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Natura Mediterraneo
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Scunciglio
Utente Senior
Città: Mons (Belgio)
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Biologia Marina |
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi
Biologia Marina |
 Inserito il - 11 ottobre 2011 : 22:36:27
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Una Pusillina inconspiqua, nella forma prismatica del Monterosato ... considerata dal suo autore anche come specie distinta che sostituisce la atlantica inconspiqua in Mediterraneo.
Se vuoi fare il pignolo, classifichela come: Pusillina inconspiqua (Alder, 1844) form. prismatica (Monterosato, 1884)
 Ermanno |
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PS
Utente Senior
Regione: Friuli-Venezia Giulia
4462 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 12 ottobre 2011 : 08:15:54
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| Messaggio originario di Ermanno:
Una Pusillina inconspiqua, nella forma prismatica del Monterosato ... considerata dal suo autore anche come specie distinta che sostituisce la atlantica inconspiqua in Mediterraneo.
Se vuoi fare il pignolo, classifichela come: Pusillina inconspiqua (Alder, 1844) form. prismatica (Monterosato, 1884)
Ermanno
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Albertos
Utente Junior
Città: sapri
Prov.: Salerno
Regione: Campania
21 Messaggi
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Inserito il - 12 ottobre 2011 : 11:22:56
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WOW
albatros |
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Scunciglio
Utente Senior
Città: Mons (Belgio)
1043 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 12 ottobre 2011 : 21:09:34
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Ermanno, non ho parole...
Ripresomi dalla estasi, sono andato a leggermi le note del Verduin pubblicate su Basteria (per chi volesse approfondire vol.40, no 2-3, 1976) ed ho trovato la descrizione del Monterosato:
"Sabanea prismatica, Monts.= R. incospicua (non Alder) Schw. Comune in tutto il Mediterraneo nei fondi fangosi. Si distingue dall'incospicua vera, per le sue numerose costoline, strie spirale, epiderme lucente, forma ventrosa, apice acuminata, ecc."
E' curioso notare che il Verduin, su questo articolo, descrive e raffigura in tavole, numerose specie di Pusillina, ma della incospicua fornisce solo grafici e la seguente descrizione:
"Questa specie e' solitamente caratterizzata da numerose e sottili costole longitudinali, spesso piu' sottili e numerose sul penultimo, piuttosto che l'ultimo giro. Quasi sempre c'e' una costola labiale, spesso ben sviluppata.
Esemplari con costole spirali molto sviluppate nella parte inferiore delle coste longitudinali non sono rari, sia in Mediterraneo che sulle coste atlantiche[...]" [libera traduzione dall'inglese]
Proprio una specie tosta da riconoscere quindi, visto che i miei esemplari differiscono dalla descrizione + comune e vista la variabilita' dei caratteri morfologici, che comunque il Verduin (e CLEMAM) riconduce ad una unica specie. Complimenti.
Ludovico |
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