto ne sono rimasti pochi. In zone meno ricche invece il ciclo vitale si può allungare fino a tutto ottobre. luigi
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Il mio ragnone cacciava più in alto, forse oltre il metro da terra, tra i rami fioriti di un cespuglio di Erica multiflora
Immagine: 210,82 KB
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saltman
Utente V.I.P.
Città: TRAPANI
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
135 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 23:17:46
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| Messaggio originario di RockHoward:
Ciao Nino, dalla Sicilia al Friuli il soggetto non cambia.
Io l'ho incontrato tempo addietro e l'ho documentato per la prima volta in questa discussione.
L'avevo notato altre volte in passato ma l'attenzione era a trovare questi soggetti incontrati finalmente oggi.
Spero, con la pioggia di oggi, di incontrare anche qualche nero.
Ritornando al ragno faccio presente che la ragnatela era in un filare di viti ad una altezza di 50 circa cm.
Un caro saluto.
Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo)
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Ciao Nicola. Vedo che almeno tu un poco di Amanita cesaria l'hai trovata. Io solo Suillus (ho fatto solo qualche foto) e niente di più! Ho visto il tuo ragnone. Bellissime immagini, complimenti! Il mio era postato su un cespuglio su un costone, un poco difficoltoso da raggiungere. , Nino |
Modificato da - elleelle in data 20 ottobre 2011 23:49:18 |
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saltman
Utente V.I.P.
Città: TRAPANI
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
135 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 ottobre 2011 : 23:46:18
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| Messaggio originario di elleelle:
Non conosco studi del genere e parlo solo per la limitata esperienza che mi sono fatto con l'osservazione diretta. La forma delle ragnatele è tipica della specie; vedi anche questa discussione e questo articolo, che non hanno pretese di scientificità, ma possono dare una prima idea a chi ha delle curiosità in proposito. A parità di forma la ragnatela può essere più o meno grande e può essere posizionata in maniera diversa e ad altezze diverse. In zone molti ricche di prede spesso le ragnatele sono più piccole e, a volte, anche un po' tirate via come costruzione; tanto sono sufficienti comunque. Inoltre i ragni sono piuttosto intelligenti e, se in una ragnatela non incappa mai niente, prima o poi può darsi che provino a trasferisi altrove. Se invece è catturante, la manutengono senza spostarla. Probabilmente, se in una zona ci sono soprattutto insetti volanti rende meglio una ragnatela posizionata in alto, mentre se ci sono insetti che camminano o saltano va meglio in basso e credo che i ragni si adeguino. A carattere generale le Argiope stanno nella parte bassa della vegetazione; di solito a meno di un metro da terra e raramente sopra l'altezza dei nostri occhi, mentre, per esempio, Araneus angulatus e Araneus diadematus stanno mediamente più in alto. Comunque, sono considerazioni medio/statistiche con un'infinità di eccezioni. luigi
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Ciao Luigi. Ho visionato il tuo post sulle ragnatele, molto interessante! Ho scaricato l'articolo che mi leggero con più calma. Questi discorsi sui ragni mi hanno fatto venire in mente un ricordo. Durante una visita alla vecchia sughereta del Bosco di Niscemi, la guida ci ha fatto vedere sulle pareti a strapionbo dei sentieri che percorrevamo, dei fori circolari di qualche centimetro chiusi da una porta scorrevole. Dentro c'era un ragno. Infatti, bastava spostare la porticina rotonda di fango secco con un rametto, e subito il ragno ospite si presentava alla porta per difendere la sua tana. Non ricordo più il nome del ragno, pensavo di avere qualche foto ma non l'ho trovata. Sicuramente tu saprai di cosa si tratta e il nome di questo singolare costruttore di gallerie. , Nino |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2011 : 11:00:28
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| Messaggio originario di saltman:
| Messaggio originario di Stregatto:
È lui, il bellissimo e inconfondibile Argiope bruennichi. È uno dei ragni tessitori italiani più eleganti ed è noto con diversi nomi comuni: tra i più frequenti, "epeira fasciata", "ragno fasciato", "ragno zebra", "argiope fasciata". Viene denominato anche "ragno vespa" a causa della sua particolare livrea gialla e nera, che ricorda l'abito di una vespa. Come la maggior parte dei ragni, è un vorace predatore di insetti e altri invertebrati ed è per questo estremamente utile nel loro controllo biologico: è una grande fortuna averlo in giardino...
Stregatto
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Ciao Stregatto! "Ragno vespa" è il nome che lo descrive meglio. A saperlo prima lo avrei portato nel mio giardino per ripulirlo dagli insetti nocivi.
, Nino
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Ciao Saltman! Hai ragione, è un ottimo ausiliario nella lotta agli insetti nocivi. Tuttavia, non è una buona idea quella di trasferirlo forzatamente in giardino o in qualunque altro ambiente nuovo, che potrebbe non avere i requisiti necessari per il suo ciclo biologico (la stessa cosa è valida per l'introduzione di qualunque organismo vivente). Se l'ambiente non è adatto, il ragno in breve tempo se ne andrà... Ti consiglierei piuttosto un'altra soluzione, che potrebbe essere molto fruttuosa: creare nel tuo giardino le condizioni ambientali idonee ad ospitarlo, come ad esempio piantarvi alcune piante appartenenti a quelle specie che il nostro ragno preferisce per tessere la sua tela.
Stregatto |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32996 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2011 : 15:02:37
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| Ciao Luigi. Ho visionato il tuo post sulle ragnatele, molto interessante! Ho scaricato l'articolo che mi leggero con più calma. Questi discorsi sui ragni mi hanno fatto venire in mente un ricordo. Durante una visita alla vecchia sughereta del Bosco di Niscemi, la guida ci ha fatto vedere sulle pareti a strapionbo dei sentieri che percorrevamo, dei fori circolari di qualche centimetro chiusi da una porta scorrevole. Dentro c'era un ragno. Infatti, bastava spostare la porticina rotonda di fango secco con un rametto, e subito il ragno ospite si presentava alla porta per difendere la sua tana. Non ricordo più il nome del ragno, pensavo di avere qualche foto ma non l'ho trovata. Sicuramente tu saprai di cosa si tratta e il nome di questo singolare costruttore di gallerie. , Nino
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Si tratta di ragni dei generi Cteniza o Nemesia (Nemesiidae). Ce ne sono anche un altro psio di generi, ma i più comuni sono questi. luigi
Nella foto seguente una femmina di Cteniza sp.:
Immagine: 116,33 KB |
Modificato da - elleelle in data 20 ottobre 2011 15:07:31 |
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